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.: Sabato 12 ottobre 2024
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M. Mazzoleni, G. Aceti |
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Il commento al mese di OTTOBRE 2012 Ottobre 2012 è stato caratterizzato da temperature nella norma su gran parte della regione, ad eccezione di Monza, Ghedi e Brescia che hanno presentato valori più caldi del solito. Gli scarti sono stati positivi su tutta la regione, ma in generale contenuti attorno a +0.5°C, scarti più rilevanti si sono registrati nel Bresciano ed in Brianza, dove le temperature hanno superato la media di oltre +1.0/1.5°C.
Ottobre 2012 ha fatto, invece, registrare un andamento pluviometrico piottosto irregolare con scarti positivi specie in Valtellina e sulla Lombardia Est. La distribuzione irregolare degli eventi temporaleschi ha prodotto accumuli inferiori alla media in Brianza e nell'area metropolitana di Milano con scarti negativi dalla media attorno a 50mm. Le aree che hanno registrato accumuli pluviometrici superiori alla norma sono state il Bresciano e la Bassa Padana orientale (Cremonese e Mantovano), dove il surplus pluviometrico è oscillato tra 40-70 mm.
L'EVOLUZIONE METEOROLOGICA IN CIFRE
Decade con valori termici superiori alla media: temperature minime ad di sopra della norma, massime pressochè normali. -->media temperature minime: +1.8°C dalla media (calda) -->media temperature massime: +2.0°C dalla media (nella norma) -->precipitazioni complessive a Milano: -32mm dalla media (secca)
-->particolarità: Nessun evento di particolare rilevanza.
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giorno 1: una saccatura, che per alcuni giorni ha insistito sull'Europa occidentale, trasla lentamente verso levante interessando ancora il Nord Italia e la Lombardia, apportando instabilità. Rovesci e temporali diffusi su tutto il territorio, con accumuli più abbondanti dall’alta pianura verso i rilievi prealpini, segnatamente centrali ed orientali. Accumuli quotidiani che oscillano tra i pochi millimetri della bassa pianura e della Valtellina fino ai 10/20 mm, con accumuli superiori, localmente fino ai 30/40 e oltre, su Lecchese, Bergamasco e Bresciano. -
giorni 2-7: sul Mediterraneo si forma ed insiste un'area di pressioni relativamente elevate, che arriva ad estendersi tra il Nord Africa e buona parte dell'Europa centro meridionale; tale quadro barico è in grado di mantenere condizioni di tempo in prevalenza stabile sulla nostra regione. Nebbie anche diffuse, segnatamente nelle ore più fredde. Valori termici piuttosto miti per il periodo con temperature massime che, per tutto il periodo, oscillano al piano tra 21/25 °C. -
giorni 8-10: correnti umide atlantiche interessano l'Europa centrale, scorrendo lungo il bordo di un promontorio anticiclonico posizionato tra Spagna, Nord-Africa e Mediterraneo occidentale. La Lombardia viene a trovarsi sotto l’influenza di correnti nord-occidentali, che apportano soprattutto nuvolosità ma, nel complesso, scarse precipitazioni a causa dell'azione di "riparo" offerta dalle Alpi. 2ª Decade Decade con valori termici frazionariamente superiori alla media del periodo: temperature minime e massime nella norma. -->media temperature minime: +0.4°C dalla media (nella norma) -->media temperature massime: +0.2°C dalla media (nella norma) -->precipitazioni complessive a Milano: -20mm dalla media (nella norma) -->particolarità: Nessun evento di particolare rilevanza.
