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Il commento meteo-climatico al mese di MARZO 2010   Inserito il› 01/10/2011 19.04.30

Il commento al mese di MARZO 2010


LE TEMPERATURE

Marzo 2010 è stato caratterizzato da temperature generalmente al di sotto della media su tutta la Lombardia ed in particolare sulla fascia prealpina tra il Comasco ed Orobie e nel Milanese. Il mese di Marzo, per contro, ha registrato accumuli di pioggia nella media ad eccezione del Pavese, dove le precipitazioni sono risultate tra le più abbondanti degli ultimi 25 anni.

La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 7 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo.


Località
Zona Geografica
scarto temperature dalla media
rango percentile
Varese-C.G.P.
Prealpi Occidentali
-0.4°C (1967-2009)
37° (nella norma)
Como-M.te Olimpino
Prealpi Occidentali
-1.5°C (1989-2009)
19° ( freddo)
Milano-S.Leonardo
Media pianura Ovest
-1.0°C (1984-2009)
31° (nella norma)
Spessa Po (PV)
Bassa pianura Ovest
-0.5°C (1986-2009)
29° (nella norma)
Olmo al Brembo (BG)
Prealpi centrali
-0.8°C (1977-2009)
36° (nella norma)
Brescia-Ronchi
Alta pianura Est
-0.9°C (1979-2009)
32° (nella norma)
Ghedi (BS)
Media pianura Est
-0.5°C (1952-2009)
55° (nella norma)

Come descritto nell’introduzione, sono stati la fascia prealpina, dal Comasco al Bresciano ed il Milanese a risentire maggiormente di condizioni termiche fredde con uno scarto negativo tra –0.7/-1.5°C rispetto alla media pluriennale. Nel Comasco le temperature sono risultate addirittura più fredde della norma. Il resto della regione ha presentato un andamento termico nella media con scarti attorno a –0.5°C.

L’andamento meteorologico del mese di Marzo è stato caratterizzato da due fasi ben distinte. La prima fase, protrattasi dall’inizio del mese fino all’inizio della seconda decade, ha visto la presenza di un vasto vortice depressionario sul Mediterraneo occidentale, che in sinergia con un ponte anticiclonico, proteso fino alla Russia, ha prodotto l’irruzione di aria molto fredda da Est in direzione dell’Italia. L’importante fase fredda (scarti giornalieri dalla media fino a –12°C), che si è originata sulla Lombardia, è evidenziata dal grafico delle temperature massime dell’Osservatorio di Milano–S.Leonardo, qui sotto riportato. Solo da metà mese dapprima l’avanzata dell’area ciclonica presente sull’Iberia ed in seguito una maggior presenza dell’anticiclone delle Azzorre hanno favorito un graduale raddolcimento del clima.
.

.


Fig.1 - Scarto rispetto alla media climatica giornaliera delle temperature massime
per Marzo 2010
a MILANO-S.Leonardo - rete CML (serie 1984-2009)

Dal punto di vista termico abbiamo avuto 12gg con temperatura massima superiore a 15°C e 7gg di gelo (TMIN <0.1°C). Normalmente a Milano-S.Leonardo (1984-2009) si ha una media di 14±8gg con temperatura massima superiore a 15°C e una media di 4±4gg di gelo. E’ stato, quindi, proprio l’intervallo di 10gg nella prima parte del mese, in cui le temperature massime sono spesso risultate al di sotto della media di 5-6°C, a conferire un’impronta fredda al mese di Marzo.

DECENNIO
Media GG con TMAX>15°C
Media GG di GELO
1981-1990
11.3 gg.
5.9 gg.
1991-2000
14.8 gg.
3.0 gg.
2001-2010
14.6 gg.
2.7 gg.

Marzo evidenzia anche una tendenza significativa, in funzione del tempo, alla riduzione delle giornate di gelo ed all’aumento dei giorni con TMAX superiori a 15°C.


