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Il commento meteo-climatico al mese di GIUGNO 2010   Inserito il› 07/05/2012 22.23.29

Il commento al mese di GIUGNO 2010


LE TEMPERATURE

Giugno 2010 è stato caratterizzato da temperature generalmente in norma, ad eccezione dell'area prealpina varesina e della media pianura bresciana, che hanno registrato temperature più calde della norma.
  
La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 8 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo. Dal commento mensile di Giugno 2010 inoltre, alle 8 stazioni storiche se ne aggiunge un'ottava, Sondrio, che ricopre una particolare importanza data la peculiarità e l’unicità del microclima valtellinese.
  
 

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

+1.3°C (1967-2009)

77° (caldo)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

+0.0°C (1989-2009)

43° (nella norma)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

+0.4°C (1984-2009)

58° (nella norma)

Sondrio

Valtellina

+0.9°C (1971-2009) 67° (nella norma)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

+0.2°C (1986-2009)

67° (nella norma)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

+1.1°C (1977-2009)

64° (nella norma)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

+0.8°C (1979-2009)

68° (nella norma)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

+1.4°C (1951-2009)

83° (caldo)

 

 

Come descritto nell’introduzione, sono stati l’alto Varesotto e le prealpi occidentali da una parte ed il Bresciano e la media pianura orientale dall’altra a registrare condizioni termiche calde per il periodo (senza comunque registrare particolari eccessi), con uno scarto positivo tra +1.3/+1.4°C rispetto alla media pluriennale. Per contro il resto della regione ha registrato valori attorno alle medie del periodo o leggermente superiori, con scarti oscillanti tra +0.0/+1.1°C. 

L’andamento meteorologico del mese di giugno, pur mostrando scenari sinottici diversi, ha registrato nella prima decade temperature superiori ai valori medi del periodo specie nei valori minimi
(anche 5-6°C sopra la media) a causa del progressivo affermarsi di promontorio anticiclonico d'origine subtropicale.   Le temperature minime notturne hanno così raggiunto punte anche record per gli ultimi 30-50 anni in varie aree della regione.  
Per tutta la seconda decade la nostra regione è stata interessata condizioni di instabilità per via di un’ampia saccatura in quota sul Golfo di Biscaglia, che ha attivato per più giorni correnti umide da SW verso la regione Padano-alpina; la fase di maltempo diffuso ed organizzato, avutasi sul finire della seconda decade, ha spinto la colonnina di mercurio su valori fortemente anomali (attorno a 10°C al di sotto della norma) e molto rari per il mese di Giugno.   
La terza decade ha, invece, risentito del progressivo ritorno di un campo di alta pressione, e quindi di tempo più stabile che ha ricondotto le temperature sui valori medi del periodo, e così solo le temperature minime hanno mostrato degli scostamenti degni di nota (+3/4°C rispetto alla media) proprio sul finire del mese.

I grafici delle temperature massime e minime dell’Osservatorio di Milano–S.Leonardo, qui sotto riportati, evidenziano la fase decisamente calda di inizio mese e la pesante anomalia nei valori massimi del giorno 20 di Giugno, in un mese che termicamente ha poi chiuso con valori prossimi alla media pluriennale.



Figg.1 e 2 - Scarto rispetto alla media climatica giornaliera delle temperature massime e minime
per Giugno 2010
a MILANO-S.Leonardo - rete CML (serie 1984-2009)

Dal punto di vista termico abbiamo registrato 5gg. tropicali, cioè con valori massimi superiori a 30°C e 9gg. con notti tropicali, cioè  con temperature minime superiori a 20°C.  Normalmente a Milano-S.Leonardo (1984-2010) si ha una media di 7±6gg tropicali e 3±3gg con notti tropicali.   Da queste brevi note statistiche risulta evidente come dal punto di vista termico giugno sia stato influenzato dal lungo periodo caldo di inizio mese, contro bilanciato però da un basso numero di giornate con valori diurni tropicali.   Infatti, se si eccettua il 2007 (solo 1 giorno), bisogna tornare al 1995 per trovare così pochi giorni tropicali; per contro le notti tropicali sono nettamente superiori alla media tanto che solo nel 2003 se ne registrò un numero superiore (10gg).  



