La situazione osservata dall'alto: il più classico degli strumenti di monitoraggio, insostituibile colpo d'occhio sulle condizioni atmosferiche d'insieme.
Sguardo al meteo della settimana precedente: un quadro riassuntivo degli episodi salienti, con le foto più spettacolari e gli spunti didattici sul tempo che ha fatto e perché.
Domenica3 Dicembre - Manto nevoso già bello compatto a Livigno (So) pronto per ospitare le sciate invernali . Foto di Livio Perego.
Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione della "Prima Pagina".
Continua la mancanza di una figura altopressoria efficace capace di generare bel tempo stabile sulla nostra regione al contempo la discesa di aria di estrazione artica sta determinando una diminuzione delle temperature piuttosto cospicua sulla nostra regione. Anche nei prossimi giorni continuerà un tipo di tempo piuttosto dinamico con cieli spesso grigi e occasioni per deboli nevicate anche a bassa quota ed occasionalmente in pianura senza accumuli, Discorso diverso oltralpe dove la parte più attiva della perturbazione, unitamente ad uno strato basso freddo ha causato anche 45 cm di neve a bassa quota in Germania, in particolar modo colpita la baviera.
Ripercorriamo brevemente gli eventi meteorologici salienti della settimana appena trascorsa.
Lunedì 27 Novembre 2023:Cielo cupo su tutta la regione e dalla sera deboli pioviggini sparse un po' su tutta la regione con accumuli tuttavia irrisori. Temperature comprese fra 5/7°C.
Martedì 28 Novembre 2023: Il tempo migliora velocemente su tutta la regione per rotazione dei venti a nord ovest e cielo terso. Favonio su ovest regione. Temperature in sensibile aumento e si attestano fra 9/13°C Sensibile miglioramento della qualità dell'aria nelle grandi città.
Mercoledì 29 Novembre 2023: Cieli ancora sereni per tutto il giorno ma dalla sera aumento della copertura nuvolosa ad iniziare dai settori meridionali della regione. Temperature in leggera diminuzione e si attestano fra 6/10°C.
Giovedì 30 Novembre 2023: Giunge una nuova perturbazione sulla Lombardia con effetti maggiori sui settori orientali con accumuli intorno a 20 mm sul Bresciano e generalmente sui 10 mm sui settori centrali. A secco l'angolo nord occidentale. Accumuli intorno a 10 mm su basso Oltrepò. Temperature registrate fra 3/7°C.
Venerdì 1° Dicembre 2023: L'inverno meteorologico inizia sotto la spinta del maltempo su tutta la regione con la neve intorno a 1600 mt. Accumuli ingenti compresi fra 20-70 mm tra Varesotto , Lecchese, Comasco, Orobie e Prealpi bresciane, qui accumuli anche oltre i 110 mm in decrescita man mano verso le pianure, assenti su cremonese. Oltre 16 mm su Oltrepò. Temperature in diminuzione e attestate fra 4/8°C.
Sabato 2 Dicembre 2023: Al mattino ultime precipitazioni sui settori centrali e traslazione delle precipitazioni verso est, e contemporanea irruzione favonica ad iniziare dal Varesotto, con cieli ancora molto nuvolosi. Locali rovesci e grandinate nel Bergamasco. Dal pomeriggio forti raffiche di vento soprattutto su zone alpine oltre i 110 km/h. Danni nel Milanese con piante abbattute, un' abitudine consolidata nel 2023 e cornicioni pericolanti. Temperature in aumento e comprese fra 7/12°C.
Domenica 3 Dicembre 2023: Cessazione del vento su tutti settori, giornata con cielo sereno o poco nuvoloso, di tanto in tanto scorrimento di nuvolosità medio alta sulle pianure. Temperature comprese fra 5/10°C.
Nei prossimi giorni non mancheranno ancora giornate grigie e momenti per nevicate anche a bassa quota prima di una possibile rimonta anticiclonica nella seconda parte del mese di Dicembre ma ne riparleremo.
Per sapere come proseguirà il tempo, vi consigliamo di seguire quotidianamente i vari aggiornamenti ed in particolare, il nostroBollettino di Previsione, oltre le non brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.
L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece per il prossimo fine settimana.
La meteorologia è per noi una meravigliosa scienza e una grande passione: non possiamo (e non vogliamo!) farne un business. La nostra vera risorsa sono i LETTORI COME TE, che ogni giorno ci seguono e che speriamo apprezzino quello che facciamo. A te chiediamo, una volta l'anno, di aiutarci con un'offerta ricevendo in cambio il nostro calendario.
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Questo nuovo lavoro va ad integrare le conoscenze del primo volume, ampliandone l'orizzonte. Il numero di stazioni meteo della Rete CML che ha consolidato una serie storica ultradecennale va aumentando e questo, senza perdere di vista il confronto con le realtà ufficiali e istituzionali (Aeronautica Militare, ARPA, Meteosvizzera, eccetera), ci consente di approfondire alcuni temi che la prima edizione aveva solo accennato.
Il bollettino del CML, elaborato a cura del nostro team di previsori, viene emesso tutti i giorni alle ore 5 del mattino. Include una breve analisi della situazione meteorologica corrente e la previsione del tempo atteso a tre giorni.
Previsioni a più lungo termine, salvo casi eccezionali, devono essere considerate come linee di tendenza poiché l'attendibilità si riduce esponenzialmente con l'aumentare della distanza temporale, sino a scendere sotto la soglia entro la quale il contributo del previsore può migliorare l'output numerico fornito dai modelli matematici.
Il presente studio desidera mettere luce sulle tecniche di indagine della troposfera tramite dati satellitari MODIS (“MODerate resolution Imaging Spectroradiometer”), con particolare riferimento alle prospettive di individuazione delle particelle inquinanti nell’aria che respiriamo. Prendendo spunto da alcuni scenari meteorologici occorsi in Pianura Padana nell’ottobre 2017, abbiamo cercato di esaminare i rapporti causa-effetto basandoci sulla letteratura scientifica attualmente a disposizione. Per poter affrontare la tematica in maniera il più possibile puntuale, completa e aggiornata allo stato dell’arte, abbiamo contattato alcuni ricercatori specializzati in telerilevamento atmosferico (“Atmosphere Remote Sensing”), richiedendo un contributo personale sul caso in esame.
Il Centro Meteorologico Lombardo, fondato inizialmente da G. De Gaetani, A. Marioni, S. Rossetto ed A. Bosoni nell'Aprile del 2000, dal 28 Aprile 2006 è una Associazione Culturale senza fini di lucro, con sede a Sedriano (MI) in via C.Colombo 10.
L 'Associazione culturale Centro Meteorologico Lombardo (CML), costituita il 28 Aprile 2006 con sede a Sedriano, è un'associazione senza scopo di lucro i cui obiettivi, indicati nello statuto, sono lo studio ed il miglioramento delle conoscenze sul clima e microclima della Lombardia, fornire previsoni e diffondere la conoscenza ed incentivare lo studio delle scienze della meteorologia e climatologia.