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08/10/24, ore 16:25

Temperatura: 16.6°C
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Il Commento meteo-climatico al mese di FEBBRAIO 2008 - Tenperatura e Precipitazioni   Inserito il› 01/04/2008 14.50.17
*** LE TEMPERATURE ***

1


 
** Carta delle isoterme dei valori MINIMI di temperatura per il mese di FEBBRAIO 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML

Breve Commento: Il campo termico dei valori minimi è risultato più mite rispetto alla situazione climatica media del mese.   Febbraio è ancora un mese con caratteristiche invernali, quindi, il quadro delle temperature minime mette sempre in risalto le molteplici isole di calore urbane.  

Tra le aree urbane spicca Milano, che con un core di valori attorno a 5-6°C risulta la più calda dell’intera regione.   A questa zona con minime decisamente miti appartiene tutto il territorio fortemente urbanizzato della parte centro-Nord della provincia di Milano.   Le aree rivierasche dei grandi lombardi costituiscono un’altra area che gode di temperature minime miti – valori medi attorno a 3-4°C.   Ricordiamo che la fascia rivierasca, in cui si manifesta tale influsso mitigatore, è molto ristretta e spesso non si propaga oltre 0,5-1km dal corpo idrico che lo genera.   
Valori minimi relativamente miti sono appannaggio anche della seconda fascia collinare dell’Oltrepò Pavese, dell’area pedemontana tra la Brianza Lecchese e la Franciacorta e di un stretto saliente che dalla media Valle dell’Oglio si protende fino alla Città di Treviglio.  

Tra le zone più rigide spiccano, come sempre, la valle del Ticino, la Valtellina ed i fondovalle prealpini con valori medi in talune aree fino a –3°C.    Alle zone fredde appartengono molto probabilmente tutte le valli fluviali e le zone moreniche, che presentano un terreno piuttosto incoerente e costituito principalmente da grandi ciotoli.


2


 
** Carta delle isoterme dei valori MASSIMI di temperatura per il mese di FEBBRAIO 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML

Breve Commento: Il campo termico dei valori massimi è più mite rispetto alla situazione climatica media del mese di Febbraio.   La distribuzione delle temperature ci rivela scarti termici decisamente contenuti tra le varie aree climatiche della Lombardia.   I valori più miti (12-13°C) si sono registrati nel Luganese e lungo il versante retico della Valtellina in prossimità di Sondrio.  

Il crescente apporto radiativo, generato dal progressivo aumento delle ore di luce, ha per contro omogeneizzato i valori termici su tutta la fascia Padana.   Si sono quindi annullate le differenze di comportamento, riscontrate in Dicembre e Gennaio, tra l’alta pianura decisamente assolata e la Bassa Padana spesso avvolta dal velo della nebbia e influenzata dal persistere anche nelle ore diurne dell’inversione termica.   Le aree più fredde sono appannaggio delle vallate alpine e prealpine più strette e di alcune aree incassate della Brianza con valori medi che non hanno raggiunto i 10°C.



Le serie storiche relative all’andamento termico di FEBBRAIO in 5 località lombarde:


* Olmo al Brembo (BG) *

La stazione ha registrato una temperatura media stagionale di 3,41°C
contro una media sull’intera serie storica (1977-2008) di 2,98°C ( scarto +0,43°C)

La retta di regressione evidenzia una pendenza pari a –0,05°C ogni 10 anni e, quindi, un andamento costante della temperatura.   Tale tendenza è significativa, come evidenziato dal tracciato della media mobile -- linea nera in grassetto.   Infatti, questo strumento statistico mette in evidenza il continuo oscillare della temperatura attorno ai valori medi pluriennali.