Figg.3 e 4 - Distribuzione delle temperature massime e minime in classi di 5°C per GIUGNO 2010
a MILANO-S.Leonardo e confronto con la media climatica - rete CML (serie 1984-2010)


DECENNIO
Media GG con TMIN>20°C
Media GG con TMAX >30°C
1981-1990 0.7 gg. 2.0 gg.
1991-2000 1.3 gg. 7.0 gg.
2001-2010 5.6 gg. 10.0 gg.

Va, inoltre, sottolineata la continua crescita, specie nell'ultimo decennio, del numero medio di notti tropicali e dei giorni tropicali (dal 1995).   Infatti, in tutta l'area lombarda, il mese di Giugno risulta essere uno dei mesi che nell’ultimo ventennio ha registrato un brusco innalzamento delle temperature medie (tendenza +1.0°C/10y) proprio in ragione di una maggior percentuale di giornate tropicali rispetto al passato.


Fig.5 - Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di GIUGNO 2010
rispetto alla media climatica 1968-1997-
Elaborazione CPC-NOAA
 


LE PRECIPITAZIONI

 

Località

Zona Geografica

scarto temperature
dalla media

rango percentile

Varese-C.G.P.

Prealpi Occidentali

-25 mm (1965-2009)

42° (nella norma)

Como-M.te Olimpino

Prealpi Occidentali

-7 mm (1989-2009)

48° (nella norma)

Milano-S.Leonardo

Media pianura Ovest

-37 mm (1980-2009)

23° (secco)

Sondrio

Valtellina

-15 mm (1971-2009) 36° (nella norma)

Spessa Po (PV)

Bassa pianura Ovest

+6 mm (1987-2009)

57° (nella norma)

Olmo al Brembo (BG)

Prealpi centrali

-41 mm (1977-2009)

27° (nella norma)

Brescia-Ronchi

Alta pianura Est

-6 mm (1981-2009)

55° (nella norma)

Ghedi (BS)

Media pianura Est

+14 mm (1975-2009)

71° (nella norma)

 


La soprastante tabella ci permette alcune valutazioni dal punto di vista pluviometrico. Si sono registrate precipitazioni scarse, con clima quindi secco, solo su Milanese e media pianura occidentale. Valori pluviometrici attorno alla norma sul resto della Lombardia, con la Valtellina e le Prealpi centrali che hanno registrato accumuli leggermente inferiori alla norma mentre il Bresciano ed in particolare la media pianura orientale ha registrato accumuli leggermente superiori alla media.

A Milano-S.Leonardo (1980-2010) in giugno si sono registrati ben 6gg piovosi (media 8±3gg) e 2gg con episodi temporaleschi (media 6±2gg).   Le giornate piovose risultano pienamente nella norma, ben lontano dagli uggiosi 1992 (19gg) e 1997 (13gg), mentre le giornate con temporale sono decisamente al di sotto della norma ed appaiano il record negativo del 1991.   In 2gg abbiamo registrato la presenza di condizioni favoniche (media 2±2gg); la massima frequenza di tali condizioni per giugno risale al 2001 con (6gg).   Questi brevi cenni statistici mettono in evidenza come la modestà piovosità registrata nell'area milanese sia da ascriversi alla scarsa attività convettiva ricollegabile ad un unico intenso passaggio perturbato, avutosi verso il termine della seconda decade del mese.




