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Il commento meteo-climatico al mese di LUGLIO 2012   Inserito il› 23/08/2015 21.34.38
 

Il commento al mese di LUGLIO 2012

LE TEMPERATURE

Luglio 2012 è stato caratterizzato su quasi tutta la regione lombarda da temperature ben superiori alla norma.   Solo il Comasco, il Milanese e la Valtellina con scarti positivi inferiori a +0,5°C hanno risentito di un andamento termico prossimo alla normalità.   Nel complesso le temperature si sono discostate di oltre +1°C dalla media mensile di lungo periodo, con scarti positivi che nel Varesotto, in Brianza, nel Bresciano e sulla pianura Est hanno raggiunto punte comprese tra +1,5/2,0°C.

Luglio 2012 ha fatto, invece, registrare un andamento pluviometrico generalmente nella norma.   Le anomalie principali si sono rilevate nel Milanese e sulla pianura Est che hanno assommato accumuli di pioggia decisamente inferiori alla media di lungo periodo.   Un eccesso pluviometrico significativo lo si è registrato solo sull'alta Valtellina e sul Sopraceneri (TI-CH) con surplus locali superiori a 50mm
.

La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 9 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo.

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

+1.4°C (1967-2011)

82°(caldo)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

+0.4°C (1989-2011)

65°(nella norma)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

+0.5°C (1984-2011)

68°(nella norma)

Monza Brianza +1.7°C (1949-2011) 86°(caldo)
Sondrio

Valtellina

+0.3°C (1971-2011) 56°(nella norma)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

+0.7°C (1986-2011)

77°(caldo)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

+0.9°C (1977-2011)

74°(nella norma)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

+1.5°C (1979-2011)

82°(caldo)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

+1.9°C (1951-2011)

92°(molto caldo)


I grafici delle temperature massime e minime rilevate presso l’Osservatorio di Milano–S.Leonardo, qui sotto riportati, hanno evidenziato un'andamento difforme per l'intero mese di Luglio ben visibile negli istogrammi, anche se da essi risalta una netta prevalenza degli scarti positivi.   Osservando i due grafici possiamo sviscerare questo andamento: la 1ª decade ha presentato valori generalmente nella norma con valori minimi che quasi mai hanno superato lo scarto di +3°C. Per quanto riguarda i valori massimi abbiamo, invece, registrato due picchi di caldo moderato con scarti compresi tra +4/5°C in corrispondenza degli intervalli dominati dall'anticiclone;   la 2ª decade ha continuato a presentare un flusso in prevalenza zonale con passaggi perturbati lungo il settore alpino e prealpino in alternanza a temporanei promontori anticiclonici.   Le temperature massime hanno fatto registrare, così, un predominio di valori leggermente al di sopra della media: la punta di calore più significativa è stata riscontrata il 18 Luglio con uno scarto di circa +5°C.   Al contrario i valori minimi hanno presentato una breve fase con valori al di sotto della norma in concomitanza con il rasserenamento e l'afflusso di aria relativamente fresca al seguito del passaggio temporalesco del 14 Luglio e del successivo ritorno dell'alta pressione;   la 3ª decade ha risentito, dapprima, del transito di una saccatura sull'Italia, contrassegnata dall'unica vera fase sotto media di tutto il mese. In questo periodo si è avuto il maggiore scarto negativo nei valori minimi con apice in data 23 Luglio, quando si è raggiunto uno scarto prossimo a -5°C.   Da metà decade si è assistito ad una nuova affermazione del dominio anticiclonico con temperature ripassate prontamente in territorio positivo. L'unica nota di rilievo è stata, comunque, la breve fase di caldo moderato tra il 26-28 Luglio con scarti però inferiori a +4°C.   Il predominio di valori leggermente superiori alla media ha determinato il segno e quindi l'andamento relativamente caldo del mese di Luglio. Solo l'assenza di forti onde di calore ha fatto si che il mese chiudesse all'interno del range di normalità.