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giorni 11-16: un minimo di pressione sulla Gran Bretagna pilota umide correnti atlantiche sull'Europa centro-meridionale. All'interno di esse sono inseriti alcuni fronti nuvolosi organizzati, che portano a fasi alterne dei peggioramenti del tempo su gran parte dell'Italia e sulla Lombardia. Piogge quotidiane sulla nostra regione, a tratti abbondanti. In particolare, il giorno 15 un fronte si muove dal vicino Atlantico verso il centro-nord Italia, supportato da una stretta saccatura in quota, ed apporta un deciso peggioramento del tempo; in giornata cadono tra i 30 ed i 70 mm di pioggia su tutta la regione, fino a superare localmente i 100 mm sulle Prealpi Bergamasche e Bresciane. Calo delle temperature che si portano al piano, nel giorno 15, tra 7/11 °C nei valori minimi e tra 12/15 °C nei valori massimi. La neve si spinge attorno ai 1200/1400 m di quota, localmente più in basso. - giorni 17-20: un minimo di pressione sulla Gran Bretagna pilota umide correnti atlantiche sull'Europa centro-meridionale. All'interno di esse sono inseriti alcuni fronti nuvolosi organizzati, che portano a fasi alterne dei peggioramenti del tempo su gran parte dell'Italia e sulla Lombardia. Piogge quotidiane sulla nostra regione, a tratti abbondanti. In particolare, il giorno 15 un fronte si muove dal vicino Atlantico verso il centro-nord Italia, supportato da una stretta saccatura in quota, ed apporta un deciso peggioramento del tempo; in giornata cadono tra i 30 ed i 70 mm di pioggia su tutta la regione, fino a superare localmente i 100 mm sulle Prealpi Bergamasche e Bresciane. Calo delle temperature che si portano al piano, nel giorno 15, tra 7/11 °C nei valori minimi e tra 12/15 °C nei valori massimi. La neve si spinge attorno ai 1200/1400 m di quota, localmente più in basso.
3ª Decade Decade con valori termici leggermente superiori alla media nei valori massimi, frazionariamente inferiori nei minimi: temperature minime e massime comunque normali. -->media temperature minime: -0.2°C dalla media (nella norma) -->media temperature massime: +0.6°C dalla media (nella norma) -->precipitazioni complessive a Milano: +12mm dalla media (nella norma)
-->particolarità: La TMX (gg.23-22-21) di 23.1°C, 22.4°C e 22.2°C sono rispettivamente la 3-4-5ª più calde della serie storica; -->particolarità: La TMX (g.30) di 8,8°C è la 4ª più fredda della serie storica.
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giorni 21-25: una vasta area di alta pressione interessa buona parte dell'Europa, e si estende dal Mediterraneo fino all’Italia settentrionale e poi verso la Germania e la Francia. A livello termico, il maggior supporto in quota dell'area di alta pressione sul centro Europa determina , laddove non vi siano inversioni , valori decisamente superiori alle medie del periodo con alcune nebbie, in progressiva intensificazione in pianura col passare dei giorni. Temperature quindi miti, con valori massimi spesso superiori ai 20/22 °C al piano, fino a 23/24 °C del giorno 22. -
giorni 26-28: una profonda depressione, figlia dell'azione congiunta di una bassa pressione atlantica e di una saccatura nord Europea, si sviluppa sul nord Italia. Tale depressione funge da calamita ed attira aria fredda, che porta la neve su Alpi, Prealpi e Appennino , anche a quote collinari (neve fino al piano su tutta la Valtellina). Nei 3 giorni cadono, un po‘ su tutto il territorio, tra 30/60 mm di pioggia, con accumuli localmente più elevati. Temperature in calo, fino a spingersi attorno ai 10 °C nei valori massimi al piano il giorno 28. -
giorni 29-30: da ovest avanza un temporaneo promontorio di alta pressione, che permette un certo miglioramento del tempo data la blanda componente anticiclonica delle correnti in quota. Tempo discreto ma freddo, con valori al piano per lo più compresi tra 0/3 °C nei valori minimi e tra 7/10 °C nei valori massimi. -
giorno 31: la vasta area depressionaria nord-atlantica porta un nuovo affondo sull'Europa occidentale, promuovendo l'ingresso di una perturbazione atlantica che porta condizioni di tempo perturbato su tutta la regione, con accumuli giornalieri per lo più compresi tra 10/30 mm. *******************************************************************
La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 9 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo.
