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Il commento meteo-climatico al mese di MAGGIO 2012   Inserito il› 28/01/2015 20.40.14

Il commento al mese di MAGGIO 2012

LE TEMPERATURE

Maggio 2012 è stato caratterizzato su quasi tutta la regione lombarda da temperature nei canoni della normalità.   Solo il Comasco con un scarto negativo di circa 1°C ha risentito di un andamento termico più freddo della norma.   Nel complesso le temperature hanno oscillato attorno alla media mensile di lungo periodo, facendo annotare solo pochi di decimi in più o in meno di questo valore.   Scostamenti significativi dalla media si sono avuti solo sul Varesotto e sul Canton Ticino, dove lo scarto positivo dalla media si è stato compreso tra 0.7/1.0°C.

Maggio 2012 ha fatto registrare su buona parte della regione accumuli di pioggia senza grandi scarti dalla media di lungo periodo.   Un eccesso pluviometrico significativo lo si è registrato solo sulla bassa pianura dall'Alessandrino al Mantovano (vedi Spessa e Ghedi) e nel Bresciano con surplus locali prossimi a 50mm.   Solo su queste aree si è archiviato un mese più piovoso della norma e
per giunta a Ghedi l'anomalia risulta decisamente limitata.

La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 9 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo.

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

+0.9°C (1967-2011)

69°(nella norma)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

-0.8°C (1989-2011)

22°(freddo)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

-0.2°C (1984-2011)

32°(nella norma)

Monza Brianza +0.5°C (1949-2011) 62°(nella norma)
Sondrio

Valtellina

+0.3°C (1971-2011) 51°(nella norma)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

-0.3°C (1986-2011)

38°(nella norma)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

+0.5°C (1977-2011)

51°(nella norma)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

+0.4°C (1979-2011)

61°(nella norma)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

+0.2°C (1952-2011)

57°(nella norma)


I grafici delle temperature massime e minime rilevate presso l’Osservatorio di Milano–S.Leonardo, qui sotto riportati, hanno evidenziato un andamento altalenante sia nei valori massimi che nei valori minimi durante tutto il mese.   Osservando i valori massimi giornalieri abbiamo registrato una prima decade con valori nella media con una brusca impennata sul finire della decade, evidenziata da uno scostamento superiore a +6°C, registrata il 10 Maggio, in concomitanza con una temporanea fase anticiclonica a matrice sub-tropicale.   La seconda decade ha preso il via con due giornate decisamente calde, dove lo scarto dalla media è stato prossimo a +9°C.   In seguito, i continui passaggi perturbati da NW, alimentati dall'afflusso di aria polare marittima dall'Atlantico, hanno riportato le temperature di nuovo in media.   I valori termici hanno presentato differenze negative rispetto alla media, ma sempre molto contenuti, ad eccezione del giorno 20 Maggio (scarto attorno a -4°C).   Tale episodio è stato solo il preludio al passaggio di un profondo minimo depressionario, che nel corso del 21 Maggio ha fatto registrare una temperatura massima al di sotto della media di oltre 10°C.   La terza decade è ritornata rapidamente su valori moderatamente superiori alla media (scarti tra +3/+5°C), grazie ad una nuova fase anticiclonica, durante la quale la calura è stata attenuata dall'afflusso di correnti fresche lungo il bordo dell'alta pressione: dapprima da NE e successivamente da NW.
Osservando i valori minimi giornalieri non si è evidenziato alcun picco di particolare rilevanza, contrariamente a quanto riscontrato nei valori massimi.   La prima decade ha registrato valori nella media per tutto il periodo ad esclusione del 1 Maggio.   In tale data lo scostamento si è spinto fino a +4°C a causa dell'intensa copertura nuvolosa e delle precipitazioni in atto.   L'effimero picco mite dell' 11 Maggio è stato rapidamente cancellato da una fase moderatamente fredda, che è culminata con punte prossime a -5°C nei giorni 14 e 17 Maggio.   La terza decade è iniziata con una fase leggermente più fredda della media, quasi subito sostituita dal ritorno delle temperature minime in campo positivo fino al termine del mese.   Anche in questo frangente si è, comunque, trattato di condizioni di caldo moderato, con un picco massimo di +4/+5°C, tra il 25-26 Maggio.


