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Il commento meteo-climatico al mese di AGOSTO 2009   Inserito il› 04/05/2010 13.45.58

Il commento al mese di AGOSTO 2009


LE TEMPERATURE

 
 
Agosto 2009 è stato caratterizzato da temperature ben più alte della norma solo su quasi tutta la Lombardia, unica area dove la calura è risultata più attenuata è stata quella delle vallate orobiche.   Per contro le precipitazioni sono risultate molto al di sotto della norma su gran parte della Lombardia.  Solo sul Pavese, sull’Alessandrino e nel Bresciano l’andamento è risultato meno deficitario posizionandosi al limite della normalità.   

La tabella sottostante ci permette di gettare un rapido sguardo sull’andamento termico di gran parte della regione grazie alla disponibilità della serie storica di ben 7 località, sparse su diverse aree del territorio lombardo.

 
Località
Zona Geografica
scarto temperature dalla media
rango percentile
Varese-C.G.P.
Prealpi Occidentali
+3.0°C (1967-2009)
97° (molto caldo)
Como-M.te Olimpino
Prealpi Occidentali
+1.4°C (1989-2009)
80° (caldo)
Milano-S.Leonardo
Media pianura Ovest
+1.9°C (1984-2009)
98° (molto caldo)
Spessa Po (PV)
Bassa pianura Ovest
+1.2°C (1986-2009)
83° (caldo)
Olmo al Brembo (BG)
Prealpi centrali
+1.7°C (1977-2009)
78° (caldo)
Brescia-Ronchi
Alta pianura Est
+2.0°C (1979-2009)
93° (molto caldo)
Ghedi (BS)
Media pianura Est
+3.9°C (1951-2009)
98° (estr. caldo)
 
Come descritto nell’introduzione il Bresciano e la Lombardia Est hanno risentito di condizioni termiche molto superiori alla media, se non addirittura eccezionali sulla bassa pianura – vedi Ghedi con circa +4°Cdi scarto dalla media. Il Varesotto, il Canton Ticino (CH) ed il Milanese hanno presentato un andamento termico molto caldo con scarti dalla media compresi tra +2.0/3.0°C.  Differenze più contenute rispetto alla media e scarti tra +1.2/1.7°C si sono registrati nel Comasco, nel Pavese e nell’area orobica, ma anche in queste zone il mese di Agosto è risultato più caldo della norma.

Agosto ha presentato un andamento pressoché nella norma durante la 1ª decade, caratterizzata dalla debolezza dell’anticiclone atlantico sul Mediterraneo e da due fasi di instabilità atmosferica, che hanno innescato intensi episodi temporaleschi in particolare lungo le Prealpi nelle giornate del 2-3 Agosto e del 9-10 Agosto.   Nella 2ª decade dopo un’iniziale fase d’incertezza un robusto promontorio dell’anticiclone africano si stabilisce sull’Italia, facendo registrare l’onda di calore più importante dell’estate. Nella 3ª decade il dominio anticiclonico perde gradualmente forza, lasciando spazio ad una debole attività convettiva a ridosso dei rilievi. Sul finire della decade ha luogo anche un generale rinfresco al seguito di un fronte freddo, alimentato da aria polare marittima in arrivo dalle Isole Britanniche.

Dal punto di vista termico abbiamo 24gg tropicali, cioè con valori al di sopra dei 30°C e 20gg con notti tropicali, cioè con minime superiori a 20°C.   Normalmente a Milano-S.Leonardo (1984-2008) si ha una media di 13±7gg tropicali e una media di 7±5gg con notti tropicali.    Da queste brevi note statistiche si evidenzia come l’Agosto 2009 risulti il mese con più notti tropicali (nel 2003 solo 19gg), mentre il record della calura diurna resta appannaggio del 2003 con 29gg tropicali. Anche Agosto mostra un progressivo incremento delle condizioni di tipo tropicale col passare degli anni specie nei valori minimi notturni:

         ANNI 1980     Media GG.TROPICALI    10.3gg.       Media NOTTI TROPICALI    6.3gg.       
       ANNI 1990     Media GG.TROPICALI    15.6gg.       Media NOTTI TROPICALI    7.0gg.      
  ANNI 2000
     Media GG.TROPICALI   
12.7gg.       Media NOTTI TROPICALI    8.1gg.  
 