Fig.1 - Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di MARZO 2010 rispetto alla media climatica 1968-1997
Elaborazione CPC-NOAA



LE PRECIPITAZIONI

Località
Zona Geografica
scarto precipitazioni dalla media
rango percentile
Varese-C.G.P.
Prealpi Occidentali
-1 mm (1965-2009)
59° (nella norma)
Como-M.te Olimpino
Prealpi Occidentali
+14 mm (1989-2009)
62° (nella norma)
Milano-S.Leonardo
Media pianura Ovest
-5 mm (1980-2009)
53° (nella norma)
Spessa Po (PV)
Bassa pianura Ovest
+43 mm (1987-2009)
87° (piovoso)
Olmo al Brembo (BG)
Prealpi centrali
+20 mm (1977-2009)
64° (nella norma)
Brescia-Ronchi
Alta pianura Est
-13 mm (1981-2008)
59° (nella norma)
Ghedi (BS)
Media pianura Est
+15 mm (1975-2009)
66° (nella norma)

La soprastante tabella ci permette alcune valutazioni dal punto di vista pluviometrico. Si sono registrate precipitazioni nella norma su quasi tutta la Lombardia con scarti dalla media generalmente compresi tra –15/+20mm. L’unica eccezione si è registrata nell’area tra il Pavese, il Lodigiano, il Piacentino e l’Alessandrino, dove si sono registrati accumuli superiori alla norma e scarti positivi fino a 50mm. D’altro canto queste aree sono state quelle che più hanno risentito degli effetti dei sistemi perturbati transitati principalmente sull’Italia centro-meridionale.

A Milano-S.Leonardo (1980-2009) in Marzo si sono registrati ben 12gg piovosi ( media 7±3gg). Le giornate piovose risultano ben al di sopra della media tanto che sono nel 2001 (15gg) e nel 1985 (14gg) si sono avuti più giorni di pioggia rispetto al 2010. Per quanto concerne la neve si è misurato un accumulo di 7cm e si sono avuti 3gg nevosi ( media 0±1gg). Benché gli accumuli non siano da record (nel 2005 accumulati 15.5cm) è la prima volta in 30 anni che nel mese di Marzo si registra più di 1 giornata nevosa. In 2gg abbiamo registrato la presenza del fenomeno nebbia, che rientra pienamente in un contesto di normalità ( media 2±2gg). Questi brevi cenni statistici mettono in evidenza come la fase prettamente invernale di inizio Marzo, abbia imposto un’impronta fredda e piovosa a quello che è il primo mese primaverile.



Fig.4 e 5 - Accumulo totale delle precipitazioni di MARZO 2010 e loro ammontare (in percentuale)
rispetto alla media pluriennale (1968-1997) - elaborazione CPC-NOAA


Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di MARZO in 7 località lombarde

Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzare i grafici delle temperature e delle precipitazioni


Breve commento serie storiche di temperatura
Analizzando le serie storiche della temperatura si evidenzia che:
Spessa e Como presentano una tendenza significativa alla diminuzione della temperatura con l'andar del tempo.
Olmo al Brembo, Milano e Brescia presentano un andamento termico pressoché costante nel corso della serie storica.
Varese e Ghedi presentano una tendenza significativa all'aumento della temperatura con l'andar del tempo.

Breve commento serie storiche di precipitazione
Analizzando le serie storiche delle precipitazioni si evidenzia che:

Varese,Ghedi, Milano, Brescia ed Olmo al Brembo presentano una tendenza significativa alla riduzione delle precipitazioni col passar degli anni.
Com o non presenta variazioni significative delle precipitazioni nel corso della serie storica.
Spessa presenta un trend significativo all'aumento delle precipitazioni col passar degli anni.


L'evoluzione meteorologica in cifre

1ª Decade
Decade con valori termici più freddi della media sia nelle temperature minime, che nelle massime.
--> media temperature minime a Milano: -1.6°C dalla media (nella norma)
--> media temperature massime a Milano: -3.4°C dalla media (fredda)
--> precipitazioni complessive a Milano: -1mm dalla media (nella norma)