Figg.1 e 2 - Scartorispetto alla media climaticagiornaliera delle temperature massime e minime
per MAGGIO 2012
a MILANO-S.Leonardo - rete CML (serie 1984-2011)


Dal punto di vista termico abbiamo registrato 11gg con temperature estive (TMX >25°C) e solo 1gg con valori tropicali (TMX >30°C).   Si sono registrati 6gg con temperature minime di stampo primaverile, cioè con pari o inferiori a 10°C.   Normalmente a Milano-S.Leonardo (1984-2011) si ha una media di 10±5gg con temperature massime estive; 1±2gg tropicali, cioè con massime superiori a 30°C.   Le temperature minime di stampo primaverile, cioè con valori inferiori a 10°C, si riscontrano in media per 6±7gg.   Da queste brevi note statistiche risulta evidente come, dal punto di vista termico, Maggio non abbia presentato significativi scostamenti nè nel numero dei giorni con temperature massime estive, nè ovviamente con valori tropicali.   Il record di giornate con valori estivi risale al 2000 (20gg), seguito dalle annate 2009 e 2011 (18gg).   Anchè lo scostamento nel numero dei giorni con temperature minime di stampo primaverile rientra pienamente nei canoni della normalità, dato che negli anni 1988 e 2000 non se ne registrarò neppure uno.   Nelle figure 3-4, qui sotto riportate e relative alla distribuzione delle temperature minime e massime, si palesa per Maggio una distribuzione pressochè normale (gaussiana) sia nei valori delle temperature minime, che per quelli delle temperature massime.   Maggio si è, quindi, chiuso con valori termici oscillanti attorno alla media degli ultimi 30-50 anni in conseguenza della mancanza di prolungate fasi calde o fresche, comportandosi a tutti gli effetti come l'ultimo dei mesi della stagione dei fiori: la Primavera.

Figg.3 e 4 - Distribuzione delle temperaturemassime e minime in classi di 5°C per MAGGIO 2012
a MILANO-S.Leonardoe confronto con la media climatica- rete CML (serie 1984-2012)


Decennio Media GG con TMIN < 10°C media GG con TMAX >25°C
media GG con TMAX >30°C

(freddi)
(estivi)
(tropicali)
1984-1992
10.3 gg.
7.4 gg.
0.0 gg.
1993-2002
3.9 gg. 11.5 gg.
1.2 gg.
2003-2012
3.3 gg.
11.3 gg. 2.0 gg.




Va sottolineata, nel corso degli ultimi decenni, una costante diminuzione del numero di giorni con temperature minime inferiori a 10°C (fredde), che ultimamente si sono scesi a soli 3 o al più 4 al episodi al mese.   Per contro negli anni 1980 ed inizio 1990 erano molto più rilevanti, tanto da raggiungere un valore medio di 10gg al mese.   Contemporaneamente si nota un progressivo incremento delle giornate estive, cioè con valori superiori a 25°C, che superano, ormai da 2 decenni, i 10 episodi al mese.   Negli ultimi due decenni sono comparse condizioni termiche di tipo tropicale, che fino all'inizio dei anni 1990 erano del tutto assenti.   Nel corso di questo scorcio del XXI secolo gli episodi tropicali sono saliti ad una media di 2 al mese.   Questa evoluzione manifesta un lento spostamento del mese di Maggio verso condizioni climatiche sempre più estive, che produce un allungamento della stagione estiva che ha pian piano inglobato anche il mese di Settembre.   Fino a 20 anni fa la minor ingerenza degli anticiclonici sub-tropicali conferiva loro, invece, caratteristiche di maggior variabilità atmosferica, segno distintivo delle stagioni di mezzo.


Fig.5-Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di MAGGIO 2012 - Elaborazione ARPA Lombardia

 

LE PRECIPITAZIONI

 

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

+12 mm (1965-2010)

60°(nella norma)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

+7 mm (1989-2011)

70°(nella norma)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

-9 mm (1980-2011)

47°(nella norma)

Monza Brianza +26 mm (1949-2011) 65°(nella norma)
Sondrio

Valtellina

-23 mm (1971-2011) 44°(nella norma)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

+47 mm (1987-2011)

84°(piovoso)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

-59 mm (1977-2011)

34°(nella norma)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

+52 mm (1981-2011)

87°(piovoso)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

+15 mm (1975-2011)

76°(piovoso)