 
 
 Fig.1 - Anomalia della temperatura a livello del suolo per il mese di AGOSTO rispetto alla media climatica 1968-1997
 Elaborazione CPC-NOAA
 
 
 
---1---

Fig.2 - Mese di Agosto 2009: carta delle isoterme dei valori MINIMI di temperatura- Elaborazione di B.Grillini Fonte rete meteorologica regionale CML
 
Breve Commento (a cura di G.Aceti)
La carta climatica della distribuzione delle temperature minime di Agosto mostra valori più elevati rispetto a quanto atteso dalla situazione climatica media mensile. E’ sempre in risalto la presenza delle piccole e grandi isole di calore urbane: Milano da una parte e Verona dall’altra risultano le zone più calde con valori superiori a 22°C. Altri valori piuttosto elevati, oltre 21°C, sono appannaggio del centro urbano di Lodi, di Lecco e di Como, dell’hinterland Milanese e Veronese, del Basso Garda, della Franciacorta e di qualche area più ristretta in provincia di Bergamo. Rientrano in queste aree con temperature minime elevate la pianura lombarda e quasi tutte le aree lacustri, in questo mese con comportamento termico simile: il Verbano, il Lario, il Sebino ed il Garda.

---1a---

  Fig.2a - Mese di Agosto 2009: dettaglio delle isoterme dei valori MINIMI di temperatura nell'area metropolitana milanese-
Elaborazione di B.Grillini Fonte rete meteorologica regionale CML

Tra le zone più fresche risaltano alcune valli del Varesotto e tutte le principali valli prealpine ed alpine dal Ticino (CH) alla Valle dell’Adige, che per la loro conformazione geomorfologica presentano un forte irraggiamento notturno.  In pianura mantiene un comportamento termico simile a quello delle valli prealpine ed alpine, come già nei precedenti mesi estivi, la media Valle del Ticino, l’Olgiatese (CO), parte della Lomellina, della valle Scrivia e una fascia che, dalle colline pavesi dell’Oltrepò orientale, si spinge fino all’antiappennino piacentino e parmense. La zona più fresca in assoluto, con temperature al di sotto dei 16°C, è confinata al fondovalle valsabbino (BS).


 
---2---

Fig.3 - Mese di Agosto 2009: carta delle isoterme dei valori MASSIMI di temperatura - Elaborazione di B.Grillini Fonte rete meteorologica regionale CML
 
Breve Commento (a cura di G.Aceti):
Il campo termico dei valori massimi risulta superiore alle condizioni climatiche medie del mese di Agosto un po’ su tutta la regione, ed in special modo sulla bassa pianura centro-orientale. La distribuzione delle temperature di questo mese risulta molto simile a quella registrata nel mese precedente e ci rivela un andamento ancora una volta crescente delle isoterme in Lombardia con direttrice NW-->SE.

Parte della pianura dal Pavese meridionale, del Lodigiano, del Cremonese, del Bresciano ed del Manotovano, per poi spingersi sulla pianura veneta e sull’Emilia presenta valori medi superiori a 32°C con un core che, partendo dalla bassa pianura Bresciana, abbraccia il Cremonese orientale, il Mantovano occidentale e si allunga fino alla pianura Emiliana, tra le province di Reggio e Modena, con valori medi superiori a 33°C (nel Modenese addirittura con valori superiori a 34°C). Una seconda area di valori di temperature molto elevati, oltre 33°C, interessa la pianura veronese.

Una calura più attenuata caratterizza le aree lacustri del Verbano, del Ceresio e del Lario, (anche in questo mese più fresche delle sponde del Lago d’Iseo e del Lago di Garda), parte della pedemontana e della pianura comasca, la Valganna e la Val Marchirolo, la Valchiavenna, l’alta Valtellina, l’alta Val Seriana, l’alta Valle Camonica, la Val Sabbia ed, in territorio elvetico, la Valle Maggia, la Piana di Magadino, la Riviera, la Leventina e la Valle di Blenio, tutte con temperature inferiori a 29°C. Le aree più fresche in assoluto sono appannaggio del medio e alto Lario e della Valsabbia con isoterme inferiori a 28°C.
  
