La situazione osservata dall'alto: il più classico degli strumenti di monitoraggio, insostituibile colpo d'occhio sulle condizioni atmosferiche d'insieme.
Sguardo al meteo della settimana precedente: un quadro riassuntivo degli episodi salienti, con le foto più spettacolari e gli spunti didattici sul tempo che ha fatto e perché.
Martedì 18 marzo: dopo giorni e giorni di cieli nuvolosi e precipitazioni finalmente aperture decise su tuta la regione con il comparto alpino al di sopra dei 1700/1800 metri di quota ammantato da diverse decine di cm di neve fresca, nell'immagine la situazione ai 2000 metri di Montespluga (So) in alta ValChiavenna. Foto by www.albergopostaspluga.it.
Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della Prima Pagina.
Per la nostra regione lo scenario meteorologico della scorsa settimana è stato dominato dalla pioggia che è caduta, pur ovviamente con qualche pausa, tutti i giorni e su quasi tutte le province in modo diffuso, lasciando ben poco spazio al soleggiamento. Una struttura depressionaria ben organizzata posizionatasi tra penisola Iberica e Mediterraneo occidentale, ma bloccata nei movimenti, ha condizionato infatti il tempo di gran parte della penisola ed in particolare del centro-nord, con anche effetti piuttosto pesanti su alcune regioni - Toscana ed Emilia Romagna in primis - determinando frane, straripamenti di fiumi e torrenti e allagamenti vari a causa delle abbondanti precipitazioni; allo stesso tempo sulle Alpi la neve è caduta copiosamente in particolare al di sopra dei 1800/2000 metri determinando forti accumuli ed innalzando pericolosamente il pericolo valanghe che risulta tuttora elevato su tutto l'arco alpino ed anche in questo caso non sono mancati problemi agli escursionisti travolti in molti casi da valanghe e scariche di neve dai pendii.
La situazione del tempo va comunque migliorando, dopo una sfreddata piuttosto repentina avvenuta tra il pomeriggio di lunedì 17 e la notte su martedì 18 dovuta all'ingresso di freddi venti orientali il tempo dovrebbe stabilizzarsi e offrire alcune giornate soleggiate e via via più tiepide in attesa però di un nuovo peggioramento del tempo che si va delineando anche piuttosto marcato a cavallo del prossimo fine settimana con il ritorno di nubi e precipitazioni.
Di seguito come d'abitudine un riassunto degli eventi principali degli ultimi sette giorni.
Lunedì 10 marzo: giornata con cielo prevalentemente molto nuvoloso o coperto con solo qualche fugace apertura pomeridiana sulle zone di pianura, piogge moderate tra la notte ed il mattino e dopo il tramonto sulle zone alpine e prealpine, accumuli fino a 40/45mm sulle Prealpi centro-occidentali e neve oltre i 1400/1500 metri di quota. Temperature minime in pianura comprese tra 6°C e 9°C e temperature massime comprese tra 10°C e 16°C.
Martedì 11 marzo: ancora giornata con nubi prevalenti, qualche schiarita nelle ore centrali della giornata sulle zona Garda e Mantovano ma dopo il tramonto cielo molto nuvoloso o coperto ovunque. Precipitazioni deboli nella notte ed al primo mattino su tutti i settori tranne quelli alpini ed in serata sui settori prealpini e pedemontani centro-occidentali con accumuli fino a 10/15mm e neve al di sopra dei 1600/1700 metri. Temperature minime comprese tra 65°C e 9°C e temperature massime comprese tra 11°C e 16°C.
Mercoledì 12 marzo: giornata nuovamente con cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e moderate ovunque, più deboli solo su Valtellina centro-orientale, accumuli fino a 50/55mm su Bergamasco, Lecchese e Comasco, neve in giornata al di sopra dei 1700/1800 metri e nella notte fino a 1400/1500 metri. Temperature minime comprese tra 6°C e 10°C e temperature massime comprese tra 10°C e 16°C.
Giovedì 13 marzo: nella notte ed al primo mattino nuvolosità compatta su tutta la regione con deboli piogge o pioviggini, da metà mattina e fino al pomeriggio schiarite sulle zone di pianure ma ancora piogge sul comparto alpino, prealpino e pedemontano; in serata ricompattamento della nuvolosità con nuove piogge, seppur di debole intensità, un po' ovunque ma principalmente dalla fascia Pedemontana verso nord. Accumuli a fine giornate fino a 25/30mm su Ticino e Valchiavenna a decrescere fino a 1-2mm sulle zone di pianura centro-occidentali; nevicate oltre i 1600/1700 metri. Temperature minime comprese tra 6°C e 9°C e temperature massime comprese tra 12°C e 19°C.
Venerdì 14 marzo: ennesima giornata con cieli prevalentemente nuvolosi salvo temporanee schiarite sulle zone di pianura tra la tarda mattina ed il pomeriggio, per il resto molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e moderate su tutta la regione salvo medio-bassa Valtellina e Pavese un po' più ai margini dei fenomeni con accumuli generalmente inferiori a 5mm; altrove valori di precipitazioni fino a 20/25mm specialmente su Bergamasco/Bresciano, Mantovano, Cremonese, Brianza, Milanese e Ticino, nevicate oltre i 1400/1500 metri. Temperature minime comprese tra 6°C e 10°C e temperature massime comprese tra 9°C e 14°C.
