La situazione osservata dall'alto: il più classico degli strumenti di monitoraggio, insostituibile colpo d'occhio sulle condizioni atmosferiche d'insieme.
Sguardo al meteo della settimana precedente: un quadro riassuntivo degli episodi salienti, con le foto più spettacolari e gli spunti didattici sul tempo che ha fatto e perché.
Martedì 31 dicembre: ultimo tramonto del 2024 al Lago del Segrino - Eupilio (Lc). Foto by Paolo Bosca
Buongiorno a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della Prima Pagina.
Ultima settimana del 2024 che non ha riservato sorprese dal punto di vista meteorologico con un tipo di tempo soleggiato di tipo prevalentemente inversionale ovvero caratterizzato dal fenomeno dell'inversione termica con temperature più basse in pianura rispetto a quelle in collina e media montagna soprattutto nei valori notturni quando appunto lo schiacciamento verso il basso dell'aria fredda che caratterizza l'inversione termica può lavorare senza essere influenzata dal soleggiamento diurno.
Durante la settimana non si sono registrate precipitazioni facendo di dicembre un mese abbastanza sottomedia pluvio salvo sulle zone sud-orientali della regione (mantovano in primis) dove invece le cumulate mensili hanno raggiunto anche i 100mm. A livello annuale invece il 2024 si è rivelato un anno decisamente piovoso per tutta la Lombardia con valori ben sopra la media trentennale di riferimento grazie soprattutto ai periodi febbraio-giugno e ottobre-novembre, con picchi prossimi ai 3000mm sulle zone orobiche e pedemontane.
La prima settimana del nuovo anno il quadro meteorologico non dovrebbe sostanzialmente mutare escludendo una più frequente presenza di nuvole che però non dovrebbero portare precipitazioni significative accompagnato da un calo delle temperature, mentre a più lungo termine si paventa un peggioramento del tempo dopo l'Epifania ma c'è ancora tempo per definirne i dettagli con precisione.
Di seguito un riassunto degli eventi principali degli ultimi sette giorni.
Lunedì 23 dicembre: nella notte nuvolosità irregolare sulle zone alpine per correnti da nord molte intense ma dal mattino passaggio a cielo sereno o poco nuvoloso; sul resto della regione cielo sereno con vento molto intenso e turbolento in quota, nelle vallate alpine e prealpine e sulla zona dei laghi con raffiche diffusamente ben oltre i 100 km/h. Temperature minime in pianura comprese tra -3°c e 2°C e temperature massime comprese tra 9°C e 12°C.
Martedì 24 dicembre: cielo sereno o poco nuvoloso ovunque salvo nuvolosità irregolare nella notte sulle creste alpine di confine e sulle zone centro-occidentali nel pomeriggio ed in serata. Nessuna precipitazione e ancora vento da nord-nordovest molto intenso sulle zone alpine, prealpine e province pedemontane centro-occidentali con raffiche ancora superiori a 100 km/h in montagna e fino a 50/60 km/h sulle zone pedemontane. Temperature minime comprese tra -3°c e 6°C e temperature massime comprese tra 10°C e 14°C.
Mercoledì 25 dicembre: giornata di Natale con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, vento in attenuazione anche in montagna e conseguentemente prime inversioni al suolo dopo il tramonto. Temperature minime comprese tra -5°C e 2°C con gelate estese in pianura e nelle valli e temperature massime comprese tra 7°C e 12°C.
Giovedì 26 dicembre: giornata di S.Stefano con ancora cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, qualche foschia o locale banco di nebbia in bassa pianura, temperature minime comprese tra -5°C e 1°C e temperature massime comprese tra 7°C e 12°C.
Venerdì 27 dicembre: un'altra giornata con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque con qualche foschia e banco di nebbia in bassa pianura e nelle valli, temperature minime comprese tra -5°C e 2°C e temperature massime comprese tra 7°C e 13°C.
Sabato 28 dicembre:qualche velatura di passaggio nella notte tra Alpi, Prealpi e zone pedemontane ma per il resto ancora un'altra giornata con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque con qualche foschia un po' più densa in pianura padana e nelle valli, temperature minime comprese tra -3°C e 3°C e temperature massime comprese tra 10°C e 16°C.
