La situazione osservata dall'alto: il più classico degli strumenti di monitoraggio, insostituibile colpo d'occhio sulle condizioni atmosferiche d'insieme.
Sguardo al meteo della settimana precedente: un quadro riassuntivo degli episodi salienti, con le foto più spettacolari e gli spunti didattici sul tempo che ha fatto e perché.
Sabato 3 Giugno - Curiosa disposizione delle nubi a forma di ciclone nel corso della mattinata sulle pianure centro orientali. Foto di Maurizio Signani.
Buona giornata a tutti e ben ritrovati con una nuova edizione della Prima Pagina.
Durante il corso della scorsa settimana il tempo sulla Lombardia è stato caratterizzato da una situazione definita in gergo tecnico "palude barica". E' infatti mancato un regime di alta pressione ben strutturata e complice la presenza di aria fresca in quota, si sono create le giuste condizioni per una continua instabilità giornaliera.
Entriamo ora nel dettaglio analizzando maggiormente quello che è accaduto nel corso dei giorni.
Lunedì 29: nella notte e all'alba, rovesci e locali temporali sparsi tra lecchese, settori occidentali e nord occidentali. In giornata poco nuvoloso in pianura mentre sui rilievi si è presentata una diffusa nuvolosità cumuliforme. Le temperature nel pomeriggio hanno raggiunto i 27/29°C in pianura.
Martedì 30: inizialmente soleggiato o poco nuvoloso ovunque. Dal pomeriggio aumento della nuvolosità a partire dai rilievi. Nella notte locali temporali hanno interessato l'alto Lario. Nel pomeriggio e in serata temporali sparsi hanno interessato le Prealpi e i settori pedemontani, in particolare tra comasco e varesotto. In questi ultimi territori si è verificato un forte temporale accompagnato da intense raffiche di vento.
Mercoledì 31: in nottata alcuni rovesci sparsi hanno interessato le Alpi, Prealpi, le pedemontane e i settori occidentali e centro occidentali di medio/alta pianura. Al mattino cieli poco nuvolosi ovunque. Dal pomeriggio nuvolosità in aumento specie sui rilievi.
Giovedì 1: generalmente sereno al mattino. Nel pomeriggio aumento della nuvolosità cumuliforme sui rilievi con alcuni temporali su Alpi e Prealpi.
Venerdì 2: nuovamente piogge sparse nella notte su Alpi e Prealpi. Al mattino cieli sereni ovunque. Dal pomeriggio aumento della nuvolosità inizialmente sui rilievi ed in seguito anche sulle pianure. Temporali pomeridiani sulle Prealpi. In serata alcuni temporali hanno interessato il comasco e la Brianza. I termometri in pianura sono saliti fin verso i 28/30°C.
Sabato 3: in nottata temporali diffusi hanno interessato gran parte delle pianure ad esclusione del milanese. Gli accumuli in media sono rimasti compresi tra i 20/30 mm ma localmente hanno raggiunto e superato i 50 mm. In seguito nel pomeriggio e in serata dei temporali hanno interessato le Prealpi e il milanese.
Domenica 4: nella notte nuovi temporali hanno colpito le Alpi, Prealpi, lecchese, bergamasco, comasco e varesotto. Gli accumuli hanno raggiunto i 40/50 mm. In giornata molto instabile con temporali in formazione sulle pianure specie orientali. I fenomeni sono risultati intensi con locali colpi di vento. In serata nuovi fenomeni hanno interessato i settori nord occidentali e centro occidentali con gli accumuli che in queste zone a fine giornata hanno raggiunto localmente i 70/90 mm.
E come proseguirà il tempo nei prossimi giorni?
Per sapere come proseguirà il tempo, vi consigliamo di seguire quotidianamente i vari aggiornamenti ed in particolare, il nostro Bollettino di Previsione, oltre alle brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.
L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è per la prossima settimana.
La meteorologia è per noi una meravigliosa scienza e una grande passione: non possiamo (e non vogliamo!) farne un business. La nostra vera risorsa sono i LETTORI COME TE, che ogni giorno ci seguono e che speriamo apprezzino quello che facciamo. A te chiediamo, una volta l'anno, di aiutarci con un'offerta ricevendo in cambio il nostro calendario.
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Questo nuovo lavoro va ad integrare le conoscenze del primo volume, ampliandone l'orizzonte. Il numero di stazioni meteo della Rete CML che ha consolidato una serie storica ultradecennale va aumentando e questo, senza perdere di vista il confronto con le realtà ufficiali e istituzionali (Aeronautica Militare, ARPA, Meteosvizzera, eccetera), ci consente di approfondire alcuni temi che la prima edizione aveva solo accennato.
Il bollettino del CML, elaborato a cura del nostro team di previsori, viene emesso tutti i giorni alle ore 5 del mattino. Include una breve analisi della situazione meteorologica corrente e la previsione del tempo atteso a tre giorni.
Previsioni a più lungo termine, salvo casi eccezionali, devono essere considerate come linee di tendenza poiché l'attendibilità si riduce esponenzialmente con l'aumentare della distanza temporale, sino a scendere sotto la soglia entro la quale il contributo del previsore può migliorare l'output numerico fornito dai modelli matematici.
Il presente studio desidera mettere luce sulle tecniche di indagine della troposfera tramite dati satellitari MODIS (“MODerate resolution Imaging Spectroradiometer”), con particolare riferimento alle prospettive di individuazione delle particelle inquinanti nell’aria che respiriamo. Prendendo spunto da alcuni scenari meteorologici occorsi in Pianura Padana nell’ottobre 2017, abbiamo cercato di esaminare i rapporti causa-effetto basandoci sulla letteratura scientifica attualmente a disposizione. Per poter affrontare la tematica in maniera il più possibile puntuale, completa e aggiornata allo stato dell’arte, abbiamo contattato alcuni ricercatori specializzati in telerilevamento atmosferico (“Atmosphere Remote Sensing”), richiedendo un contributo personale sul caso in esame.
Il Centro Meteorologico Lombardo, fondato inizialmente da G. De Gaetani, A. Marioni, S. Rossetto ed A. Bosoni nell'Aprile del 2000, dal 28 Aprile 2006 è una Associazione Culturale senza fini di lucro, con sede a Sedriano (MI) in via C.Colombo 10.
L 'Associazione culturale Centro Meteorologico Lombardo (CML), costituita il 28 Aprile 2006 con sede a Sedriano, è un'associazione senza scopo di lucro i cui obiettivi, indicati nello statuto, sono lo studio ed il miglioramento delle conoscenze sul clima e microclima della Lombardia, fornire previsoni e diffondere la conoscenza ed incentivare lo studio delle scienze della meteorologia e climatologia.