Sabato 15 marzo:inizio di weekend con precipitazioni diffuse su tutta la regione moderate e persistenti in particolare sulla fascia occidentale della regione al confine con il Piemonte con accumuli fino a 50/60mm e sulla fascia orientale con accumuli fino a 35/40mm, nevicate oltre i 1600/1700 metri. Temperature minime comprese tra 7°C e 10°C e temperature massime comprese tra 9°C e 14°C.
Domenica16 marzo: notte ancora perturbata e con nuvolosità diffusa associata a precipitazioni diffuse seppur moderate solo sulle zone alpine, prealpine e pedemontane, dal mattino tendenza a marcate schiarite sui settori di pianura con assenza di precipitazioni; sulle zone montuose invece insistenza di nuvolosità compatta seppur con precipitazioni occasionali e generalmente di debole intensità, dopo il tramonto cessazione delle precipitazioni ovunque con nuvolosità residua ed irregolare soltanto sulle zone alpine e prealpine. Accumuli fino a 15/20mm sulle zone alpine centrali e Orobiche, nevicate oltre i 1400/1500 metri. Temperature minime comprese tra 4°C e 8°C e temperature massime comprese tra 13°C e 17°C.
Lunedì 17 marzo: nella notte nuvolosità residuale sulle zone alpine ma senza precipitazioni, in giornata prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso salvo parziali annuvolamenti cumuliformi sulle zone alpine e prealpine centro-orientali nel pomeriggio: dopo il tramonto rapido rinforzo della ventilazione orientale con raffiche fino a 40/50 km/h associate a nuovi annuvolamenti a partire da est, in tarda serata qualche precipitazione debole o localmente moderata a carattere di rovescio per fenomeni di stau con addossamento della nuvolosità ai versanti sopravvento ma con accumuli modesti e generalmente inferiori a 3/4 mm. Temperature minime comprese tra 0°C e 6°C e temperature massime comprese tra 15°C e 18°C.
La nuova settimana si presenta con temperature fresche nella prima parte, qualche gelata in pianura e nelle valli tra martedì e mercoledì mattina e valori diurni in progressivo rialzo col passare dei giorni fino a valori prossimi ai 17/18°C. Nel fine settimana probabile nuovo peggioramento del tempo con il ritorno di precipitazioni moderate e nuovo calo termico in particolare nei valori diurni.
Come al solito potrete tenere monitorata la situazione del tempo dei prossimi giorni consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro Bollettino di Previsione, oltre le brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.
L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece fissato per la prossima settimana.
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Questo nuovo lavoro va ad integrare le conoscenze del primo volume, ampliandone l'orizzonte. Il numero di stazioni meteo della Rete CML che ha consolidato una serie storica ultradecennale va aumentando e questo, senza perdere di vista il confronto con le realtà ufficiali e istituzionali (Aeronautica Militare, ARPA, Meteosvizzera, eccetera), ci consente di approfondire alcuni temi che la prima edizione aveva solo accennato.
Il bollettino del CML, elaborato a cura del nostro team di previsori, viene emesso tutti i giorni alle ore 5 del mattino. Include una breve analisi della situazione meteorologica corrente e la previsione del tempo atteso a tre giorni.
Previsioni a più lungo termine, salvo casi eccezionali, devono essere considerate come linee di tendenza poiché l'attendibilità si riduce esponenzialmente con l'aumentare della distanza temporale, sino a scendere sotto la soglia entro la quale il contributo del previsore può migliorare l'output numerico fornito dai modelli matematici.
Questo studio desidera mettere luce sulle tecniche di indagine della troposfera tramite dati satellitari MODIS (“MODerate resolution Imaging Spectroradiometer”), con particolare riferimento alle prospettive di individuazione delle particelle inquinanti nell’aria che respiriamo. Prendendo spunto da alcuni scenari meteorologici occorsi in Pianura Padana nell’ottobre 2017, abbiamo cercato di esaminare i rapporti causa-effetto basandoci sulla letteratura scientifica attualmente a disposizione. Per poter affrontare la tematica in maniera il più possibile puntuale, completa e aggiornata allo stato dell’arte, abbiamo contattato alcuni ricercatori specializzati in telerilevamento atmosferico (“Atmosphere Remote Sensing”), richiedendo un contributo personale sul caso in esame.
Il Centro Meteorologico Lombardo, fondato inizialmente da G. De Gaetani, A. Marioni, S. Rossetto ed A. Bosoni nell'Aprile del 2000, dal 28 Aprile 2006 è una Associazione Culturale senza fini di lucro, con sede a Sedriano (MI) in via C.Colombo 10.
L 'Associazione culturale Centro Meteorologico Lombardo (CML), costituita il 28 Aprile 2006 con sede a Sedriano, è un'associazione senza scopo di lucro i cui obiettivi, indicati nello statuto, sono lo studio ed il miglioramento delle conoscenze sul clima e microclima della Lombardia, fornire previsoni e diffondere la conoscenza ed incentivare lo studio delle scienze della meteorologia e climatologia.