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Gennaio 1992   Inserito il› 09/12/2006
Aggiornato il› 09/12/2006

Gennaio 1992

 

 

01 GENNAIO 1992

GENNAIO 1992 - L' anno 1992 inizia con la presenza di un cuneo di alta pressione che dall' Atlantico si estende fino all' Europa centrale, con valori di pressione poco inferiori ai 1035hPa sulla nostra regione. Le grandi perturbazioni scorrono a nord dell' Inghilterra e sulla Scandinavia, per poi "gettarsi" sui Balcani scorrendo sul bordo orientale del cuneo anticiclonico. A Milano si registra una giornata nebbiosa, con minima di -1°C e massima di 4°C. Alla quota di 850mB è presente una isoterma di 4°C, mentre il sud Italia risente ancora delle correnti fredde orientali giunte a fine anno 1991, con isoterme anche di -5°C sulla Puglia. Il giorno seguente l' alta pressione si intensifica sul bordo centro-orientale e sposta il suo baricentro in quota proprio nei pressi del nord Italia, dove si registra una pressione massima di 1038hPa a Milano. Al suolo, un massimo di pressione di 1040hPa è presente sul centro della Spagna. L' alta pressione interessa così tutta l' Europa occidentale e centrale, mentre da segni di cedimento in pieno Atlantico, dove molto al largo, si va a formando una depressione che diverrà successivamente importante. A Milano, dopo la nebbia, esce il sole, e così la temperatura massima sale fino a 8°C. La minima era riuscita a scendere fino a 2°C. Il terzo giorno l' alta pressione cede sul bordo occidentale, dove in quota si scava una saccatura proprio nei pressi delle Azzorre, mentre in Atlantico, al largo, si approfondisce il minimo sopra-citato. Sul Mediterraneo centro-occidentale e sul nord Africa fino all' Europa centrale è presente sempre un promontorio anticiclonico e il flusso perturbato continua a viaggiare sull' Europa settentrionale. In quota è sempre presente aria piuttosto mite ( 7°C a 850mB ), ma in pianura, a causa dell' inversione termica, è presente la nebbia che tiene le temperature molto basse; a Milano si registra così una minima di -2.5°C e una massima di appena +2.5°C ! Il giorno 04 l' alta pressione cede ulteriormente sull' Europa occidentale, con il flusso principale perturbato che scende ulteriormente di latitudine, mentre tra la Francia e l' Italia nord occidentale si forma una piccola saccatura in quota, ma al suolo persiste la presenza del promontorio con valori ancora attorno ai 1035hPa. Il vecchio promontorio si è spostato ulteriormente verso E/SE, come fa di solito in queste situazioni. Ne consegue una giornata  nuvolosa, dopo tante giornate serene o nebbiose, con temperatura che non sale comunque