LE TEMPERATURE
Località | Zona Geografica | scarto temperature dalla media | rango percentile | Varese-C.G.P. | Prealpi Occidentali | +0.7°C (1967-2011) | 69°(nella norma) | Como-M.te Olimpino | Prealpi Occidentali | +0.7°C (1989-2011) | 74°(nella norma) | Milano-S.Leonardo | Media pianura Ovest | +0.4°C (1983-2011) | 72°(nella norma) | Monza | Brianza | +1.3°C (1949-2011) | 86°(caldo) | Sondrio | Valtellina
| +0.2°C (1971-2011) | 54°(nella norma) | Spessa Po (PV) | Bassa pianura Ovest | +0.4°C (1985-2011) | 63°(nella norma) | Olmo al Brembo (BG) | Prealpi centrali | +0.6°C (1977-2011) | 74°(nella norma) | Brescia-Ronchi | Alta pianura Est | +1.1°C (1979-2011) | 79°(caldo) | Ghedi (BS) | Media pianura Est | +1.4°C (1951-2011) | 89°(caldo) |
I grafici delle temperature massime e minime rilevate presso l’Osservatorio di Milano–S.Leonardo, qui sotto riportati, evidenziano due fasi meteo-climatiche con valori termici superiori alla media: nella prima decade del mese ed a cavallo tra la seconda e la terza decade; mentre balza all'occhio un'unica fase fredda che conclude il mese di Ottobre 2012. Osservando i due grafici possiamo sviscerare questo andamento: la 1ª decade ha visto valori moderatamente superiori alla norma sia nei valori massimi, che nei valori minimi con uno scostamento compreso tra +0.5/+3.0°C. Questa fase si è gradualmente esaurita negli ultimi giorni della decade; la 2ª decade ha registrato valori termici nei canoni della normalità con valori in generale poco sotto la media. Le uniche eccezioni sono presenti nei valori minimi che si scostano di -5°C rispetto alla media il g.16 e, durante la fase perturbata di metà mese, la minima di circa +4°C sopra la media del g.14. La chiusura di decade ha visto invece un ritorno in campo positivo degli scarti termici rispetto alla media; la 3ª decade ha vissuto nei primi 5-7 giorni condizioni molto miti specie nei valori massmi che per più giorni hanno fatto segnare scarti di +6/+7°C rispetto alla media, segno del ritorno della anticiclone. Per contro la fase calda è risultata di minore rilevanza nei valori minimi. La fase perturbata di fine mese, a causa di un forte ingresso di aria artica-marittima, ha provocato un a forte diminuzione della temperatura con valori ben al di sotto della media del periodo con punte di circa -5/-6°C. La prevalenza di fasi con valori più caldi della media, solo attenuata dall'intensa irruzione fredda di fine mese, è stata determinante per la chiusura con condizioni termiche da normali a moderatamente più calde della norma di Ottobre 2012.
