La situazione osservata dall'alto: il più classico degli strumenti di monitoraggio, insostituibile colpo d'occhio sulle condizioni atmosferiche d'insieme.
Sguardo al meteo della settimana precedente: un quadro riassuntivo degli episodi salienti, con le foto più spettacolari e gli spunti didattici sul tempo che ha fatto e perché.
Domenica 15 maggio - Situazione innevamento sulle Alpi estremamente deficitaria in questa ultima parte di primavera, le scarse precipitazioni di questi primi 5 mesi e le temperature elevate di questi ultimi giorni stanno facendo scomparire anche la poca neve che era presente in quota oltre i 2500 metri come in questa foto scattata ieri in alta Valmalenco; in alto a destra si scorge la balza rocciosa che divide in due parti il ghiacciaio di Fellaria. Foto by Veronica Meleri
Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
L'ultima settimana ci ha regalato un tipo di tempo a tratti instabile ma al contempo ci ha proiettati di prepotenza in un regime termico decisamente estivo con temperature diurne decisamente superiori ai 25°C che per la seconda decade di maggio sono una discreta anomalia; inoltre la tendenza per la nuova settimana non è un rientro verso temperature in linea con le medie del periodo bensì verso un'accentuazione del caldo con picchi che probabilmente supereranno agevolmente i 30°C pur in un contesto di relativa instabilità pomeridiana/serale che tuttavia andrà a beneficio prevalentemente della fascia alpina e prealpina ed in misura più occasionale per le zone di pianura.
Ma ripercorriamo la cronologia degli eventi meteorologici di questa ultima settimana.
Lunedì 9 maggio: nella notte deboli e residue piogge sulle zone alpine e prealpine, nel pomeriggio veloce linea instabile da nord-est verso sud-ovest tra Orobie, bergamasco Brianza orientale e milanese orientale con alcuni rovesci e e brevi temporali. In serata ancora qualche pioggia confinata però alle zone Retiche. Accumuli fino a 10/15mm sul milanese e sul Lario, temperature minime in pianura comprese tra 11°C e 16°C e temperature massime comprese tra 23°C e 27°C.
Martedì 10 maggio: nella notte instabilità su fascia alpina e prealpina centro-orientale e verso l'alba fino ai limite della pedemontana lecchese e comasca con rovesci e qualche colpo di tuono, dalla tarda mattina cielo poco nuvoloso ovunque senza fenomeni di rilievo. Accumuli fino a 15/18mm tra Valtellina e Valcamonica, temperature minime comprese tra 12°C e 16°C e temperature massime comprese tra 24°C e 28°C.
Mercoledì 11 maggio: giornata stabile e soleggiata senza fenomeni di rilievo salvo addensamenti nuvolosi ad evoluzione diurna sulle zone montuose senza precipitazioni. Temperature minime comprese tra 12°C e 17°C e temperature massime comprese tra 26°C e 30°C.
Giovedì 12 maggio: ancora una giornata prevalentemente stabile e soleggiata con modesta attività cumuliforme pomeridiana sulle zone alpine associata e deboli rovesci solo tra medio Ticino e Valchiavenna con accumuli fino a 5/6mm. Temperature minime comprese tra 12°C e 17°C e temperature massime comprese tra 26°C e 30°C.
Venerdì 13 maggio: giornata stabile e soleggiata in pianura e sulle zone prealpine, maggiori instabilità invece sulle zone alpine a causa del passaggio di un debole fronte instabile oltralpe con rovesci e temporali tra Valchiavenna, Valtellina centro-orientale e alta Valcamonica con accumuli fino a 10/15mm. Temperature minime comprese tra 12°C e 17°C e temperature massime comprese tra 26°C e 30°C
Sabato 14 maggio: nella notte ed al mattino rovesci e temporali sulla fascia alpina, prealpina e pedemontana con sconfinamento a tratti sull'alta pianura da ovest verso est, nel pomeriggio di nuovo instabilità concentrata in particolare sulle zone alpine e prealpine con nuovi rovesci e temporali in esaurimento in serata fino a cielo poco nuvoloso ovunque. Accumuli fino a 15/20mm e temperature minime comprese tra 14°C e 18°C e temperature massime comprese tra 27°C e 30°C.
Domenica 15 maggio: notte e mattinata soleggiate, nel pomeriggio rapido sviluppo di rovesci e temporali sulle zone alpine e prealpine, pedemontana centrale e Oltrepo con accumuli fino a 15/20mm; in tarda serata cessazione dei fenomeni e passaggio a cielo poco nuvoloso al più velato. Temperature minime comprese tra 15°C e 19°C e temperature massime comprese tra 27°C e 31°C.