Fig.6 e 7 - Accumulo totale delle precipitazioni di GIUGNO 2010 e loro ammontare (in percentuale)
rispetto alla media pluriennale (1968-1997) - elaborazione CPC-NOAA


Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di GIUGNO 2010 in 8 località lombarde


Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzare i grafici delle temperature e delle precipitazioni



Breve commento serie storiche di temperatura
Analizzando le serie storiche della temperatura si evidenzia che:
Nessuna località presenta una tendenza significativa alla diminuzione della temperatura con l'andar del tempo
Nessuna località non presenta variazioni significative nella tendenza della temperatura nel corso della serie storica
Varese, Como, Milano, Spessa, Olmo al Brembo, Sondrio, Ghedi e Brescia presentano una tendenza significativa all'aumento della temperatura con l'andar del tempo. 
 
Breve commento serie storiche di precipitazione

Analizzando le serie storiche delle precipitazioni si evidenzia che:
Como, Spessa e Olmo al Brembo presentano una tendenza significativa alla riduzione delle precipitazioni col passar degli anni.
Varese, Milano, Sondrio, Brescia e Ghedi non presentano variazioni significative delle precipitazioni nel corso della serie storica.
Nessuna località presenta un trend significativo all'aumento delle precipitazioni col passar degli anni.


L'evoluzione meteorologica in cifre


1ª Decade
Decade con valori termici più caldi della norma per le temperature massime, record per le minime.   
--> media temperature minime: +3.6°C dalla media (estremamente calda)
--> media temperature massime: +3.0°C dalla media (calda)
--> precipitazioni complessive a Milano: -28mm dalla media (estremamente secca)
La TMN (g.10) di 21.1°C è la più calda, mentre le TMN (gg.5-6) di 20.2°C e 20.5°C sono rispettivamente la 4ª e la 3ª più calde della serie storica.
 
  • giorni 1-3 : Il quadro sinottico vede una vasta circolazione depressionaria sull'Europa orientale, con perno tra Ex Jugoslavia ed Alto Adriatico, ed un promontorio di alta pressione che si afferma progressivamente sul lato occidentale del continente, fino a creare un ponte anticiclonico tra  penisola Iberica, Regno Unito ed i paesi Scandinavi. La nostra regione si trova così tra le due figure bariche, interessata da correnti settentrionali; frequenti episodi di föhn segnatamente su fascia settentrionale ed occidentale della regione (con alcune deboli precipitazioni da sfondamento in Valtellina) mentre sulla fascia orientale si registra qualche piovasco con accumuli poco rilevanti. Temperature al piano comprese tra 14 e 18 °C nei valori minimi e tra 24 e 28 °C nei valori massimi.
  • giorni 4-5 :  Il ponte anticiclonico tra Europa occidentale e settentrionale si sposta verso levante, estendendosi al Mediterraneo occidentale ed interessando più decisamente il Nord Italia e la nostra regione, mentre la depressione sui Balcani si attenua progressivamente e si sposta verso SE. Il promontorio di alta pressione, di origine subtropicale, porta così tempo stabile e caldo, con le temperature massime che arrivano a superare i 30 °C su molte località di pianura, sino a toccare i 32,4 °C a Codogno (LO) il giorno 5 ed i 32,2 °C a Asola (MN) il giorno 4.
  • giorno 6 : Prosegue il caldo (con temperature oltre i 30 °C su medio-bassa pianura, sino ai 32,1 °C di Capergnanica CR e Viadana MN) dato il promontorio di alta pressione subtropicale che  interessa la nostra regione; promontorio che, verso sera, comincia ad indebolirsi a causa di una saccatura in quota di origine nord Atlantica che si avvicina al nostro territorio, portando i primi temporali su angolo nord-occidentale lombardo e su appennino (accumuli sino a 24 mm a Brallo di Pregola fraz. Colleri PV e Valmorea CO).
  • giorno 7 : Alta pressione in indebolimento a causa di una saccatura in quota di origine nord Atlantica che si posiziona a Sud-Ovest dell’Irlanda, che attiva correnti umide da SW che provocano diffuso maltempo segnatamente sulla fascia occidentale di alta Lombardia e Piemonte. Sulla parte settentrionale delle province di Varese, Como e Lecco si superano diffusamente i 50-60 mm di pioggia (fino ai 95 mm di Cunardo Valganna VA, ai 72 mm  di Brogomanero NO ed i 64 mm di Bellano LC).
  • giorni 8-10 : La saccatura in quota raggiunge il Golfo di Biscaglia e vi staziona, provocando un lieve calo del geopotenziale sulla nostra regione, così raggiunta da correnti umide e debolmente instabili. Lungo il fianco orientale della saccatura è presente un promontorio anticiclonico di matrice africana che dalle coste tunisine raggiunge la Russia centrale; situazione pressoché stazionaria. Il clima rimane caldo ed afoso, con valori prettamente estivi: le temperature al piano oscillano per lo più tra 27 e 30 °C nei valori massimi (sino ai 32,6 °C di Asola MN del giorno 8) e tra 17 e 20 °C nei valori minimi. Si registrano quotidianamente locali rovesci e temporali, più frequenti e con quantitativi abbondanti sul settore Alpino e Prealpino (sino ai 52 mm di Locarno TI-CH ed i 36 mm di Maccagno VA del giorno 8). 
 