Figg.1 e 2 - Scarto rispetto alla media climatica giornaliera delle temperature massime e minime
per LUGLIO 2012
a MILANO-S.Leonardo - rete CML (serie 1984-2011)


Dal punto di vista termico abbiamo registrato 26gg con valori tropicali (TMX >30°C), oltre a 10gg con temperature minime di stampo tropicale (>20°C).   Normalmente a Milano-S.Leonardo (1984-2011) si ha una media di 15±7gg con temperature massime tropicali, cioè con valori diurni superiori a 30°C.   Le temperature minime di stampo tropicale, cioè con valori superiori a 20°C, si riscontrano in media per 8±6gg.   Da queste brevi note statistiche risulta evidente come Luglio abbia presentato significativi scostamenti nel numero dei giorni con temperature massime tropicali.   Il record di giornate con queste caratteristiche risale al 2006 (28gg), subito seguito dall'annata in corso, che ha superato gli anni 1994 e 2010 (25gg).   Il numero dei giorni con temperature minime di stampo tropicale è invece rimasto all'interno dei canoni della normalità e lontano dai record degli anni 2010 (22gg) e 1994 (21gg).   Nelle figure 3-4, qui sotto riportate e relative alla distribuzione delle temperature minime e massime, si palesa per Luglio una distribuzione anomala dei valori massimi, che differiscono totalmente dalla gaussiana attesa.  Tale anomalia è prodotta da uno spostamento di una classe della curva stessa verso valori più elevati.   Tale anomalia non è, invece, presente nei valori minimi che si accordano con buona approssimazione alla distribuzione attesa.   Luglio si è, quindi, chiuso con valori termici lievemente superiori alla media degli ultimi 30-50 anni in conseguenza delle numerose giornate con valori tropicali: una situazione sempre più frequente a partire dagli anni 1990.

Figg.3 e 4 - Distribuzione delle temperature massime e minime in classi di 5°C per LUGLIO 2012
a MILANO-S.Leonardo e confronto con la media climatica- rete CML (serie 1984-2012)


Decennio media GG con TMIN > 20°C media GG con TMAX < 15°C
media GG con TMAX >30°C

(tropicali)
(primaverili)
(tropicali)
1984-1992
6.7 gg.
4.4 gg.
12.7 gg.
1993-2002
6.7 gg. 3.8 gg.
15.2 gg.
2003-2012
11.4 gg.
2.2 gg. 17.8 gg.




Va sottolineato, nel corso degli ultimi decenni, un costante incremento del numero di giorni con temperature massime superiori a 30°C (tropicali), che ultimamente sono saliti a 18 episodi al mese.   Per contro negli anni 1980 ed inizio 1990 si presentavano in media solo 12-13 volte al mese.   Sono in aumento anche le nottate tropicali, cioè con valori minimi superiori a 20°C, che dopo 2 decenni di stabilità con circa 7 episodi, in quest'ultimo decennio hanno raggiunto quasi 12 episodi mensili.   Per contro si riducono, come presumibile, le giornate con minime di stampo primaverile, cioè con valori inferiori a 15°C; gli episodi negli ultimi due decenni, si sono ridotti della metà scendendo da 4 episodi mensili degli anni 1980 a poco più di 2 episodi in questo primo scorcio del XXI secolo.   Questa evoluzione manifesta l'instaurarsi di condizioni sempre più tropicali nel corso del mese di Luglio, che fino a 20-30 anni fa erano molto più episodiche.   Oggi la sempre maggior ingerenza degli anticiclonici sub-tropicali ha provocato una maggior frequenza e durata delle onde di calore, che spesso si protraggono anche oltre una settimana.


Fig.5-Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di LUGLIO 2012 - Elaborazione ARPA Lombardia

 

LE PRECIPITAZIONI

 

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

-7 mm (1965-2010)

57°(nella norma)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

-24 mm (1989-2011)

52°(nella norma)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

-47 mm (1980-2011)

(molto secco)

Monza Brianza -34 mm (1949-2011) 25°(nella norma)
Sondrio

Valtellina

+24 mm (1971-2011) 73°(nella norma)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

+21 mm (1987-2011)

76°(piovoso)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

-4 mm (1977-2011)

51°(nella norma)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

+4 mm (1981-2011)

58°(nella norma)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

-37 mm (1975-2011)

22°(secco)


