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A. Mesiano, S. Rossetto - Staff CML |
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Dopo un inizio mese caratterizzato in gran parte dall'alta pressione e dalle temperature miti, tavolta addirittura da record, la neve ha fatto per la prima volta nella stagione la sua comparsa su alcune zone regionali, anche a bassissime quote e a tratti in pianura Padana.
Tra il 25 e il 26 Gennaio, dopo le abbondanti piogge con nevicate sulle Alpi dell'inizio della settimana, i fiocchi hanno imbiancato anche a bassa quota le zone Prealpine e pedemontane, da Varese sino a Brescia passando per la Valtellina, con accumuli generalmente scarsi (0-5 cm), ma che localmente hanno anche toccato i 10 cm sopra i 400 metri. Neve con accumuli interessanti anche su Oltrepò Pavese, zone limitrofe e nel vicino Piacentino. Un evento modesto dunque, ma suggestivo per le zone interessate e capace di ridare almeno un minimo di parvenza invernale al paesaggio.
Nessun disagio comunque alla circolazione, tranne in montagna dove la neve cumulata in tutta la settimana è risultata abbondante, specie dalle medie quote in su. A Madesimo-SO ad esempio sono caduti ben 110 cm in paese (1.550 mt slm), ma tante altre località Alpine hanno potuto finalmente godere di accumuli nivometrici di tutto rispetto, proprio nel "cuore" della stagione invernale, per la ovvia soddisfazione di operatori turistici ed amanti dello sci. Oltre alla neve, le località montane hanno rivisto finalmente temperature gelide e degne del loro clima abituale, dopo la estrema mitezza delle ultime settimane.
In pianura Padana i fiocchi bianchi sono stati segnalati in diverse aree, anche a Milano in città soprattutto la sera di Giovedì, con accumuli tuttavia generalmente assenti, o al massimo irrisori.
La mattina del 27 (ad un anno esatto dalla straordinaria nevicata che interessò quasi tutto il territorio, ricordiamo) la regione si è svegliata ovunque con clima molto freddo e temperature minime ben sotto lo zero anche nei grandi centri urbani, con punte anche al di sotto dei -5°C nelle zone più fredde; brinate e gelate estese sono ricomparse finalmente in maniera diffusa. Nel corso della giornata poi le temperature sono aumentate in maniera sensibile (>10°C) sull'angolo nord-occidentale della regione a causa di venti di foehn, mentre sono risultate più o meno in media altrove.
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