2ª Decade
Decade con valori termici nella norma per le temperature minime, più freddi della norma per le massime.
--> media temperature minime: +1.0°C dalla media (nella norma)
--> media temperature massime: -2.1°C dalla media (fredda)
--> precipitazioni complessive a Milano: +16mm dalla media (piovosa)
La TMX (g.20) di 16.1°C è la 2ª più fredda della serie storica.
 
  • giorni 11-13 : Il quadro sinottico rimane stazionario, con la nostra regione che si trova tra un promontorio anticiclonico sub-africano esteso dal Nord Africa sino alla Russia ed una saccatura atlantica che dal Golfo di Biscaglia raggiunge, con il suo punto di minimo, il Marocco. Le correnti ad essa associata continuano a convogliare una massa d'aria moderatamente umida ed instabile in direzione del versante subalpino, con locali rovesci e temporali quotidiani un po’ su tutta la regione, più frequenti su fascia settentrionale ed aree limitrofe (sino ai 92 mm a Bignasco TI-CH ed i 60 mm di Madesimo SO del giorno 12). Caldo estivo afoso (sino ai 33,7 °C di Mantova Pompilio, i 33,4 °C di Codogno LO ed i 33,3 °C di Prevalle BS del giorno 11).
  • giorno 14 : Una nuova goccia fredda in quota molto attiva scivola lungo il bordo orientale dell’Anticiclone delle Azzorre, ben disteso sull’Atlantico, e raggiunge la Francia accentuando ulteriormente l'instabilità atmosferica anche sulla nostra regione. Piogge e temporali cominciano ad interessare in maniera più diffusa la fascia settentrionale ed occidentale della Regione (sino ai 36 mm di Besnate VA).
  • giorno 15 : La goccia fredda in quota raggiunge la Spagna e contemporaneamente, al suolo, si forma un’ampia circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale. Piogge diffuse sul nostro territorio, più abbondanti su fascia centro-occidentale (dove cadono in media 10-30 mm di pioggia, sino ai 42 mm di Torre de' Busi loc. Valcava LC).
  • giorno 16 : La goccia fredda con perno sui Pirenei associata ad una circolazione depressionaria al suolo sull’Italia centro-settentrionale contribuisce a favorire sulla nostra regione condizioni di spiccata instabilità. Precipitazioni diffuse: cadono mediamente sul nostro territorio 20-40 mm di pioggia ad eccezione della Valtellina. I fenomeni risultano localmente alluvionali su sud-est regione: (cadono fino a 155 mm di pioggia a Cremona Centro e fino a 86 mm a Gorgo di San Benedetto Po MN)
  • giorno 17 : La goccia fredda in quota, nel suo moto verso levante, attraversa il nord-Italia portando sulla nostra regione cielo nuvoloso, calo delle temperature ed instabilità diffusa. Le precipitazioni, spesso temporalesche, risultano omogenee sul territorio, con quantitativi compresi tra i 5 ed i 20 mm di pioggia, più abbondanti su bresciano e mantovano (sino a 55 mm a Prevalle BS).
  • giorno 18 : Si esaurisce l’azione della goccia fredda sulla nostra regione, con gli ultimi rovesci sparsi con accumuli entro i pochi mm. Correnti più stabili occidentali riportano in giornata il bel tempo su gran parte della nostra regione.
  • giorno 19 : La nostra regione viene interessata da uno scambio meridiano che favorisce  l’affondo di una Saccatura scandinava, colma di aria Artica Marittima: ne consegue un brusco ritorno dell’instabilità in giornata con rovesci e temporali diffusi. Accumuli irregolari, più abbondanti su fascia centro-orientale della regione dove si accumulano mediamente 20-40 mm di pioggia (60 mm di Borgofranco sul Po – MN).
  • giorno 20 : Il minimo in quota si posiziona sul mar Ligure mentre al suolo si forma un minimo che abbraccia tutto il nord-Italia; maltempo diffuso sul nostro territorio con piogge diffuse ed insistenti soprattutto su centro-est regione dove, sulle province orientali, si accumulano sino a 30-60 mm di pioggia (sino ai 125 mm di Levata di Curtatone MN). La neve compare sui rilievi oltre i 1500-1600 m di quota, dato il sensibile calo termico a tutte le quote (le temperature massime oscillano al piano tra 14 e 16 °C)