  • giorno 1 : Sull’Europa occidentale una vasta area depressionaria, in spostamento verso NE. Sul N-Italia, pressione in aumento in un quadro di correnti occidentali in quota. Tempo stabile con nebbia sulla bassa pianura centro-occidentale. Temperature in pianura comprese nei valori minimi tra 0/3°C ed oscillanti nei valori massimi tra 11/14°C.
  • giorno 2 : L’approfondimento di un’area depressionaria ad Ovest del Portogallo favorisce una temporanea rimonta anticiclonica sul N-Italia. Le correnti in quota da NW portano föhn sulla Lombardia Ovest ed aree limitrofe. Le temperature al piano in aumento con valori minimi compresi tra 1/5°C e massimi tra 14/17°C. Estremi rilevati nelle temperature massime: Casalpusterlengo (LO), Codogno (LO) e Montagna in Valt. (SO) 18,8°C, Borgo Priolo (PV) 18,6°C, Isola S. Antonio (AL) e Vercelli 18,2°C, Bellinzona (TI-CH) 18,0°C, Monate (VA) 17,9°C, Robecco sul Naviglio (MI) e Palazzo Pignano (CR) 17,7°C.
  • giorno 3 : L’avvicinamento di un vortice ciclonico dalle Baleari richiama correnti meridionali verso la regione Padano-alpina: progressivo peggioramento del tempo che, dato il minimo ciclonico posto in giornata in prossimità della Corsica, coinvolge maggiormente la Lombardia meridionale (fino a 20mm). Temperature al piano stazionarie nei valori minimi, in calo nei valori massimi attorno a 8/12°C. Limite neve fin verso 1000-1200m.
  • giorno 4 : Il vortice ciclonico si porta sull’Italia centrale; il fronte perturbato, ad esso associato, determina precipitazioni sulla Lombardia più importanti sulla fascia meridionale (attorno a 15mm). In giornata aria progressivamente più fredda inizia ad affluire da NORD e porta un primo calo delle temperature massime, che si attestano in genere al di sotto di 10°C.
  • giorno 5 : L’alta pressione ad Ovest delle Isole Britanniche veicola correnti d’aria artico-marittima verso le Alpi. Forte föhn sulla Lombardia Ovest, mentre sulla Lombardia centro-Est si forma una dry-line (scontro tra aria secca da Nord ed aria umida presente al suolo) con alcuni rovesci o temporali su fascia centrale e meridionale della regione e locali spruzzate di neve fino in pianura. Gli accumuli pluviometrici più rilevanti: Casalmaggiore (CR) 23 mm, Ghedi (BS) e Collecchio (PR) 21 mm. Zero termico in calo fin verso 800m e temperature al piano in diminuzione con minime attorno a 0°C e massime tra 7/9°C.
  • giorno 6 : Continua l’afflusso di aria artico-marittima. Dapprima cielo sereno e vento da Nord, mentre dal pomeriggio ingresso di correnti più umide da SE, convogliate dalla retrogressione di una goccia fredda in quota in movimento dal versante N-alpino verso il Mediterraneo. Sulle province meridionali si assiste a locali nevicate in quota ed episodi di pioggia mista a neve al piano con accumuli modesti. Temperature al piano in diminuzione nei valori minimi compresi tra –4/–2°C. Estremi rilevati nelle temperature minime in quota: Trepalle (SO) –19,6°C, Livigno (SO) –18,8°C, Colere - Rifugio Albani (BG) –16,1°C, Monte Guglielmo (BS) –12,1°C, Piani di Bobbio (LC) –10,0°C.
  • giorno 7 : La goccia fredda in quota raggiunge la Francia, convogliando aria umida verso il N-Italia. Nuove deboli precipitazioni, accompagnate da venti tesi dai quadranti orientali, interessano in particolare il Pavese, il Lodigiano, l'Alessandrino e l'Emilia con neve debole o pioggia mista a neve fino al piano. Zero termico in calo fin verso 500m. Temperature al piano: valori minimi compresi tra –1/1°C e valori massimi tra 5/7°C. In quota temperature stazionarie o in lieve ulteriore diminuzione con punte di –20,4°C a S.Caterina Valfurva (SO) e di –20,2°C a Trepalle (SO).
    giorno 8 : Una fascia di alta pressione sull’Europa Settentrionale si estende verso Est, mentre sul Mediterraneo sono presenti due centri ciclonici: uno sulle Baleari ed uno sullo Ionio; questa disposizione barica orienta le correnti ad EST e pilota impulsi di aria particolarmente fredda dalla Russia verso l'Italia. Temperature stazionarie o in lieve calo, con zero termico in calo fin verso 300m. Estremi registrati nelle temperature minime in quota: Trepalle (SO) –21,2°C, Livigno (SO) –20,1°C, Colere-Rifugio Albani (BG) –16,9°C, Monte Guglielmo (BS) –12,5°C, Piani di Bobbio e Valcava (LC) –10,2°C.
    giorno 9 : Disposizione barica stazionaria con impulsi di aria fredda da Est. La depressione sulle Baleari si approfondisce e si sposta sulla Sardegna. Precipitazioni nevose su tutta la Lombardia, più importanti sulla fascia meridionale, dove su Pavese ed Alessandrino si misurano anche a 25cm. Isoterme fredde per il periodo e zero termico attorno a 400m (-10,1°C ad 850 hPa e –20,1°C a 700hPa). Nei valori minimi si toccano –23,1°C a Trepalle (SO) e –21,8 °C a Livigno (SO). In pianura temperature massime in diminuzione e comprese tra 1/3°C. Accumuli nevosi più significativi: Piani del Lesima (PV) 30cm, Mezzana Bigli (PV) 26cm, Castelletto di Branduzzo (PV), Alessandria ed Isola S. Antonio (AL) 25 cm.
  • giorno 10 : L’Europa centro-occidentale ed il Mediterraneo sono interessati da una vasta circolazione ciclonica con centro sull'Italia centrale. Nel pomeriggio la Lombardia viene interessata dal fronte occluso, associato a tale depressione. Si originano ovunque nuove precipitazioni nevose (zero termico in prossimità del suolo) con accumuli tra 15-30cm sulla fascia meridionale ed orientale della regione. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione al piano, in sensibile aumento in quota per l’ingresso di correnti meridionali. Accumuli nevosi più significativi: San Prospero (MO) 37cm, Piani del Lesima (PV) 30 cm, Brescia Ronchi 26,5cm, Cremona, Spinadesco e Tidolo (CR) 24cm, Roncobello (BG) 23cm, Spessa e Voghera (PV) 22cm e Marcaria (MN) 21cm.