Gli accumuli pluviometrici, rilevati a livello regionale, sono stati determinati da frequenti passaggi perturbati di intensità moderata.  I primi due episodi perturbati di una certa rilevanza si sono presentati durante la prima decade: il primo subito all'inizio di questa (1-2 Maggio) ed il secondo tra 5-6 Maggio.   In entrambi gli episodi sulla fascia prealpina occidentale e sul Verbano si sono registrati accumuli moderati di pioggia (prossimi a 50mm), mentre le altezze di pioggia hanno avuto una distribuzione irregolare specie durante il secondo evento.   La seconda decade è stata caratterizzata da un flusso instabile da NW, che ha prodotto episodi temporaleschi esclusivamente sulla Lombardia Est (13-15 Maggio) con l'area di massimo che si è collocata sul Bresciano e sul Garda, ove l'ammontare delle precipitazioni ha toccato localmente i 40mm, accompagnato anche dalla caduta di grandine.   La più intensa fase perturbata si è registrata a cavallo tra la seconda e la terza decade (19-21 Maggio), con apporti di acqua compresi tra 50-100mm su quasi tutta la regione, ad eccezione della Valtellina e del Mantovano.   Il resto della terza decade ha visto il ripetersi di uno stillicidio di brevi episodi di instabilità termo-convettiva serale, generata dall'afflusso di aria fredda continentale lungo il bordo orientale dell'alta pressione europea.   In questo caso rovesci e brevi temporali hanno portato alla ribalta l'area delle Valli Orobiche e la pedemontana bergamasca con accumuli comunque modesti.

A Milano-S.Leonardo (1980-2011) in Maggio si sono registrati 6gg con precipitazioni (media 10±3gg); le giornate piovose risultano inferiori alla norma ed hanno avvicinato per scarsità il record storico delle annate 1989-90 e 2009 (5gg), che si chiusero, però, con accumuli molto più ridotti.   Sono stati segnalati solo 2gg con episodi temporaleschi (media 5±2gg), un numero che risulta inferiore alla norma per un mese tardo primaverile, dove le precipitazioni convettive dovrebbero avere un peso rilevante negli accumuli pluviometrici.   Il dato complessivo è molto prossimo ai record delle annate 1997 e 2009 (1gg).   Abbiamo registrato 2gg con condizioni favoniche o con föhn (media 1±2gg), mentre il record risale al 2010 (6gg).   La nebbia ha fatto la sua comparsa per 3gg, rispetto ad una media di 1±1gg.   In questo caso il valore risulta ad si sopra della norma, benchè molto distante dall'annata 1984, quando tale meteora fece la sua comparsa per ben 7gg.



Fig.6 -Scarti pluviometrici rispetto alla media per MAGGIO 2012 sulla base di 174 stazioni
con una serie storica superiore a 15 anni(periodo 1908-2003)- elaborazione ARPA Lombardia


---1---

Fig.7 - Mese di MAGGIO 2012: Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia
su base delle stazioni
dalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini.

Breve commento:
La carta delle isoiete regionali evidenzia un quadro precipitativo con accumuli generalmente attorno a quanto normalmente atteso per il periodo, localmente più abbondanti sulla bassa pianura lombarda e sul Bresciano.   La distribuzione delle precipitazioni assume gradualmente una connotazione “da stagione calda”, con significative precipitazioni di tipo convettivo legate al riscaldamento diurno segnatamente sui rilievi prealpini.   Gli accumuli mensili mostrano un gradiente Sud --> Nord, con quantitativi in progressiva ascesa progredendo dalla bassa pianura verso i rilievi prealpini.
Gli accumuli più significativi, oltre i 150 m mensili, interessano buona parte della fascia pedemontana e dei rilievi Prealpini regionali.   Sulle Prealpi diverse aree superano i 200mm mensili ed una piccola area a cavallo tra l’Alta Val Brembana e l’Alta Val Seriana ha raggiunto quantitativi mensili superiori a 250mm.
Le aree con minori precipitazioni, con accumuli al di sotto dei 75mm mensili, interessano buona parte della bassa pianura e, più a nord, l’Alta Valtellina; su piccole aree in tali zone, una fascia che dalla pianura Cremonese si spinge fino sul confinante Piacentino ed un'altra nel Livignasco in Alta Valtellina, i quantitativi mensili risultano inferiori ai 50 mm.


Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di MAGGIO 2012 in 9 località lombarde



Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzarei grafici delle temperature e delle precipitazioni


L'evoluzione meteorologica in cifre


1ª Decade
Decade convalori termici nella norma: temperature minime e massime leggermente al di sopra della media.
-->media temperature minime:+0.3°C dalla media (nella norma)
-->media temperature massime:+0.5°C dalla media (nella norm
a)
-->precipitazioni complessive a Milano:-5mm dalla media (nella norma
)
-->particolarità: nessun evento di particolare rilevanza.
  • giorni 1-2: un vasto vortice depressionario centrato sull’Atlantico interessa gran parte dell'Europa occidentale, compreso il centro-Nord Italia; un impulso perturbato ad esso associato porta un peggioramento del tempo sul nostro territorio, con anche alcuni temporali sulla fascia orientale. Cadono mediamente 20/40 mm su tutta la Regione, fino a 50 mm e oltre sul Varesotto.
  • giorni 3-4: il tempo sul nostro territorio torna stabile e soleggiato grazie alla rimonta di un temporaneo campo di alta pressione. Isolati temporali pomeridiani si registrano sulla fascia Prealpina in entrambe le giornate, con accumuli scarsi; temperature al piano per lo più comprese tra 8/11 °C nei valori minimi e tra 20/24 °C nei valori massimi.
  • giorni 5-6: una depressione centrata sulla Scandinavia convoglia aria moderatamente umida e instabile dal vicino Atlantico sul nostro territorio; la perturbazione atlantica ad essa associata porta un peggioramento del tempo sul nord Italia, con alcuni temporali anche grandigeni e di forte intensità. Gli accumuli regionali oscillano tra i 10-15 mm della bassa pianura fino ai 40/60 mm e oltre della fascia pedemontana e prealpina. Il giorno 5 cadono fino a 62 mm a Tronzano Lago Maggiore (VA) ed i 60 mm a Dongo (CO).
  • giorni 7-8: la pressione sulla nostra regione è in aumento per un promontorio anticiclonico, che determina un generale miglioramento del tempo e che sospinge aria calda dal nord Africa su tutta l’Italia, con un conseguente sensibile aumento delle temperature. Si registrano alcuni temporali sulla fascia pedemontana e sui primi rilievi prealpini e appenninici. Temperature al piano il giorno 8 per lo più comprese tra 10/13 °C nei valori minimi e tra 20/24 °C nei valori massimi.
  • giorni 9-10: una debole perturbazione proveniente dalla Spagna, in movimento verso nord/est,  porta un po’ di nuvolosità sulla nostra regione, senza fenomeni di rilievo. A fine periodo,  pressione in aumento sul nostro territorio per un promontorio anticiclonico che determina un generale miglioramento del tempo e che sospinge aria calda dal nord Africa, con un conseguente sensibile aumento delle temperature. Temperature massime in deciso rialzo che, il giorno 10, si portano mediamente attorno a 26/29 °C al piano, fino a 30 °C su Mantovano.

2ª Decade

Decade con valori termici inferiori alla media nei valori minimi: temperature minime al di sotto della norma, massime entro il range di normalità.
-->media temperature minime:-1.2°C dalla media (fredda)
-->media temperature massime:+0.3°C dalla media (
nella norma)
-->precipitazioni complessive a Milano:-17mm dalla media (nella norma
)
-->particolarità: la TMX (g.11) di 31.2°C è la 3ª più calda, mentre la TMN (g.14) di 7.2°C è la 5ª più fredda della serie storica.
  • giorni 11-12: il progressivo rinforzo sul Mediterraneo centro-occidentale dell'alta pressione subtropicale africana, favorita dal quadro sinottico su scala continentale che vede una figura di alta pressione estesa dalla Russia alla Spagna, determina giorni di bel tempo sul nostro territorio; l’afflusso di aria calda direttamente dall'entroterra algerino favorisce un forte rialzo delle temperature, che si portano su valori prettamente estivi. Le temperature massime infatti oscillano tra 29/32 °C su tutta la fascia pianeggiante, con valori anche superiori sulla bassa pianura orientale. Si toccano infatti, il giorno 12, i 33,7 °C a Sermide (MN) ed i 32,9 °C ad Olmenetta (CR).
  • giorno 13: un fronte freddo proveniente da nord/ovest valica le Alpi, con il conseguente travaso sulla nostra regione di aria più fredda che è responsabile dell’innesco di rovesci e temporali, anche intensi, un po’ su tutto il territorio, più abbondanti su centro-est regione. Cadono fino a 79 mm a Villa Carcina (BS) mentre le temperatura calano un po’ ovunque e si riportano al piano tra 8/11 °C nei valori minimi e tra 21/23 °C nei valori massimi.
  • giorno  14: temporanea pausa anticiclonica sul nostro territorio, con prevalente bel tempo, in un clima relativamente fresco per il periodo. Temperature al piano per lo più comprese tra 5/9 °C nei valori minimi e tra 18/21 °C nei valori massimi.
  • giorni 15-16: una saccatura si spinge sull'Europa centrale e pilota un fronte perturbato verso l'arco Alpino e verso il Mediterraneo. Il suo passaggio porta qualche nube e qualche locale fenomeno instabile anche sulla Lombardia, con temporali e rovesci sparsi che interessano un po’ tutto il territorio (con accumuli localmente fino a 20-25 mm), seguito dall’ingresso di venti freschi settentrionali, sotto forma di föhn su buona parte della Lombardia centro-occidentale. Temperature in calo e al piano per lo più comprese tra 9/12 °C nei valori minimi e tra 17/21 °C nei valori massimi.
  • giorni 17-19: Un temporaneo promontorio di alta pressione interessa il Mediterraneo centrale e la nostra regione, determinando un calo del vento e tempo generalmente buono, dai monti al piano. Nel frattempo, una profonda e vasta depressione prende possesso dell'area centro-occidentale Europea. Temperature stazionarie.
  • giorno 20: La vasta depressione presente sull’Europa centro-occidentale si porta più ad est e comincia ad interessare la nostra Regione. L’ingresso della perturbazione ad essa associata porta condizioni di maltempo generalizzato sul nostro territorio, con precipitazioni che ovunque oscillano tra 10/20 mm, fino a 40/50 mm sui rilievi Prealpini. Temperature al piano per lo più comprese tra 9/12 °C nei valori minimi e tra 17/19 °C nei valori massimi.