Domenica 29 dicembre: ennesima giornata praticamente senza nuvole su tutta la regione con foschie in ulteriore ispessimento e qualche nebbia in pianura. Temperature minime compre se tra -3°C e 4°C e temperature massime comprese tra 10°C e 16°C.
Lunedì 30 dicembre:ancora un'altra giornata con cielo sereno o poco nuvoloso ovunque con foschia densa e banchi di nebbia in pianura padana e nelle valli, temperature minime comprese tra -3°C e 5°C e temperature massime comprese tra 10°C e 15°C.
La nuova settimana come anticipato non riserverà particolari cambiamenti, il tratto saliente sarà la ricomparsa delle nubi che si manifesteranno in parte nella giornata di mercoledì primo giorno dell'anno nuovo e poi più diffusamente nelle giornate seguenti. Precipitazioni scarse o nulle salvo forse qualche pioviggine nella notte tra mercoledì e giovedì sulle zone pedemontane e prealpine e tra la serata di giovedì ed il primo mattino di venerdì sulle zone alpine. Temperature in calo nei valori massimi ed in aumento nei valori minimi a causa della frequente nuvolosità e poi in calo nel weekend soprattutto in quota e sui settori alpini e prealpini.
Come al solito potrete tenere monitorata la situazione del tempo dei prossimi giorni consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro Bollettino di Previsione, oltre le brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.
L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece fissato per la prossima settimana.
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Questo nuovo lavoro va ad integrare le conoscenze del primo volume, ampliandone l'orizzonte. Il numero di stazioni meteo della Rete CML che ha consolidato una serie storica ultradecennale va aumentando e questo, senza perdere di vista il confronto con le realtà ufficiali e istituzionali (Aeronautica Militare, ARPA, Meteosvizzera, eccetera), ci consente di approfondire alcuni temi che la prima edizione aveva solo accennato.
Il bollettino del CML, elaborato a cura del nostro team di previsori, viene emesso tutti i giorni alle ore 5 del mattino. Include una breve analisi della situazione meteorologica corrente e la previsione del tempo atteso a tre giorni.
Previsioni a più lungo termine, salvo casi eccezionali, devono essere considerate come linee di tendenza poiché l'attendibilità si riduce esponenzialmente con l'aumentare della distanza temporale, sino a scendere sotto la soglia entro la quale il contributo del previsore può migliorare l'output numerico fornito dai modelli matematici.
Questo studio desidera mettere luce sulle tecniche di indagine della troposfera tramite dati satellitari MODIS (“MODerate resolution Imaging Spectroradiometer”), con particolare riferimento alle prospettive di individuazione delle particelle inquinanti nell’aria che respiriamo. Prendendo spunto da alcuni scenari meteorologici occorsi in Pianura Padana nell’ottobre 2017, abbiamo cercato di esaminare i rapporti causa-effetto basandoci sulla letteratura scientifica attualmente a disposizione. Per poter affrontare la tematica in maniera il più possibile puntuale, completa e aggiornata allo stato dell’arte, abbiamo contattato alcuni ricercatori specializzati in telerilevamento atmosferico (“Atmosphere Remote Sensing”), richiedendo un contributo personale sul caso in esame.
Il Centro Meteorologico Lombardo, fondato inizialmente da G. De Gaetani, A. Marioni, S. Rossetto ed A. Bosoni nell'Aprile del 2000, dal 28 Aprile 2006 è una Associazione Culturale senza fini di lucro, con sede a Sedriano (MI) in via C.Colombo 10.
L 'Associazione culturale Centro Meteorologico Lombardo (CML), costituita il 28 Aprile 2006 con sede a Sedriano, è un'associazione senza scopo di lucro i cui obiettivi, indicati nello statuto, sono lo studio ed il miglioramento delle conoscenze sul clima e microclima della Lombardia, fornire previsoni e diffondere la conoscenza ed incentivare lo studio delle scienze della meteorologia e climatologia.