 
 

LE PRECIPITAZIONI

 
Località
Zona Geografica
scarto precipitazioni dalla media
rango percentile
Varese-C.G.P.
Prealpi Occidentali
 -116 mm (1965-2009)
(estr. secco)
Como-M.te Olimpino
Prealpi Occidentali
-90 mm (1989-2009)
     10° (secco)
Milano-S.Leonardo
Media pianura Ovest
-63 mm (1980-2009)
     14° (secco)
Spessa Po (PV)
Bassa pianura Ovest
-40 mm (1987-2009)
     27° (nella norma)
Olmo al Brembo (BG)
Prealpi centrali
-84 mm (1977-2009)
     19° (secco)
Brescia-Ronchi
Alta pianura Est
-45 mm (1981-2008)
     25° (secco)
Ghedi (BS)
Media pianura Est
-71 mm (1975-2009)
    6° (molto secco)
 
La soprastante tabella ci permette alcune valutazioni dal punto di vista pluviometrico. Si sono registrati accumuli di pioggia nettamente deficitari rispetto alla media su tutta la Lombardia.  Solo nel Pavese e nelle province limitrofe gli accumuli sono posizionati al limite inferiore delle condizioni di normalità.   Il Varesotto, l’area del Verbano, il Sottoceneri (CH), la Valtellina, il Comasco ed il Milanese con accumuli deficitari tra 65-115mm hanno registrato condizioni molto secche, se non eccezionalmente secche -- vedi Varese dove solo il 2003 ha avuto una maggiore penuria di pioggia.   Condizioni secche o molto secche si sono avute anche sul Bresciano e nell’area orobica con deficit pluviometrici tra -45/85mm.   Condizioni pluviometriche al limite della normalità si sono riscontrate solo nel Pavese con scarti attorno a -30/50mm.

A MI-S.Leonardo (1980-2008) in Agosto si sono avuti 5gg piovosi (media 7±3gg), lontano dal record negativo di giornate piovose del 1991 (1gg).   Abbiamo, inoltre, registrato 4gg con temporale (media 6±2gg), anche in questo caso molto distanti dal record negativo del 1991 e 1998 (2gg).   Questi dati statistici evidenziano il modesto numero di passaggi di linee frontali temporalesche sulla pianura lombarda, anche se statisticamente sia il numero di giornate di piogge, che quelle temporalesche risultano nella norma.   Il più importante passaggio perturbato è risultato quello del giorno 3 Agosto, quando lungo le Prealpi centro-occidentali si sono sfiorati 100mm di accumulo giornaliero.

 

 

Fig.4 e 5 - Accumulo totale delle precipitazioni di AGOSTO e loro ammontare (in percentuale)
rispetto alla media pluriennale (1968-1997) - elaborazione CPC-NOAA
 
 
---3---

Fig.6 - Mese di Agosto 2009: carta delle isoiete - Elaborazione di B.Grillini Fonte rete meteorologica regionale CML
 
 
Breve commento (a cura di G.Aceti):
La carta delle isoiete regionali presenta una distribuzione condizionata in genere da un deficit di precipitazioni un po’ su tutta la Lombardia e, anche in questo mese, soprattutto sulle aree sud-orientali della regione. Pur essendo presente una parziale corrispondenza tra il campo delle temperature massime e quello della pluviometria (le aree più calde risultano nel contempo le meno piovose) in questo mese l’effetto delle precipitazioni sulle temperature è stato poco incisivo per via di accumuli modesti e del fatto che i fenomeni registrati sono stati prevalentemente di natura convettiva, quindi con effetti sulle temperature marginali in quanto di breve durata.