Gli accumuli pluviometrici, a livello regionale, sono stati determinati da numerosi passaggi perturbati in particolare lungo il settore alpino e prealpino orientale durante la fase centrale del mese di Luglio.   La 1ª decade ha registrato due episodi perturbati di una certa rilevanza: il primo a metà di questa (5-7 Luglio) ed il secondo, meno intenso, a fine periodo: il 10 Luglio.   Entrambi gli episodi hanno interessato maggiormente il Canton Ticino (CH), la Valtellina e la fascia prealpina centro-orientale dal Comasco fino all'Adamello, ove si sono registrati importanti accumuli giornalieri di pioggia (fino a 50-80mm).   La fascia padana e l'Oltrepò Pavese hanno, invece, registrato accumuli decisamente più modesti e localmente inferiori ad una decina di millimetri.   La 2ª decade è stata caratterizzata, inizialmente, da un flusso di correnti umide e moderatamente instabili, pilotate da un centro depressionario tra le Isole Britanniche e la Scandinavia. Gli episodi temporaleschi hanno interessato la regione lombarda specialmente tra il 13-15 Luglio, toccando segnatamente la fascia alpina ed in misura minore le Prealpi e la pedemontana. In queste aree gli scrosci più intensi hanno prodotti accumuli anche di 40-60mm.   In seguito il tempo è diventato secco grazie all'affermarsi dell'anticiclone atlantico.   La 3ª decade ha registrato un passaggio temporalesco tra le giornate del 20-21 Luglio, che ha colpito principalmente il Milanese, il Bergamasco ed il Bresciano.   In seguito l'anticiclone si è "mollemente" spinto fin sul N-Italia, favorendo una riduzione dell'instabilità atmosferica.   Essa, comunque, a fasi alterne ha continuato a manifestarsi lungo tutta la chiostra alpina e prealpina fino al termine del mese.
 
A Milano-S.Leonardo (1980-2011) in Luglio si sono registrati 6gg con precipitazioni (media 6±2gg); le giornate piovose risultano nella norma, ben lontano dai record delle annate 2011 (13gg) e 2008 (10gg).   Sono stati segnalati 8gg con episodi temporaleschi (media 7±2gg), un numero che risulta anch'esso nella norma per Luglio, dove le precipitazioni assumono quasi esclusivamente carattere convettivo.   Il dato complessivo è comunque lontano dai record delle annate 2008 (14gg) e 2011 (10gg), che coincidono con quelle col maggior numero di giorni piovosi.   Non abbiamo rilevato episodi di grandine, evento comunque normale visto che si verifica mediamente una volta ogni 2 anni.   Si sono avuti 2gg con condizioni favoniche o di föhn (media 2±2gg): questi eventi di durata limitata sono normali anche durante la stagione estiva.   Il record di tali episodi risale alle annate 1997 e 2007 (5gg).



Fig.6 -Scarti pluviometrici rispetto alla media per LUGLIO 2012 sulla base di 174 stazioni
con una serie storica superiore a 15 anni(periodo 1908-2003)- elaborazione ARPA Lombardia


---1---

Fig.7 - Mese di LUGLIO 2012: Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia
su base delle stazioni
dalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini.

Breve commento:
La carta delle isoiete regionali evidenzia un quadro precipitativo con accumuli crescenti da sud verso nord, e più significative sui rilievi Prealpini, Valchiavenna ed in Ticino (Svizzera), dove si sono registrate precipitazioni piuttosto abbondanti. Le precipitazioni si sono distribuite un po’ su tutto il mese e sono scaturite prevalentemente da precipitazioni di tipo convettivo per instabilità atmosferica ad evoluzione diurna, con rovesci e temporali (concentrati prevalentemente sui rilievi e sulle aree immediatamente adiacenti) ma anche dall’ingresso di alcune saccature atlantiche.   
Gli accumuli più significativi, oltre i 200 mm mensili, hanno interessato ampie aree in Ticino (Svizzera), in Valchiavenna, sulle Prealpi Bergamasche e Bresciane fino alla Val Rendena, Giuducarie, nel confinante Trentino Alto Adige. Tutte queste aree di massimo precipitativo hanno risentito dell’orografia che ha favorito rovesci e temporali di natura convettiva. Al piano accumuli oltre i 100 mm li troviamo solo sulla fascia pedemontana Comasca e Lecchese. 
Le aree con minori precipitazioni inglobano praticamente tutta la medio-bassa pianura e parte dell’Alta pianura, con accumuli mensili che, tranne aree ristrette, sono risultate inferiori ai 25 mm/mensili.


Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di LUGLIO 2012 in 9 località lombarde



Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzare i grafici delle temperature e delle precipitazioni


L'evoluzione meteorologica in cifre


1ª Decade
Decade con valori termici superiori alla media in particolare nei valori amssimi: temperature minime e massime al di sopra della norma.
-->media temperature minime: +1.2°C dalla media (calda)
-->media temperature massime: +2.3°C dalla media (cald
a)
-->precipitazioni complessive a Milano: -19mm dalla media (nella norma
)
-->particolarità: Nessun evento di particolare rilevanza.
  • giorno 1: a livello sinottico il nostro territorio vede il dominio dell’Anticiclone sub-tropicale, ormai presente da oltre 2 settimane. Giornata molto calda, con valori al piano per lo più compresi tra 19/23 °C nei valori minimi e tra 31/35 °C nei valori massimi, fino ai 37-38 °C della fascia sud-orientale. Si registrano così fino a 38,8 °C di Sermide MN, i 37,7 °C di Colombare di Sirmione BS, i 37,2 °C di Piadena CR
  • giorno 2: un fronte freddo raggiunge le regioni a nord delle Alpi, portando una graduale destabilizzazione delle condizioni atmosferiche anche sui rilievi regionali date le correnti disposte da sudovest. Locali temporali sui rilievi alpini e prealpini, con accumuli modesti (solo localmente superiori ai 10 mm tra Bresciano e provincia di Sondrio). Primo calo delle temperature massime, che si riportano attorno alle medie del periodo.
  • giorni 3-7: Il quadro sinottico europeo vede l’Anticiclone sub-tropicale abbandonare le nostre regioni per merito della spinta di più fresche correnti nord-atlantiche, sospinte da un'attiva area depressionaria con perno poco a sud delle isole Britanniche. L’afflusso di umide correnti sud-occidentali ad essa associata porta frequente instabilità con piogge e temporali quotidiani concentrati prevalentemente dalla medio-alta pianura ai rilievi prealpini e alpini. Gli accumuli giornalieri sono “a macchia di leopardo”, e si registrano fino ai 86 mm di Roè Volciano BS del giorno 4 ai 79 mm di Barzago LC e di Como Lechler del giorno 6.
  • giorno 8: una debole perturbazione atlantica attraversa il nostro paese portando qualche debole precipitazione solo sulla Valtellina. Qualche nube sul resto del territorio.
  • giorni 9-10: mentre il Centro-Sud del Paese fa i conti con una nuova espansione dell'anticiclone subtropicale, il Nord Italia ed il nostro territorio si trova inserito in un flusso di correnti occidentali, che trasportano al loro interno alcune ondulazioni cicloniche in grado di determinare moderata instabilità, oltre a limitare il rialzo delle temperature che rimangono attorno alle medie del periodo. Il giorno 10 in particolare i temporali interessano un po’ tutto il territorio, con accumuli più importanti sulla fascia occidentale e sui rilievi, dove si accumulano fino ai 45 mm a Andalo Valtellino SO ed i 34 mm di Colico LC.  