Figg.1 e 2 - Scarto rispetto alla media climatica giornaliera delle temperature massime e minime per OTTOBRE 2012 a MILANO-S.Leonardo - rete CML (serie 1983-2011)
Dal punto di vista termico abbiamo registrato 0gg con temperature estive (TMX >25°C), ma ben 15gg con valori termici miti (TMX >20°C). Si sono registrati anche 2gg con temperature minime estive (>15°C) e 2gg con valori minimi freddi, cioè inferiori a 5°C. Normalmente a Milano-S.Leonardo (1983-2011) si ha una media di 9±6gg con temperature massime miti; 1±2gg estivi, cioè con massime superiori a 25°C. Le temperature minime di stampo estivo, cioè con valori superiori a 15°C, si riscontrano in media per 2±3gg, mentre valori freddi, cioè inferiori a 5°C, si hanno mediamente per 3±3gg. Da queste brevi note statistiche risulta evidente come, dal punto di vista termico, Settembre non abbia mai presentato significativi scostamenti nel suo andamento rispetto ai valori medi pluriannuali, di cui è sintomo la completa assenza di temperature eccessivamente anomale ad esclusione dei 2gg con valori massimi inferiori a 10°C (vedi figg. 1-2). I record di giornate con temperature estive risalgono al 2011 (7gg), seguito dall'annata 1997 (4gg), mentre per quelle miti appartengono al 2006 (20gg) e al 2011 (18gg). Il record nel numero di giorni con temperature minime di stampo estivo resta appannaggio delle annate 2004 (9gg) e 1988 con 8gg, al contrario per i valori minimi considerabili freddi i record sono del 1992 (8gg), mentre il secondo gradino del podio è occupato da diverse annate con 7gg. Nelle figure 3-4, qui sotto riportate e relative alla distribuzione delle temperature minime e massime, si palesa per Ottobre una distribuzione lontana dalla gaussiana tipica dei valori massimi con un picco tutto spostato sulla destra nella classe di valori tra 20/25°C. Per i valori minimi abbiamo, di certo, una distribuzione rispecchiante la guassiana tipica, ma con una netta prevalenza dei valori della classe tra 10/15°C, rispetto a quella con valori tra 5/10°C. Ottobre si è, quindi, chiuso con valori termici oscillanti attorno alla media degli ultimi 30 anni, riprendendo nell'ultimo lustro caratteristiche termiche pienamente autunnali, dopo una fase molto mite all'inizio del XXI secolo.
Figg.3 e 4 - Distribuzione delle temperature massime e minime in classi di 5°C per OTTOBRE 2012 a MILANO-S.Leonardo e confronto con la media climatica - rete CML (serie 1983-2012)
Decennio | Media GG con TMIN < 5°C | Media GG con TMIN > 15°C | media GG con TMAX > 20°C
| media GG con TMAX > 30°C
| | (freddi)
| (estivi)
| (miti)
| (estivi)
| 1983-1992
| 3.7 gg.
| 1.1 gg. | 7.7 gg.
| 0.2 gg.
| 1993-2002
| 1.6 gg. | 2.5 gg.
| 6.6 gg.
| 0.4 gg.
| 2003-2012
| 2.9 gg.
| 2.8 gg.
| 11.6 gg. | 1.1 gg.
| Nel corso degli ultimi decenni è visibile un incremento nel numero dei giorni con temperature minime superiori a 15°C e massime superiori a 25°C, cioè di stampo estivo. Queste temperature che risultavano decisamente rare nel corso del XX secolo, hanno una frequenza media in questo primo scorcio degli anni 2000 di circa 3 giorni per i valori minimi estivi e di 1 giorno per i valori massimi estivi. Per contro l'andamento termico generale si presenta altalenante per i valori minimi freddi (< 5°C) e per i valori massimi miti (> 20°C), ma nel primo caso i valori sembrano mantenersi più o meno invariati nel tempo. Diversamente i valori massimi miti, raggiungono un picco notevole (11/12gg) nel decennio 2003-2012. Questa evoluzione conferma un relativo riscaldamento del mese di Ottobre, che sempre più spesso è dominato da condizioni anticicloniche e da una riduzione delle fasi perturbate e piovose. Questo andamento ha reso ultimamente questo mese, un tempo pienamente autunnale, una sorta di Settembre in tono minore. Fig.5 - Accumulo totale delle precipitazioni di OTTOBRE 2012 rispetto alla media pluriennale (1968-1997) - elaborazione CPC-NOAA Fig.6-Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di OTTOBRE 2012 - Elaborazione ARPA Lombardia