07 GENNAIO 1992

oltre i 2.4°C. Il giorno 05 la debole saccatura si sposta lentamente verso levante e alla mezzanotte è presente sull' Italia centrale con la pressione che in quota era già in aumento. Un nuovo promontorio era presente sulla Penisola Iberica e si rafforzerà il giorno seguente sulla Francia, e sull' Italia occidentale. In Atlantico giorno per dopo giorno la depressione nata nei primissimi giorni dell' anno, continuava ad approfondirsi a tutte le quote. Su Milano si registrano così altre 2 giornate nebbiose, con minime sui -2/-3 e massime sui +4/+5. Il giorno 07 la situazione non cambia molto. Sull' Europa centro-occidentale è sempre presente un promontorio anticiclonico, mentre in Atlantico, poco al largo del Portogallo, è presente la depressione che ad inizio mese era in pieno Atlantico. L' estensione di un' altra area di alta pressione in pieno Atlantico fino alla Groenlandia, dove è presente un' altra alta pressione ( in questo caso di origine termica ), determina una discesa di aria più fredda che va ad alimentare la saccatura e la depressione sopracitata ( immagine qui sopra ). A Milano esce il sole e così la massima raggiunge i 7°C. Alla quota di 850mB è presente un' isoterma di +4°C. Dal giorno 8 il tempo cambia; il promontorio anticiclonico cede sull' Italia settentrionale e si sposta verso SE. Siamo così esposti alle correnti da SW e così il cielo si copre con una minima di 0°C. La saccatura è sempre presente poco al largo della Penisola Iberica, ma il clou è già andato verso la Gran Bretagna. Purtroppo per gli amanti della neve, la temperatura risalirà a 4°C in giornata. Il giorno dopo, il peggioramento è più evidente, anche se si tratta di un debole peggioramento determinato dal flusso di correnti sud-occidentali che apporterà 7,2mm di pioviggine con valori tra +2°C e +4°C. E arriva così la fine della prima decade con l' alta pressione delle Azzorre che si estende dall' 10 GENNAIO 1992 - Il clou del primo peggioramento Atlantico alla Scandinavia, mentre sulla Francia è presente una depressione di 1010mB in spostamento verso levante. Sull' Europa più orientale, tra la Russia e la Turchia, appare l' alta pressione Russa con valori di 1040hPa nei pressi della Turchia orientale. La nostra regione è sotto il bordo orientale della saccatura con conseguente peggioramento più deciso ( immagine qui a sinistra ). Cadono 18,2mm con minima di +2°C e massima di +3°C con una isoterma di 0°C a 850mB che sulla fascia pedemontana fa cadere qualche fiocco fino a bassa quota ( il nostro Gabriele Asnaghi dell' Oss. Meteo del Bassone di Como ci segnala che neve debole con +0.8°C alle 06, con minima scesa a +0.4°C, ma neve durata poco tempo e senza accumulo, mentre sono caduti 25mm di pioggia ). Ma il giorno dopo, mentre in quota entrava aria più fredda ( ma in verità poca: sul Piemonte una -2°C a 850mB, sulla Lombardia una -1°C  ), al suolo era presente il richiamo caldo con la minima che è scesa di soli 2 decimi !!! Così anche l' 11 piove anche se poco con temperature di + 3 + 7 ! Cadono comunque solo 2mm. Il giorno 12 si forma un ponte anticiclonico in quota dalle Azzorre all' Europa sud-orientale, ad arco, dovendo aggirare la debole circolazione depressionaria in lento colmamento presente proprio tra la Spagna, la Francia e l' Italia settentrionale che il giorno dopo, come capita in queste situazioni, è spinta in moto retrogrado verso ovest, andando a posizionarsi sulla Penisola Iberica e Francia occidentale, mentre l' alta pressione al suolo, dalla Gran Bretagna si estenderà ulteriormente verso nord, collegandosi con l' alta polare. Ne consegue un graduale miglioramento del tempo che grazie alle piogge appena cadute e alla presenza dell' alta pressione con massimi sulla Gran Bretagna, apporteranno condizioni di nebbia o nebbia alta fino al giorno 18 compreso. Le temperature massime così, fino al giorno 16, non supereranno i 4°C, con valori di: +2°C il 13, +1°C il 14 e il 15 e come detto +4°C il 16, mentre il 17°C riesce ad uscire il sole solo nel pomeriggio con massima che riesce comunque a schizzare a 7.5°C.  Questo lascia intuire come se non fosse per le nebbie, saremmo stati interessati da valori sopra la media, così come stato in quota, dove non c'erano le nebbie ( sempre a Bernate, con il sole che è uscito durante le ore più calde, la temperatura ha raggiunto il 16 10.6°C e il 17 9.4°C ). Ma facciamo un passo indietro perché il giorno 12, una fredda circolazione depressionaria, alimentata dall' aria fredda che scendeva sul bordo orientale dell' alta pressione estesa dalla Gran Bretagna al Polo cominciava il suo cammino verso l' Europa orientale con valori di pressione minimi al suolo di 980hPa, altezza geopotenziale sui 4.940m e sopratutto un nocciolo freddo a 850mB di -20°C che nella notte tra il 13 e il 14 si staccava dalla Siberia per interessare la Russia, senza minimamente interessarci. 