Lunedì 16 maggio: dopo una notte ed una mattinata prevalentemente senza nuvole nel primo pomeriggio rapido sviluppo di nubi torreggianti su Alpi e Prealpi con annessi rovesci e temporali in spostamento da ovest verso con accumuli fino a 20/25mm. In pianura invece qualche nube di passaggio e tanto sole con temperature minime comprese tra 14°C e 19°C e temperature massime comprese tra 27°C e 31°C.
La nuova settimana si preannuncia calda e soleggiata in pianura con rare occasioni di instabilità pomeridiana mentre sulle zone montuose le probabilità che si abbiamo rovesci e temporali è decisamente più elevata. Come anticipato caratteristica saliente della settimana saranno le temperature massime particolarmente elevate, sulle zone di pianura difficilmente si riuscirà a scendere sotto i 30°C e nella seconda parte della settimana la colonnina di mercurio potrebbe toccare anche i 32/33°C, valori decisamente elevati per il mese di maggio e degni dei intense ondate di calore anche in luglio.
Come sempre potrete tenere monitorata la situazione del tempo dei prossimi giorni consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro Bollettino di Previsione, oltre le non brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.
L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece fissato per il prossimo fine settimana.
Questo nuovo lavoro va ad integrare le conoscenze del primo volume, ampliandone l'orizzonte. Il numero di stazioni meteo della Rete CML che ha consolidato una serie storica ultradecennale va aumentando e questo, senza perdere di vista il confronto con le realtà ufficiali e istituzionali (Aeronautica Militare, ARPA, Meteosvizzera, eccetera), ci consente di approfondire alcuni temi che la prima edizione aveva solo accennato.
Il bollettino del CML, elaborato a cura del nostro team di previsori, viene emesso tutti i giorni alle ore 5 del mattino. Include una breve analisi della situazione meteorologica corrente e la previsione del tempo atteso a tre giorni.
Previsioni a più lungo termine, salvo casi eccezionali, devono essere considerate come linee di tendenza poiché l'attendibilità si riduce esponenzialmente con l'aumentare della distanza temporale, sino a scendere sotto la soglia entro la quale il contributo del previsore può migliorare l'output numerico fornito dai modelli matematici.
Il presente studio desidera mettere luce sulle tecniche di indagine della troposfera tramite dati satellitari MODIS (“MODerate resolution Imaging Spectroradiometer”), con particolare riferimento alle prospettive di individuazione delle particelle inquinanti nell’aria che respiriamo. Prendendo spunto da alcuni scenari meteorologici occorsi in Pianura Padana nell’ottobre 2017, abbiamo cercato di esaminare i rapporti causa-effetto basandoci sulla letteratura scientifica attualmente a disposizione. Per poter affrontare la tematica in maniera il più possibile puntuale, completa e aggiornata allo stato dell’arte, abbiamo contattato alcuni ricercatori specializzati in telerilevamento atmosferico (“Atmosphere Remote Sensing”), richiedendo un contributo personale sul caso in esame.
Con i dati delle stazioni della rete CML, si rappresenta la distribuzione delle temperature e delle precipitazioni del mese di FEBBRAIO 2018 in Lombardia. Mese molto freddo a livello termico, per un'irruzione particolarmente fredda a fine mese, con precipitazioni poco significative.
Con i dati delle stazioni della rete CML, si rappresenta la distribuzione delle temperature e delle precipitazioni del mese di GENNAIO 2018 in Lombardia. Mese molto mite a livello termico, con alcune precipitazioni poco più significative sulla fascia occidentale regionale.
Con i dati delle stazioni della rete CML, si rappresenta la distribuzione delle temperature e delle precipitazioni del mese di DICEMBRE 2017 in Lombardia. Mese dai connotati invernali, con temperature fredde e precipitazioni significative sui rilievi regionali ed in prossimità degli stessi.
Il Centro Meteorologico Lombardo, fondato inizialmente da G. De Gaetani, A. Marioni, S. Rossetto ed A. Bosoni nell'Aprile del 2000, dal 28 Aprile 2006 è una Associazione Culturale senza fini di lucro, con sede a Sedriano (MI) in via C.Colombo 10.
L 'Associazione culturale Centro Meteorologico Lombardo (CML), costituita il 28 Aprile 2006 con sede a Sedriano, è un'associazione senza scopo di lucro i cui obiettivi, indicati nello statuto, sono lo studio ed il miglioramento delle conoscenze sul clima e microclima della Lombardia, fornire previsoni e diffondere la conoscenza ed incentivare lo studio delle scienze della meteorologia e climatologia.