Nel periodo compreso tra Domenica 26 e Mercoledì 29 Aprile 2009 il Piemonte, la Liguria e la Lombardia sono state coivolte da un'intensa fase perturbata di stampo tipicamente primaverile. In sole quarantotto ore sono infatti caduti mediamente tra i 140 ed i 220 mm di pioggia nelle province di Varese, Como, Milano e della Brianza. Il maltempo non ha risparmiato nemmeno i settori centro-orientali della Regione, ma come accade in caso di correnti dominanti da SudEst, gli accumuli pluviometrici si sono concentrati maggiormente sull'area ad Ovest del Capoluogo.
Un canale depressionario caratterizzato da un intenso flusso meridionale ha rigenerato per diverse ore un sistema frontale in lenta progressione verso Est. Questo tipo di configurazione è quella che desta maggiore preoccupazione circa la stabilità idrogeologica del nostro Territorio. Non sono infatti mancate le temute piene dei fiumi: del Po e dei suo affluenti, in particolare il Ticino. Come era nelle attese, grazie ad un limite della neve ancora piuttosto basso, il livello dei nostri bacini lacustri si è innalzato, ma non al punto di esondare.
La fase di maltempo è "guarita lentamente" lasciando spazio ad una spiccata instabilità, grazie all'isolamento di un vortice freddo in quota. Non sono mancati quindi i temporali: a carattere sparso e con movimento ciclonico, accompagnati in qualche caso anche dalla grandine.
Nella seguente carrellata di fotografie riviviamo alcuni spettacolari cieli temporaleschi, così come sono stati immortalati nelle nostre pianure tra le province di Milano e di Bergamo.