Dopo diversi giorni di attesa alla fine la neve è giunta su diverse zone della regione, anche se non in maniera così diffusa ed abbondante come si pensava nei giorni scorsi.
I modelli previsionali infatti non hanno mantenuto le aspettative soprattutto in termini di accumuli, traendo in inganno praticamente tutti i previsori o quasi, e la distribuzione della neve è risultata alquanto irregolare, "a macchia di leopardo", insomma.
Il 3 Gennaio in particolare le precipitazioni previste sono risultate nettamente inferiori alle attese e così, nonostante le condizioni di partenza fossero più che ideali per una bella nevicata ovunque, sono limitate aree (specie quelle centro-meridionali) hanno potuto godere di accumuli importanti, resi ancor più corposi dalle precipitazioni della notte ed in parte della mattinata.
Le zone che hanno ricevuto più neve in totale ale basse quote sono risultate quindi il Pavese, la Lomellina, il Lodigiano ed il Milanese meridionale con punte addirittura sono a 15-25 cm (più di 30 nel vicino Alessandrino!) dove la neve ha mantenuto per ore caratteristiche di moderata/forte intensità, creando anche qualche disagio. Davvero splendida e suggestiva la fioccata in tali aree!
A seguire proprio l'area Milanese, con ben 10-20 cm caduti nell'hinterland (specie la parte sud), 10-15 in periferia e nella parte orientale della provincia, 5-10 in centro. Ottimi quantitativi anche che nella bassa Bergamasca, nel Cremasco e nell'oltrepò Pavese, sempre con 10-20 cm. Infine le zone pedemontane e Prealpine (5-10 cm) dal Varesotto al Bresciano occidentale oltre che nel Cremonese; ancor meno neve sulle estreme zone sud-orientali ed al confine col Piemonte.
Da sottolineare che nella notte tra il 3 e il 4, mentre dalla media pianura in giù le precipitazioni risultavano copiose e persistenti, dalle Prealpi all'alta pianura esse sono state inibite a causa di una particolare ventilazione settentrionale che ha pure innalzato le temperature, situazione piuttosto anomala in realtà. Un evento dunque che in metà regione ha lasciato il segno, Milano compresa specie con le sue periferie, ma nell'altra è risultato più che modesto.
Un pò di buona neve anche in montagna, specie dai 500 metri di quota, ma senza quantitativi particolarmente abbondanti.
Nel corso della mattinata del 4 Gennaio la neve si è gradualmente trasformata in pioggia, tranne su alcune zone del Pavese e della bassa pianura ove ha insistito maggiormente come spesso capita in situazioni del genere.
[Testo tratto dalla PrimaPagina del 4 Gennaio 08, a cura di Simone Rossetto]
Di seguito pubblichiamo le foto realizzate dai nostri collaboratori, buona visione.