2ª Decade
Decade con valori termici al di sotto della media sia per le temperature massime che per le minime.
--> media temperature minime a Milano: -2.0°C dalla media (fredda)
--> media temperature massime a Milano: -1.9°C dalla media (nella norma)
--> precipitazioni complessive a Milano: -8mm dalla media (nella norma)
La TMX (g.11) di 5.3°C è la 3ª più fredda della serie storica
La TMN (g.20) di 9.7°C è la 3ª più calda della serie storica.


  • giorno 11 : La struttura depressionaria sul Mediterraneo si indebolisce e si muove verso Est. Ultime deboli nevicate fino in pianura sulla Lombardia con modesti accumuli. Temperature stazionarie nei valori minimi, in lieve aumento nei massimi compresi in pianura tra 4/6°C. Lieve ulteriore aumento delle temperature anche in quota. Accumuli nevosi significativi soprattutto su Orobie ed area trentina: Alpe Arera-Rif. Capanna 2000 (BG) 20cm e Vattaro loc. Pian dei Pradi (TN) 15cm.
  • giorno 12 : Sull'Europa occidentale si consolida una fascia di alta pressione, che gradualmente si afferma anche sul N-Italia. Il flusso di correnti da Nord permane piuttosto freddo. Miglioramento del tempo con locali episodi di nebbia su Bassa Padana occidentale. Temperature minime al piano oscillanti tra –2/0°C e valori massimi compresi tra 8/10°C. Temperature in quota stazionarie con punte di –12,1°C a Trepalle (SO) e di –11,9°C a Colere-Rifugio Albani (BG).
  • giorno 13 : L’alta pressione che abbraccia l'Europa centro-occidentale si rafforza. La Lombardia, che si trova sul fianco orientale di tale fascia anticiclonica, risente di uno scorrimento di aria fresca da Nord con condizioni favoniche irregolari in particolare sulla fascia più settentrionale della regione. Ne conseguono bel tempo e temperature in lieve aumento.
  • giorno 14 : Situazione barica stazionaria con prosecuzione dell'afflusso di aria fresca da Nord verso le Alpi e conseguenti venti di caduta su Lombardia settentrionale ed occidentale. Temperature stazionarie nei valori minimi ed in sensibile aumento nei valori massimi, che in pianura oscillano tra 12/15°C. Estremi rilevati nelle temperature massime: Cresciano (TI-CH) 18,2°C, Sondrio 18,1°C, Vignole Borbera (AL) 16,7°C, Trento - Gardolo 16,2°C, Mede (PV) ed Ispra (VA) 16,0°C, Edolo (BS) 15,8°C, Lecco (LC) 15,7°C.
  • giorno 15 : L’area di alta pressione, che interessa l'Europa occidentale, continua a determinare correnti da Nord sulla Lombardia con persistenza del föhn e di condizioni di bel tempo. Temperature stazionarie.
  • giorno 16 : In seno alla circolazione, legata all'alta pressione sull'Europa occidentale, si mantengono correnti settentrionali in quota che impattando contro le Alpi, favoriscono addensamenti sulle aree confinali e venti di föhn su buona parte della Lombardia. Temperature minime stazionarie e massime in aumento con valori in pianura compresi tra 16/18°C. Estremi rilevati nelle temperature massime: Settimo Milanese (MI), Seriate (BG) e Pavia Razzini 18,5°C, Pontevico (BS) e Isola S.Antonio (AL) 18,4°C, Crema (CR) 18,3°C, Como Università e Ispra (VA) 18,2°C, Seregno (MB) 18,1°C, Sondrio 17,6°C.
  • giorno 17 : Si rafforza a tutte le quote il campo di alta pressione, che porta il suo baricentro sul Mediterraneo; si esauriscono così le correnti secche da Nord sul versante S-alpino. Lo zero termico si spinge fino a 2400m, mentre le temperature risultano stazionarie nei valori minimi con locali valori negativi al piano e –12,1°C a Trepalle (SO); valori massimi in diminuzione in pianura e compresi tra 13/16°C.
  • giorno 18 : Alta pressione sul Mediterraneo che abbraccia il N-Italia, condizioni di tempo stabile. Temperature stazionarie con valori minimi in pianura tra 3/7°C e valori massimi tra 14/17°C.
  • giorno 19 : Permane l’alta pressione sul Mediterraneo con la Lombardia situata ora sul suo bordo settentrionale. Ne consegue il passaggio di banchi nuvolosi poco significativi e temperature stazionarie.
  • giorno 20 : L’alta pressione in area Mediterranea trasla verso Est, spinta dall'incalzare di un'ampia saccatura atlantica. Graduale peggioramento con prime piogge o pioviggini sulla Lombardia occidentale, ma con accumuli decisamente limitati. Temperature al piano in aumento nei valori minimi compresi tra 8/10°C ed in diminuzione nei massimi compresi tra 11/13°C.