La prevalente natura convettiva dei fenomeni ha determinato precipitazioni più abbondanti sulle Prealpi ed in generale sulla fascia montuosa della Lombardia centro-occidentale.   Queste zone sono, infatti, maggiormente soggette ad infiltrazioni di aria fresca o ad avvezione di vorticità positiva in concomitanza del transito di sistemi perturbati ma anche in presenza di fenomeni a scala più limitata, di natura termo-convettiva.
L’area di massimo precipitativo è identificabile, come nei mesi estivi precedenti, sulle Prealpi e sulle Orobie (in special modo su Valsassina, Alta Val Seriana, Val di Scalve, bassa Valle Camonica e Val Trompia), sull’Alto Verbano, sul Luinese e su buona parte del territorio elvetico.   Nel Bellinzonese (CH) si è registrato l’accumulo più elevato del mese, con oltre 200 mm di pioggia.

Le aree di minimo delle precipitazioni interessano buona parte della Bassa Padana sud-orientale, in una fascia estesa tra le province di Brescia, di Cremona e di Mantova con accumuli inferiori a 10mm. In quest’area alcune località hanno avuto condizioni completamente secche, anche a causa dell’azione inibente delle correnti da SW, in discesa dall’Appennino e richiamate sulla Pianura Padana dal passaggio dei minimi frontali a Nord dell’area alpina.



 
 
Le serie storiche relative all’andamento termico e pluviometrico di AGOSTO in 7 località lombarde
 
 Cliccare sul nome della Stazione meteo per visualizzare i grafici delle temperature e delle precipitazioni
 
 
Breve commento serie storiche di temperatura
Analizzando le serie storiche della temperatura si evidenzia che:
Como e Spessa presentano una tendenza significativa alla diminuzione della temperatura con l'andar del tempo.
Milano, Brescia presentano un andamento termico costante nel corso della serie storica.
Varese, Olmo al Brembo e Ghedi presentano una tendenza significativa all'aumento della temperatura con l'andar del tempo.
 

Breve commento serie storiche di precipitazione
Analizzando le serie storiche delle precipitazioni si evidenzia che:

Varese e Olmo al Brembo presentano una tendenza significativa alla riduzione delle precipitazioni col passar degli anni.
Como, Milano e Ghedi non presentano alcuna variazione significativa delle precipitazioni nel corso della serie storica.
Spessa e Brescia presentano una tendenza significativa all'aumento delle precipitazioni col passar degli anni.
 

L'evoluzione meteorologica in cifre


1ª Decade
Decade con valori termici al di sopra della norma per le temperature minime, nella norma per le massime.
--> media temperature minime: +1.3°C dalla media (calda)
--> media temperature massime: +0.2°C dalla media (nella norma)
--> precipitazioni complessive a Milano: -4mm dalla media (nella norma)
La TMN (g.7) di 23.9°C è la più calda della serie storica.