2ª Decade

Decade con valori termici superiori alla norma nei valori massimi: temperature minime leggemente più calde, massime ben più calde della media.
-->media temperature minime: +0.4°C dalla media (nella norma)
-->media temperature massime: +1.8°C dalla media (
calda)
-->precipitazioni complessive a Milano: -21mm dalla media (estremamente secca
)
-->particolarità: Nessun evento di particolare rilevanza.
  • giorni 11-14: la nostra regione continua ad essere interessata da un flusso di correnti occidentali, che trasportano al loro interno alcune ondulazioni cicloniche che determinano, a tratti, moderata instabilità in un quadro termico stazionari (valori minimi al piano per lo più compresi tra 17/21 °C mentre i valori massimi oscillano tra 28/32 °C). I temporali, più frequenti sui rilevi, portano il giorno 11 accumuli fino a 38 mm a Maggio di Cremeno LC, il giorno 13 fino a 34 mm a Madesimo SO ed il giorno 14 accumuli fino a 60 mm a Induno Olona VA, 49 mm a Branzi BG, 48 mm a Dongo CO
  • giorni 15-16: l'anticiclone delle Azzorre si estende fin sull'Europa centrale e comincia ad interessare il nostro territorio; dopo gli ultimi rovesci sulla fascia orientale del giorno 15 (fino a 28 mm a Olmo al Brembo BG ed a Saviore dell’Adamello BS), entra aria più fresca e secca dai quadranti settentrionali visto che sulla regione alpina i venti sinottici si predispongono da nordovest, generando un lieve effetto favonico. Temperature minime che, il giorno 16, si portano fino a 11/13 °C su Comasco, Varesotto e Valtellina; tra 14/18 °C sul resto della regione. 
  • giorni 17-19: una vasta saccatura abbraccia la Scandinavia e l'Europa orientale; su Spagna, Francia, Italia ed Europa centrale rimonta l'alta pressione delle Azzorre; tempo stabile e ben soleggiato sul nostro territorio, con caldo in graduale aumento ma non particolarmente afoso che, sul finire del periodo, porta valori minimi al piano per lo più compresi tra 16/20 °C mentre i valori massimi oscillano tra 30/34 °C.
  • giorno 20: l'Anticiclone delle Azzorre è in indebolimento sull'Europa centrale e sulla regione alpina per il lento e graduale abbassamento dell'area depressionaria che abbraccia Gran Bretagna e la penisola Scandinava. Il transito di un fronte freddo da nordovest porta una accentuazione dell'instabilità sui rilievi e sulle zone di pianura vicine con temporali sparsi (che accumulano fino a 52 mm a Rasura SO). 

3ª Decade

Decade con valori termici superiori alla norma solo nei valori massimi: temperature minime in media, massime superiori alla media.
-->media temperature minime: +0.3°C dalla media (nella norma)
-->media temperature massime: +1.3°C dalla media (
calda)
-->precipitazioni complessive a Milano: -7mm dalla media (nella norma
)
-->particolarità: Nessun evento di particolare rilevanza.
  • giorni 21-22: una saccatura, ben struttura in quota, si allunga dalla Scandinavia verso l'Italia per poi transitare sul Nord Italia col nocciolo di aria fredda in quota, accompagnata da moderate correnti da nordest. L'afflusso di aria fredda a tutte le quote determina instabilità in entrambe le giornate (si accumulano fino a 46 mm a Colombare di Sirmione BS del giorno 21 ed ai 27 mm a Melzo MI del giorno 22). Deciso abbassamento delle temperature che, il giorno 22, si portano su valori inferiori alla norma del periodo con valori minimi al piano compresi tra 14/18 °C mentre i valori massimi oscillano tra 25/28 °C.
  • giorni 23-25: il quadro sinottico vede un centro di Alta pressione sulla Polonia, mentre sul Mediterraneo si osserva una Bassa pressione; il nostro territorio si trova tra queste due figure bariche, che favoriscono l’afflusso di correnti orientali o nordorientali fresche. Solo il giorno 25 la residua circolazione depressionaria mediterranea favorisce temporali e rovesci piuttosto diffusi anche sul nostro territorio, prevalentemente sui rilievi prealpini (si accumulano infatti fino a 54 mm a Cene BG del giorno 25). Le temperature, che nei valori minimi del giorno 23 si portano al piano tra 10/14 °C, risultano poi in ripresa e si riportano su valori tipici del periodo.
  • giorni 26-27: la formazione di una saccatura estesa dalle isole britanniche al Marocco determina la progressiva intensificazione di un promontorio anticiclonico sul Mediterraneo occidentale; tempo quindi stabile e soleggiato con solo locali e brevi temporali sulle zone montuose, in un contesto termico in media per il periodo.
  • giorni 28-31: sull’Europa occidentale è estesa una vasta saccatura (con perno sulle isole Britanniche), mentre sul Mediterraneo occidentale il tempo è tendenzialmente stabile per la presenza di un robusto promontorio di alta pressione di origine nord-africana. Il progressivo avvicinamento delle correnti instabili da S/W determina il passaggio di alcuni temporali che colpiscono principalmente i rilievi Alpini e Prealpini e la medio-alta pianura centro-occidentale. Si accumulano fino a 37 mm di Barzio LC e Alzate Brianza CO del giorno 28 ed i 37 mm di Borno Monte Altissimo BS del giorno 31.
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