3ª Decade
Decade con
valori termici nella norma e molto vicini ai valori medi sia per le temperature massime che per le minime.
--> media temperature minime: +0.5°C dalla media (nella norma)
--> media temperature massime: +0.0°C dalla media (nella norma)
--> precipitazioni complessive a Milano: -25mm dalla media (molto secca)
La TMN (g.29) di 23.1°C è la 3ª più calda della serie storica.


  • giorno 21 : L'allontanamento della depressione Mediterranea, in concomitanza con l'estensione dell'alta pressione delle Azzorre verso l'Europa centrale, determina una rotazione delle correnti da NNW con conseguente miglioramento del tempo. Locali residue precipitazioni sparse con accumuli entro i pochi mm. Temperature in aumento.
  • giorni 22-25 : L'Anticiclone delle Azzorre si estende progressivamente dall’atlantico sino sull’Europa centro occidentale, e quindi sulla nostra regione; sull'Europa orientale invece è presente una circolazione depressionaria in lento colmamento. Tempo prevalentemente stabile sul nostro territorio. Locali e brevi temporali di calore solo sui rilievi, un po’ più diffusi ed abbondanti nel giorno 25 dove interessano localmente anche le aree di pianura adiacenti (si accumulano 37 mm di S. Margherita Staffora fraz. Cegni PV). Temperature in lento aumento, che tornano su valori estivi; il giorno 25 i valori minimi al piano sono compresi tra 15 e 19 °C mentre i valori massimi oscillano tra 27 e 30 °C.
  • giorni 26-30 : Le condizioni di tipo anticiclonico si estendono dalla parte centro-occidentale del Continente sino ad interessare gran parte dell'Europa, rafforzando sul nostro territorio un clima tipicamente estivo caldo e moderatamente afoso. Qualche temporale di calore prevalentemente sui rilievi e occasionalmente sulle zone di pianura adiacenti (con accumuli sino ai 74 mm di San Pellegrino Terme  BG del giorno 29). Le temperature salgono progressivamente così che raggiungono, nel giorno 30, valori al piano compresi tra 19 e 22 °C nei valori minimi (sino a 23,3 °C di Milano Cadorna e di Milano Nord) e tra 30 e 34 °C nei valori massimi: 35,3 °C a Codogno (LO), 35,1 °C a Cremona Centro e 34,5 °C a Poggio Rusco (MN).
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