  • giorno 1 : Graduale cedimento di un cuneo anticiclonico africano per l’avvicinarsi da ovest di una saccatura atlantica. In tarda serata primi addensamenti e prime piogge sulla Lombardia Ovest. Le temperature sono piuttosto elevate, con zero termico attorno a 4500m di quota; in pianura si registrano in media 20-22°C nei valori minimi e 31-33°C nei valori massimi. Gli accumuli più significativi si registrano nel milanese: Nerviano (MI) 32 mm, Cesate (MI) 20 mm.
  • giorno 2 : La saccatura atlantica si avvicina ulteriormente al nostro territorio; le correnti che la precedono, orientate da SW, portano un iniziale peggioramento del tempo con rovesci e temporali che interessano soprattutto Alpi e Prealpi. Le temperature rimangono stazionarie, con punte fino a 24-25°C nei valori minimi nell’area urbana di Milano ed oltre 35°C nei valori massimi su Lombardia S-orientale. Gli accumuli più significativi: Maccagno (VA) 87 mm, Sant’Antonino (TI-CH) 52 mm, Germignaga (VA) 50 mm, Bellinzona (TI-CH) 40 mm, Rasura (SO) 33 mm, Bellagio (CO) 25 mm.
  • giorno 3 : L’entrata della saccatura atlantica sul nostro territorio determina instabilità con precipitazioni a carattere temporalesco localmente intense.  Fenomeni più diffusi su Alpi e Prealpi, mentre a carattere sparso in pianura. Locali episodi grandigeni. Sensibile diminuzione delle temperature. Gli accumuli più significativi: Inveruno (MI) 78 mm, Canegrate (MI) 76 mm, Castellanza (VA) 68 mm, Barzio (LC) 65 mm, San Fedele Intelvi (CO) 58 mm, Sant’Antonino (TI-CH) 56 mm, Sozzago (NO) 38 mm, Chiavenna (SO) 36 mm. 
  • giorno 4 : La saccatura atlantica si allontana verso Est. Comincia a consolidarsi sul nostro territorio un’area di alta pressione di origine africana. Tempo stabile e soleggiato. Le temperature minime, ancora  fresche, presentano valori in pianura generalmente compresi tra 14-16°C, mentre i valori massimi risalgono in pianura attorno a 28-30°C. Locali episodi di nebbia al mattino su Milanese e Pavese. 
  • giorno 5 : L’area di alta pressione di origine africana si consolida su tutta l’Europa centro-occidentale, spingendosi fino alla Scandinavia. Sul nostro territorio tempo stabile e soleggiato con  progressivo rialzo delle temperature; lo zero termico si porta attorno a 4600m di quota. Le temperature minime in alcuni centri urbani si riportano oltre 20°C, mentre le temperature massime sono diffusamente oltre 30°C -- spicca Codogno (LO) con 33,6°C
  • giorno 6 : Alta pressione con tempo stabile e ulteriore rialzo termico. Le temperature minime in pianura oscillano tra 18-20 °C (fino a 23°C in alcune aree urbane del Milanese) mentre le temperature massime oscillano tra 30-32°C. Sensazione di afa in pianura. Le temperature massime raggiungono le seguenti punte: Codogno (LO) 34,4°C, San Prospero (MO) 34,3°C, Asola (MN) 34,0°C, Castelletto di Branduzzo (PV) e Cortelona (PV) 33,7°C, Cassano d’Adda (MI) 33,3°C, Barbariga (BS) e Capergnanica (CR) 33,1°C, Castelnuovo Scrivia (AL) 33,0°C.
  • giorno 7 : Indebolimento dell’alta pressione per l’avvicinarsi sull’Europa Occidentale di una debole perturbazione atlantica; dalla sera correnti S-occidentali in quota, umide ed a tratti instabili, portano i primi temporali su zone montuose e sulla fascia settentrionale del nostro territorio. Temperature stazionarie o in leggero aumento, con sensazione di afa. Gli accumuli più significativi: Laveno (VA) 37 mm,  Magadino (TI-CH) 36 mm, Piani di Bobbio (LC) 35 mm, Dervio (LC) 27 mm.  
  • giorno 8 : Ulteriore avvicinamento alla Lombardia della debole perturbazione atlantica. Le correnti S-occidentali in quota, che laprecedono, danno luogo ad episodi temporaleschi che colpiscono “a macchia di leopardo” le Prealpi, la pedemontana e più localmente la bassa pianura centro-occidentale. Temperature stazionarie con condizioni di afa. Gli accumuli più significativi: Borgomanero (NO) 41 mm, Monte Baldo (VR) 37 mm, Barzio (LC) 27 mm, Bellagio (CO), Brebbia e Ispra (VA) 24 mm, Chiavenna (SO) 23 mm.
  • giorno 9 : La debole perturbazione N-atlantica entra sul nostro territorio: temporali diffusi che, in questa prima fase, interessano soprattutto Canton Ticino, Lodigiano, Cremonese, Bergamasco e Bresciano. Le temperature sono stazionarie. Gli accumuli più significativi: Lodi (LO) 45 mm, S. Martino in Strada (LO) 30 mm, Gussago (BS) 26 mm, Provaglio d’Iseo (BS) 25 mm, Calvenzano (BG) 22 mm
  • giorno 10 : Il transito e l’allontanamento della perturbazione atlantica sul nostro territorio porta precipitazioni diffuse anche temporalesche su tutto il territorio, fatta eccezione per l’estremo SudEst della regione. Importante calo delle temperature, soprattutto sulle zone centro-occidentali, con temperature che si portano attorno a 16-18°C nei valori minimi ed attorno a  27-29°C nei valori massimi. Gli accumuli più significativi: Pianico (BG) 67 mm, Besnate (VA) 57 mm, Lecco (LC) 51 mm, Seregno (MB) e Palazzolo sull'Oglio (BS) 45 mm, Arosio (CO) 43 mm, Melzo (MI) 42 mm.

