|
|
|
|
.: Giovedì 12 dicembre 2024
|
|
|
|
Stefano Anghileri, Mauro Corti, Matteo Dei Cas |
|
Dopo il moderato peggioramento piovoso che coinvolge la nostra regione subito dopo l’Epifania, il tempo sull’Europa cambia in maniera radicale e gli effetti di questo nuovo “pattern configurativo” non tardano a manifestarsi sull’Italia e naturalmente anche sulla Lombardia. | | Il 10 Gennaio cadono le ultime piogge sulla nostra Regione, mentre la perturbazione che ci ha interessato si sposta lentamente verso Est Nord-Est, lasciando tuttavia ancora i cieli coperti per il giorno 11. Intanto, in pieno Oceano Atlantico, si approfondisce una vasta depressione che si estende dall’Islanda fin verso le Isole Azzorre. Sul bordo Orientale di questa figura barica masse d’aria molto tiepida Subtropicale cominciano a fluire verso Nord-Est, alimentando e rafforzando gradualmente una cellula di Alta Pressione che si consolida ed estende la sua influenza su tutto il bacino del Mediterraneo Centro-Occidentale. Questa figura anticiclonica è contraddistinta da valori di Geopotenziale ragguardevoli per la stagione e da termiche alle medie ed alte quote che si mostrano più consone alla stagione primaverile che a quella invernale. Dal 12 Gennaio anche la nostra regione si trova sotto l’influenza della campana anticiclonica subtropicale. La pressione aumenta considerevolmente e le temperature alle quote isobariche di 850 e 500 hpa salgono decisamente. La ventilazione al suolo è quasi del tutto assente e l’umidità relativa registra valori elevatissimi in tutte le nostre stazioni di rilevamento site tra la pianura e i 300/400 metri di quota (a causa anche dei terreni intrisi della pioggia caduta nei giorni precedenti). Al di sopra” il coperchio anticiclonico fa il suo dovere “, le termiche sono più elevate e l’umidità decresce rapidamente. L’alta pressione “avvita” le masse d’aria e le comprime dagli strati alti dell’atmosfera verso il suolo “imprigionando” l’aria fredda e l’umidità proprio negli strati più prossimi al terreno. Si sono ormai create le condizioni ideali per la formazione di una poderosa inversione termica tipica delle situazioni anticicloniche invernali sulla Pianura Padana. | La protagonista assoluta dei giorni successivi sarà dunque la nebbia che si estenderà su tutta la Pianura Padana e persino ad interessare gran parte delle zone prealpine, spingendosi addirittura a coprire con la sua livrea grigia i solchi dei Laghi Lombardi e le valli più interne ( ad es. il giorno 14 la nebbia raggiungerà persino Sondrio e Tirano in Valtellina ). Fatto questo piuttosto raro e che si verifica quando deboli correnti meridionali avvettano la nebbia da Sud, trasportandola verso i contrafforti Prealpini. Inoltre l’inversione termica è così ben strutturata da inibire la formazione delle brezze di monte e di lago,le quali, altrimenti, dissiperebbero in brevissimo tempo anche la nebbia più “ostinata”. Questo Reportage è un vero e proprio Inno alla "Dama Grigia", ma anche all’autore di queste meravigliose fotografie (Stefano Anghileri) che mostrano la nebbia in tutto il suo fascino ed in tutte le sue sfumature in una zona, quella delle Prealpi lecchesi e del Lario, certamente non abituata alla presenza di questa particolare Idrometeora. Vi lascio ora alle immagini di un mondo magico e fatato. Chiudete gli occhi per un attimo e lasciatevi trasportare lassù nell’aria limpida e negli sconfinati spazi della montagna. Più giù la nebbia, la regina incontrastata di queste giornate, la Dama Grigia, avvolge con una coperta multicolore tutto un altro mondo. Buon viaggio!! Fotografie di Stefano Anghileri Testo di Mauro Corti Impaginazione di Matteo Dei Cas |
|
|
|
|
|