LE PRECIPITAZIONI Località | Zona Geografica | scarto temperature dalla media | rango percentile | Varese-C.G.P. | Prealpi Occidentali | -23 mm (1965-2011) | 57°(nella norma) | Como-M.te Olimpino | Prealpi Occidentali | -16 mm (1989-2011) | 43°(nella norma) | Milano-S.Leonardo | Media pianura Ovest | -41 mm (1979-2011) | 36°(nella norma) | Monza | Brianza | -49 mm (1949-2011) | 33°(nella norma) | Sondrio | Valtellina
| +18 mm (1971-2011) | 66°(nella norma) | Spessa Po (PV) | Bassa pianura Ovest | +9 mm (1987-2011) | 60°(nella norma) | Olmo al Brembo (BG) | Prealpi centrali | -2 mm (1977-2011) | 57°(nella norma) | Brescia-Ronchi | Alta pianura Est | +46 mm (1981-2011) | 81°(piovoso) | Ghedi (BS) | Media pianura Est | +71 mm (1975-2011) | 79°(piovoso) |
Breve commento: La carta delle isoiete regionali evidenzia un quadro precipitativo con accumuli disomogenei sul territorio regionale, con la fascia centro-orientale regionale che ha visto gli accumuli maggiori (segnatamente la fascia prealpina) e la medio-bassa pianura occidentale e parte delle Alpi che hanno visto gli accumuli inferiori. Gli accumuli più significativi, oltre i 200 mm mensili, li troviamo, oltre che su parte del confinante territorio Elvetico (Val Verzasca), su parte dei rilievi Prealpini centrali ed orientali. Localmente su tali aree si sono superati i 250 mm/mensili di accumulo. Gli accumuli meno significativi li ritroviamo, invece, su parte della medio-bassa pianura occidentale e sull’Alta Valtellina, con accumuli mensili inferiori a 75 mm; localmente sull’Alessandrino (nel confinante Piemonte), gli accumuli mensili non superano i 50 mm.
Fig.7 - Mese di OTTOBRE 2012: Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia su base delle stazionidalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. A Milano-S.Leonardo (1980-2011) in Ottobre si sono registrati 9gg con precipitazioni (media 9±5gg); le giornate piovose risultano pienamente nella norma, molto lontane dal record storico delle annate 1993 (19gg) e 1990 (17gg), per contro abbiamo avuto accumuli superiori alla media solo sulla bassa Padana ed all'Est ed inferiori sulla Lombardia N-occidentale. E' stato segnalato solo 1 giorno con episodi temporaleschi (media 1±1gg), un numero che risulta anch'esso nella norma, ben lontano dal record dell'anno 1988 (5gg) o dai 4gg degli anni 1993 e 1998. La scarsa attività temporalesca rilevata ad Ottobre gli ha conferito caratteristiche tipiche di un mese autunnale, che vede il progressivo esaurirsi dell'attività convettiva a causa della diminuzione delle temperature e dei contrasti termici diurni. Si sono avuti 0 giorni con presenza di föhn (media 1±1gg), fatto del tutto normale anche per Ottobre, dove questi episodi raggiungono la loro frequenza minima (recond nel 1997 con 5gg). La nebbia ha fatto la sua comparsa per 4gg (media 8±4gg): il progressivo avvicinarsi al solstizio invernale, con periodi di buio prolungati, favorisce gli episodi inversionali mattutini, anche se questa meteora è decisamente più rara rispetto alla fine del XX secolo, a cui appartengono i record del 1995 (21gg) e del 1989 (17gg). Fig.8 - Accumulo totale delle precipitazioni per il mese di OTTOBRE 2012 - Elaborazione CPC - NOAA Fig.9 - Scarti pluviometrici rispetto alla media per OTTOBRE 2012 sulla base di 174 stazioni con una serie storica superiore a 15 anni(periodo 1908-2003)- elaborazione ARPA Lombardia
Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di OTTOBRE 2012 in 9 località lombarde
Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzare i grafici delle temperature e delle precipitazioni
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