2ª Decade
Decade con valori termici molto al di sopra della norma sia per le temperature minime che per le massime.
--> media temperature minime: +3.1°C dalla media (molto calda)
--> media temperature massime: +3.2°C dalla media (molto calda)
--> precipitazioni complessive a Milano: -20mm dalla media (estremamente secca)
La TMN (g.15) di 23.4°C è la 2ª più calda della serie storica.

  • giorno 11 : Regime di correnti occidentali in quota; tempo prevalentemente asciutto e per lo più soleggiato. Lo zero termico si riporta oltre 4200m di quota. Le temperature minime in pianura oscillano attorno a 17-19°C (oltre 20°C solo a Milano e nelle estreme zone sud-orientali della Lombardia); i valori massimi oscillano mediamente in pianura tra 30-31°C. 
  • giorno 12 : Temporanea espansione sulla nostra regione dell’Anticiclone delle Azzorre. Tempo prevalentemente asciutto e per lo più soleggiato. Le temperature sono in leggero aumento e raggiungono più diffusamente 20°C in pianura nei valori minimi e 31-33°C nei valori massimi.
  • giorno 13 : L’alta pressione in serata si indebolisce per il passaggio marginale della coda di un fronte freddo sulla regione alpina, che porta qualche rovescio e temporale “orografico” sparso, anche grandigeno, segnatamente su Alpi e Prealpi centrorientali ed Appennino. Temperature stazionarie. Gli accumuli più significativi: Saone (TN) 52 mm, Riva del Garda (TN) 38 mm, Campo Tartano (SO) e Montecampione (BS) 27 mm,  Monte Baldo (VR) e Pescantina (VR) 20 mm.
  • giorno 14 : Dopo il passaggio del fronte freddo sulla regione alpina, nuova espansione del campo di alta pressione legata all’Anticiclone delle Azzore sul N-Italia. Qualche rovescio e temporale “orografico” in nottata, anche grandigeno, su pedemontana Bergamasca, Orobie e Valtellina, con accumuli contenuti -- da ricordare Alzano Lombardo (BG) 24 mm
  • giorno 15 : L'alta pressione subtropicale comincia ad “occupare” la nostra regione. Essa porterà l'ondata calda più intensa e persistente di tutta l’estate. Tempo prevalentemente asciutto e soleggiato in pianura, con locali rovesci o temporali sul Lago Maggiore ed sul Canton Ticino -- vedi Mezzovico 31 mm. Lo zero termico si porta oltre 4300m di quota. Le temperature cominciano ad aumentare: valori minimi in pianura per lo più compresi tra 20-22°C, valori massimi in pianura compresi tra 31-33°C.
  • giorno 16 : L'alta pressione subtropicale si estende sulla regione Padano-alpina. Tempo prevalentemente asciutto e soleggiato in pianura mentre il transito di aria più fresca in quota favorisce nuovamente lo sviluppo di convezione pomeridiana sui rilievi -- vedi gli accumuli di Aprica (SO) 23 mm, Mezzoldo (BG) 20mm. Temperature in aumento e comprese in pianura tra 20-23°C -- punta di 24,8°C a Canegrate (MI), mentre i valori massimi oscillano tra 32-34°C -- punta di 35,3°C a Poggio Rusco (MN).