14 GENNAIO 1992 - La colata di aria fredda sulla Russia Il giorno 19 alta pressione cede gradualmente sul bordo orientale sopratutto in quota ( vedi mappa temperatura a 850mB qui a destra ); un promontorio di alta pressione è sempre presente sull' Europa occidentale ed in parte su quella orientale, interessata da correnti settentrionali. Sulla parte orientale è presente una vasta saccatura che si sposta in moto retrogrado verso ovest, favorito dall' estensione dell' alta pressione verso NE. Il 19 il cielo rimane coperto tutto il giorno, con minima di -2°C e massima di 0°C, mentre il giorno 21 il tempo peggiora debolmente: la minima riesce a scendere a -2°C, ma le precipitazioni, deboli, iniziano a fine mattinata, quando ormai la temperatura è di 1°C. Inizialmente cade neve mista a pioggia, poi solo neve, ma per pochi minuti, per ridiventare mista e poi pioggia, con la massima che raggiunge 2°C. Il giorno 21 è una giornata che mi è rimasta stampata nella memoria. A livello barico si è formata una circolazione depressionaria sul Mediterraneo che richiama aria più fredda da est. Aria fredda che giunge grazie alla posizione dell' alta pressione che posta dall' Atlantico all' Europa orientale e passa a nord delle Alpi. Ricordo benissimo le schiarite arrivate alle 17, con un cielo diviso nettamente: da una parte la "vecchia copertura" e dall' altra le schiarite che avanzavano. La massima fu di 1°C e già alle 17°C eravamo a 0°C. Quelle schiarite favoriranno il giorno seguente. 22 GENNAIO 1992 - Nevica a Milano e sulla Lombardia Il giorno 22 ( mappa qui a sinistra ) il minimo in quota si sposta verso NW posizionandosi poco a ovest dell' Italia. Nella notte da est entra "la ritornante" occlusa, con una minima che si ferma a -3°C ( in quota a 850mB è presente una isoterma di -7 / - 8°C ).  L' alta pressione è nuovamente estesa "a ponte" dall' Atlantico all' Europa sud-orientale. Nevica ! Comincia in nottata, nevica comunque debolmente, alla fine cadranno solo 2cm ( +1,5cm il giorno dopo, quindi 3,5cm - nella foto sotto i 5cm di Bernate ) di neve con la massima che non supera gli 0°C. Il giorno dopo la minima scende solo a -1°C. Nevica ancora a partire dal mattino, addirittura nel tardo mattino ( verso le 11 se non ricordo male ), i fiocchi vengono sempre più grossi e più fitti, ma molti bagnati, si vedono persino 2 lampi ! ( segnalato temporale di neve nel magentino ). Ma dura poco. Infatti la posizione dell' alta pressione troppo a sud, fa affluire aria calda a tutte le quote, e così nel pomeriggio, con una minima che raggiunge il grado appena, piove ! E pioverà anche tutto ( o quasi ) il giorno 24, persino in nottata quando la minima scende a 0°C, ma in quota ( si parla sempre di 850mB ) la temperatura è soprazero ( +1°C ) e ancora di più lo è alle quota medio-basse. Dal giorno 25 al 09 febbraio su Milano sarà presente bel tempo; soleggiato fino al 04, nebbioso dal 05 al 09 febbraio. Il tutto per la presenza di una vasta area di alta pressione che dall' Atlantico si estendeva fino all' Europa orientale, con il vecchio minimo letteralmente spinto verso sud: il 25 sulle Baleari meridionali, dal 26 in Tunisia. E il giorno 26 stesso si potenzia un promontorio anticiclonico in quota nord-sud sull' Europa occidentale con massimi di 1045hPa sulla Gran Bretagna il 27 che gradualmente si "adagerà" per poi posizionarsi tra la Gran Bretagna, la Scandinavia, e la Germania interessando tutta l' Europa, esclusa la Russia e l' alta Scandinavia, dove è presente una circolazione depressionaria polare ( vedi ultima mappa ). La temperatura massima, col sole, raggiungerà 11.5°C il 25 e 13.6°C il 30, valore più alto del mese, mentre sempre qui in città, solo il 29 scenderà sottozero ( -0.4°°C ). Gennaio 1992 chiuderà 1°C sotto la media e si tratta del gennaio più freddo dal 1988 in poi ( dal 1980, più freddi furono il 1987 e il 1985 entrambi con medie sottozero ). 

 
28 GENNAIO 1992 - L' alta pressione domina incontrastata !
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Gianfranco De Gaetani - Osservatorio Meteo Milano

23 GENNAIO 1992 - La neve a Bernate - 5cm

Lorenteggio 

 

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Dati: Osservatorio Meteorologico Milano Lorenteggio

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Mappe: a cura di www.wetterzentrale.de

Ringraziamento particolare a: Gabriele Asnaghi per le foto e i dati di Bernate ( CO )

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