3ª Decade
Decade con
v alori termici molto al di sotto della media per le temperature massime, al di sotto per le minime.
--> media temperature minime a Milano: +2.4°C dalla media (mite)
--> media temperature massime a Milano: +0.9°C dalla media (nella norma)
--> precipitazioni complessive a Milano: +5mm dalla media (nella norma)
La TMX (g.25) di 12.3°C è la 2ª più mite della serie storica.

  • giorno 21 : L’ampia saccatura atlantica con asse sull’Europa Occidentale, procede lentamente verso Est; sulla Lombardia permangono estesi annuvolamenti e deboli piogge sulla parte centro-occidentale con accumuli fino a 10-15mm sul Pavese. Temperature stazionarie.
  • giorno 22 : Transito sul N-Italia della perturbazione atlantica, legata alla saccatura presente da alcuni giorni sull’Europa occidentale. Il minimo di pressione al suolo si porta sulla Sardegna e favorisce fenomeni più consistenti sulla Lombardia meridionale e sul Bresciano (fino a 20-25mm), mentre il Valtellinese resta in ombra pluviometrica. Accumuli pluviometrici più significativi: Casasco (AL) 26mm, San Damiano (PC) 25mm, Casalmaggiore (CR) 24mm, Castelnuovo Bocca d'Adda (LO) e Pontevico (BS) 22mm, Spessa (PV) 20 mm.
  • giorno 23 : Nella notte ultime deboli precipitazioni diffuse con accumuli modesti, poi definitivo allontanamento della perturbazione atlantica verso SudEst. La Lombardia viene interessata gradualmente da un debole promontorio anticiclonico con miglioramento delle condizioni del tempo. Locali banchi di nebbia sulla Lombardia Ovest. Zero termico in rialzo fino a 2200m e temperature al piano con minime oscillanti tra 8/11°C e massime tra 16/18°C.
  • giorno 24 : Un debole promontorio anticiclonico è presente sul Mediterraneo; tempo relativamente stabile sulla Lombardia con temperature in lieve aumento specie nei valori massimi compresi in pianura tra 17/20°C. Estremi rilevati nelle temperature massime: Leno (BS) 21,3°C, Mantova Pompilio 21,2°C, Trento Gardolo 21,0°C, Codogno (LO) e Pescantina (VR) 20,8°C, Cortelona (PV) 20,7°C, Cassano d'Adda, Robecco sul Naviglio (MI) e San Prospero (MO) 20,2°C, Garlate (LC), Crema (CR) e Montagna in Valtellina (SO) 20,0°C.
  • giorno 25 : Una profonda saccatura sull’Atlantico occidentale si affaccia sul Mediterraneo, facendo affluire aria umida da SudOvest. Precipitazioni su Lombardia Ovest ed Insubria con accumuli fino 10-15mm. In aree legate a “canali precipitativi”, come quello del Verbano-Lago Maggiore si hanno accumuli ben più abbondanti: Tronzano (VA) 34mm e Maccagno (VA) 33mm. Temperature in lieve aumento nei valori minimi ed in lieve calo nei massimi.
  • giorno 26 : Un intenso fronte freddo, legato ad una profonda depressione sull’Atlantico, determina un netto peggioramento delle condizioni atmosferiche sul N-Italia. Si registrano rovesci e temporali diffusi, spesso grandigeni, segnatamente su medio-alta pianura ed aree montuose. Si accumulano mediamente su Lombardia Ovest, Canton Ticino e Valtellina 15-30mm, accumuli modesti sul resto della regione. Temperature in graduale diminuzione. Accumuli più significativi: Chiavenna (SO) 64mm, Locarno-Magadino (TI-CH) 60mm, Roncobello (BG) 56mm, Pian San Giacomo (GR-CH) 50mm, Cunardo (VA) 49mm, Tremosine (BS) 42mm, Oliveto Lario (LC) 40 mm.