  • giorno 17 : Alta pressione subtropicale. Sui rilievi scarsa nuvolosità ad evoluzione diurna con isolati deboli rovesci. L’ondata di caldo si intensifica e la sensazione di afa diventa forte. Temperature in aumento: le minime superano ovunque 20°C -- a MI Cadorna minima di 25,1°C, mentre le temperature massime raggiungono le seguenti punte: Asola (MN) 37,8°C, San Prospero (MO) 37,1°C, Codogno (LO), S.Possidonio (MO), Fidenza (PR), San Benedetto, Poggio Rusco, Sermide (MN) e Castelnuovo Scrivia (AL) 36,7°C, S.Giovanni Lupatoto (VR) 36,1°C
  • giorno 18 : Alta pressione; sui rilievi e nelle vallate alpine e prealpine occasionali brevi rovesci o temporali -- massimo accumulo a Vestone (BS) con 20 mm. L’ondata di caldo prosegue e raggiunge l’apice, con forte sensazione di afa. Le temperature minime in pianura si portano in media tra 20-22°C -- a Milano Cadorna minima di 25,6°C, mentre le temperature massime si portano mediamente in pianura sui 34-36°C. Ecco le punte più elevate: San Prospero (MO) 38,6°C, San Possidonio (MO) 38,2°C, Codogno (LO) 38,1°C, San Benedetto (MN) 37,9°C, Monzambano (MN) 37,3°C, Sermide (MN) 37,2°C, Pontevico (BS) e Villafranca (VR) 36,8°C, Casalmaggiore (CR) 36,7°C, Cava Manara (PV) e Cassano d’Adda (MI) 36,1°C, Castelnuovo Scrivia (AL) 36,0°C.
  • giorno 19 : Tempo stabile. L’ondata di caldo prosegue al suo apice: afa e disagio diffuso. La bassa pianura centrale e orientale è quella che registra le temperature più alte. Le temperature minime sono in ulteriore aumento ed in pianura si portano in media tra 21-23°C -- a Milano Cadorna la minima è di 25,9 °C, mentre le temperature massime risultano stazionarie e raggiungono le seguenti punte: San Prospero (MO) 38,4°C, San Possidonio (MO) 38,1°C, Codogno (LO) 37,9°C, San Benedetto (MN) 36,8°C, Cassano d’Adda (MI), Barbariga, Pontevico (BS) e Pescantina (VR) 36,7°C, Capergnanica (CR) 36,5°C, Castelnuovo Scrivia (AL) 36,2°C, Borgo Priolo loc. Carbone (PV) 36,1°C.
  • giorno 20 : Alta pressione subtropicale stabile. L’onda di calore prosegue al suo apice: afa e disagio diffuso. Temperature stazionarie. Nei valori minimi a MI Cadorna si registrano 26,8°C, mentre per i valori massimi si rilevano le seguenti punte: San Prospero (MO) 38,6°C, San Possidonio (MO) e Codogno (LO) 38,1°C, Poggio Rusco (MN) 36,9°C, Leno (BS) 36,7°C, Cassano d’Adda (MI) 36,6°C, Capergnanica (CR) e Casalmaggiore (CR) 36,4°C, Calvenzano (BG) 36,2°C, Cava Manara (PV) 36,0°C.
     