3ª Decade

Decade con valori termici nella norma: temperature minime e massime leggermente superiori alla media.
-->media temperature minime:+0.9°C dalla media (nella norma)
-->media temperature massime:+0.7°C dalla media (
nella norma)
-->precipitazioni complessive a Milano:+12mm dalla media (nella norma
)
-->particolarità: la TMX (gg.21) di 13.7°C è la 2ª più fredda della serie storica.
  • giorni 21-22: mentre l’Anticiclone delle Azzorre rimane confinato sul medio-basso Atlantico, una moderata circolazione depressionaria prende possesso dell’Europa centro-occidentale, isolando una goccia fredda molto attiva poco distante dal golfo Ligure. Maltempo diffuso su tutta la Regione,  con accumuli compresi tra i 10/20 mm della bassa pianura fino ai 60/80 mm e oltre dell’alta pianura e dei rilievi prealpini. Nel giorno 20 si accumulano fino a 104 mm a Rovate di Carnago (VA), e 100 mm a Rif. Capanna 2000 - Alpe Arera (BG). Freddo per il periodo il giorno 21 con valori massimi al piano ovunque compresi tra 12/14 °C.
  • giorno 23: una Saccatura nord-atlantica in affondo sull’Oceano Atlantico promuove una rimonta anticiclonica di natura sub-tropicale su gran parte del Mediterraneo centro-occidentale; tuttavia, il mantenimento di correnti instabili da nord-est offre spunti instabili anche sul nord-Italia, con temporali sparsi anche sul nostro territorio, segnatamente sui rilievi Prealpini Bergamaschi e Bresciani.
  • giorni 24-28: circolazione barica stazionaria: un afflusso d’aria tropicale-marittima dal nord-Africa ai paesi Scandinavi rafforza una vasta area anticiclonica ben strutturata sull’Europa settentrionale, coi massi di pressione sulla Penisola Scandinava. Tale sinottica favorisce l’ingresso sul nostro territorio di correnti piuttosto miti dai quadranti nord-orientali, che discendono sul bordo orientale dell'anticiclone di blocco. Il riscaldamento solare delle ore centrali del giorno e l'aria più umida richiamata dai settori orientali dell'Europa favoriscono rovesci e temporali sparsi quotidiani, segnatamente sui rilievi e sulle aree pianeggianti vicine, con accumuli comunque piuttosto contenuti. Temperature estive il giorno 24, con valori massimi al piano compresi tra 29/31 °C, mentre risultano meno caldi i giorni seguenti, con valori che al piano risultano compresi tra  24/26 °C.
  • giorni 29-31: la nostra regione è inserita in flusso di correnti mediamente nord occidentali; il nostro territorio si trova in una zona di pressione livellata, e il carattere del tempo è legato al ciclo diurno. Tempo sostanzialmente stabile e con temperature massime estive, con isolati temporali pomeridiani sui rilievi Prealpini.
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