  • giorno 27 : La perturbazione atlantica lascia definitivamente la Lombardia, traslando verso Est con residui fenomeni sulle aree più settentrionali. Al suo seguito correnti ondulate occidentali sul continente europeo con condizioni di variabilità. Temperature minime in diminuzione, in pianura comprese tra 3/6°C e massime in lieve aumento comprese tra 16/19°C. Zero termico in calo fin verso 1800m con minima a Trepalle (SO) di –10,2°C.
  • giorno 28 : Correnti ondulate da NordOvest sulla regione alpina con conseguenti condizioni di föhn su parte della Lombardia. Temperature in aumento con massime in pianura attorno a 19/21°C. Estremi rilevati nelle temperature massime: Codogno (LO) e Vigevano (PV) 22,4°C, Brandico (BS) 22,1°C, San Benedetto Po (MN) 22,0°C, Piadena (CR) 21,9°C, San Giovanni Lupatoto (VR), San Prospero e San Possidonio (MO) 21,6°C, Casarile, Corbetta e Melzo (MI) 21,3°C, Brignano Gera d'Adda (BG) e Bellinzona (TI-CH) 21,2°C.
  • giorno 29 : Un'intensa perturbazione atlantica, alimentata da aria artica e collegata ad una vasta saccatura con centro sulle Isole Britanniche, avanza verso l'Italia e le Alpi. Le correnti si orientano da SudOvest ed in serata danno inizio a deboli precipitazioni sulla Lombardia N-occidentale, ma senza accumuli significativi. Temperature minime stazionarie e massime in diminuzione.
  • giorno 30 : La perturbazione atlantica si sposta sull'Europa centrale e sul N-Italia. Il passaggio del fronte freddo sulla Lombardia porta piogge e temporali (anche grandigeni), con nevicate sulle Alpi attorno a 1300-1500m (Zero termico attorno a 1800m), più in basso nelle valli più riparate rispetto al richiamo meridionale. Cadono mediamente 10-30mm di pioggia su tutta la regione con accumuli più abbondanti su Comasco e Varesotto. Temperature stazionarie. Accumuli più significativi: Locarno-Magadino e Monteggio (TI-CH) 66mm, Tronzano (VA) 63mm, Borgo di Terzo (BG) 58mm, Invorio Inferiore (NO) 56mm, Chiavenna (SO) 55mm, Moltrasio (CO) 54mm, Valcava (LC) 50 mm. Si registrano inoltre i seguenti accumuli nevosi: Alpe Arera (BG) 35cm, Nara-Cancorì (TI-CH) 20cm e Madesimo (SO) 15cm.
  • giorno 31 : Il fronte perturbato, transitato ieri e legato ad una vasta struttura ciclonica sul Mare del Nord, abbandona il N-Italia dopo aver portato in nottata le ultime deboli precipitazioni sulla Lombardia centro-Est. In giornata un promontorio mobile di alta pressione permette un temporaneo miglioramento, in un contesto comunque di spiccata variabilità. Brevi episodi di instabilità hanno luogo nel tardo pomeriggio sulla Lombardia settentrionale (accumuli poco significativi). Temperature minime al piano comprese tra 3/7°C e massime tra 15/18°C.
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