3ª Decade
Decade con
valori termici al di sopra della norma in particolare per le temperature minime
--> media temperature minime: +3.1°C dalla media (estremamente calda)
--> media temperature massime: +3.1°C dalla media (molto calda)
--> precipitazioni complessive a Milano: -39mm dalla media (secca)

  • giorno 21 : In serata l'alta pressione subtropicale, che da diversi giorni interessa il nostro territorio, comincia ad indebolirsi per il transito di una perturbazione sul versante N-alpino, associato ad un lieve calo della temperatura in quota. A sera rovesci sparsi e locali temporali su Alpi e Prealpi (in particolare Piemonte, Canton Ticino e Valtellina). Le temperature sono ancora molto elevate -- vedi San Prospero (MO) con 38,7°C, ma iniziano una lieve flessione nei valori massimi sulle zone occidentali: su pianure tra Lecco, Como e Varese le massime si attestano tra 30-32°C.
  • giorno 22 : Il transito della perturbazione sul versante N-alpino tra la notte e il primo mattino provoca rovesci e locali temporali, anche grandigeni, su Alpi, Prealpi, Appennino e pianura centro-Est. Diminuzione significativa delle temperature su tutto il territorio: le  temperature si portano in pianura attorno a 19-22°C nei valori minimi ed intorno a 31-33°C nei valori massimi. Gli accumuli più significativi: Albino (BG) 32 mm, Vestone (BS) 28 mm, Niviano (PC) 27 mm, Cene (BG) 26 mm, Parma 23 mm.
  • giorno 23 : Le temperatura diminuiscono ulteriormente e l'ondata di calore vera e propria si interrompe. Le temperature minime risultano stazionarie mentre i valori massimi calano ulteriormente e si portano in pianura tra 29-31°C. Un lieve calo della temperatura in quota determina rovesci sparsi e temporali di debole intensità su tutta la Lombardia, in moto da est a ovest. Accumuli più significativi: Inveruno (MI) 14 mm, Rogeno (LC) 13 mm
  • giorno 24 : Alta pressione sul bacino del Mediterraneo: tempo stabile e soleggiato. Si consolida la diminuzione termica. Valori in pianura mediamente compresi tra 19-20°C nei valori minimi e tra 29-30°C nei valori massimi. 
  • giorno 25 : Alta pressione e tempo stabile. Temperature stazionarie. Dalla serata correnti S-occidentali instabili, che precedono una piccola onda ciclonica, generata da aria fredda di origine N-atlantica, portano locali rovesci o temporali, con scarsi accumuli, su Prealpi Ovest ed aree N-occidentali. 
  • giorno 26 : La piccola onda ciclonica lambisce le Alpi, portando instabilità e nuvolosità irregolare. Rovesci e temporali sparsi, più diffusi su bassa pianura da una parte e su Alpi, Prealpi e alta pianura occidentale dall’altra. Temperature stazionarie. Accumuli più significativi: Chiavenna (SO) 52 mm, Bellinzona (TI-CH) 45 mm, Sant’Antonino (TI-CH) 44 mm, Lodi (LO) 32 mm, Scaldasole (PV) 31 mm, San Prospero (MO) 30 mm
  • giorno 27 : Ultime deboli precipitazioni sparse a carattere temporalesco per il transito e l’allontanamento del piccolo cavo di aria fredda che scorre lungo le Alpi; in giornata rimonta anticiclonica e tempo che torna asciutto e soleggiato. Il rinfresco del clima è trascurabile e le temperature tornano a risalire soprattutto nei valori massimi. In pianura temperature comprese tra 18-20°C nei valori minimi e tra 30-32°C nei valori massimi. Accumuli più significativi: Sant’Angelo Lodigiano (LO) 25 mm, Magadino (TI-CH) 15 mm, Vidigulfo (PV) e Cesate (MI) 14 mm
  • giorno 28 : Alta pressione: tempo asciutto e soleggiato. Lo zero termico si porta, nelle ore centrali del giorno, oltre 4500m di quota. Temperature in leggero aumento. Le temperature massime raggiungono le seguenti punte: Cremona 35,3°C, San Prospero (MO) 35,2°C, San Possidonio (MO) 35,1°C, Asola (MN) 34,9°C, Codogno (LO) 34,7°C, Brandico (BS) 34,5°C, Pescantina (VR) 34,4°C, Mori (TN) 34,0°C.
  • giorno 29 : Tempo instabile sia per il veloce transito di una perturbazione atlantica da NW che, in serata, per un rientro da Est di aria fresca marittima; rovesci sparsi anche a carattere temporalesco (isolati episodi di grandine) segnatamente su parte settentrionale ed orientale della regione. Temperature stazionarie; Locali episodi di föhn. Accumuli più significativi: Sermide (MN) 34 mm, San Prospero (MO) 33 mm, Cabbio (TI-CH) 30 mm, Piancogno (BS) 26 mm, San Benedetto (MN) 25 mm.  
  • giorno 30 : Il rientro fresca da Est sulla conca Padano porta per buona parte della giornata un tappeto di nubi basse, con deboli piogge o pioviggini su gran parte della Regione. Unico episodio di riguardo l'accumulo di Casalmaggiore (CR) con 37 mm. Sensibile calo della temperatura che, in pianura, si porta attorno a 15-18°C nei valori minimi ed attorno a 23-26°C nei valori massimi.
  • giorno 31 : Situazione anticiclonica; giornata stabile e asciutta. Ulteriore lieve calo delle temperature minime, che in pianura si portano mediamente tra 14-16°C, mentre i valori massimi cominciano a risalire, pur mantenendosi quasi ovunque al di sotto dei 30°C.

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