Nel dettaglio si nota:
  1. Anni 1977-1982 valori termici nella norma e temperatura media di 3,1°C.  
  2. Anni 1983-1988 valori termici freddi.   La temperatura media subisce una brusca diminuzione, raggiungendo il picco minimo di 2,3°C.
  3. Anni 1989-1994 valori termici miti.   La temperatura media subisce un netto incremento e raggiunge il picco massimo di 3,7°C.   
  4. Anni 1995-2000 valori termici relativamente miti.   Ha luogo una lieve diminuzione della temperatura, che porta i valori medi del periodo attorno a 3,5°C.   
  5. Anni 2001-2008 valori termici relativamente freddi.   La temperatura media prosegue nella sua diminuzione e si attesta in questo periodo attorno a 2,6°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più mite 6,82°C nel 1990 >>> tempo di ritorno 55-60 anni
  • il 2°Febbraio più mite 6,53°C nel 1980 >>> tempo di ritorno 30-35 anni
  • il Febbraio più freddo –0,13°C nel 2006 >>> tempo di ritorno 20 anni
  • il 2°Febbraio più freddo 0,18°C nel 1999 >>> tempo di ritorno 14 anni




* Varese-CGP *

La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 6,0°C
contro una media sull’intera serie storica (1967-2008) di 4,27°C ( scarto +1,73°C )
 
Statisticamente si evidenzia un moderato trend all’aumento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0,33°C ogni 10 anni.   Tale trend non è pienamente significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto.   Infatti, malgrado valori termici mensili superiori al passato la temperatura continua ad oscillare attorno ai valori medi pluriennali.

Nel dettaglio si nota:
  1. Anni 1967-1970 valori termici molto freddi e temperatura media che scende al minimo assoluto di 3,2°C.   
  2. Anni 1970 valori termici relativamente miti.   La temperatura media subisce un netto aumento e si colloca attorno a 4,7°C.
  3. Anni 1980 valori termici freddi.   La temperatura media subisce una nuova flessione e si porta attorno a 3,4°C.   
  4. Anni 1990 valori termici relativamente miti.   La temperatura media riprende a salire e si riporta attorno a 4,7°C.
  5. Anni 2000 valori termici relativamente miti.   Ulteriore lieve aumento della temperatura media, che raggiunge il picco massimo di 4,8°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più freddo 0,9°C nel 1986 >>> tempo di ritorno 35-40 anni 
  • il Febbraio più mite 7,3°C nel 1990 e 1998 >>> tempo di ritorno 25 anni
  • il 2°Febbraio più mite 7,2°C nel 2007 >>> tempo di ritorno 20-25 anni
  • il 2°Febbraio più freddo 1,3°C nel 1983 >>> tempo di ritorno 20 anni

** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese



* Milano-S.Leonardo *

La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 6,10°C
contro un valore medio sull’intera serie storica (1984-2008) di 4,76°C ( scarto +1,34°C)

La retta di regressione evidenzia un forte trend crescente della temperatura parti a +1,06°C ogni 10 anni.   Tale trend è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto, che mostra una sequenza di massimi e minimi crescenti.

Nel dettaglio si nota:
  1. Anni 1983-1987 valori termici estremamente freddi.   La temperatura media scende al valore minimo assoluto di 2,2°C.  
  2. Anni 1988-1992 valori termici normali.   La temperatura media subisce un netto rialzo e si porta attorno a 4,9°C.
  3. Anni 1993-1997 valori termici relativamente miti.   Nuovo incremento delle temperature medie, che si attestano attorno a 5,1°C.
  4. Anni 1998-2002 valori termici estremamente miti.   La temperatura media subisce un ulteriore incremento raggiungendo il picco massimo di 6,4°C.  
  5. Anni 2003-2008 valori termici normali.   Brusca diminuzione della temperatura media, che si colloca attorno a 4,7°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più freddo 0,72°C nel 1991 >>> tempo di ritorno 45-50 anni
  • il 2°Febbraio più freddo 0,96°C nel 1986 >>> tempo di ritorno 35-40 anni
  • il Febbraio più mite 7,59°C nel 1998 >>> tempo di ritorno 13 anni
  • il 2°Febbraio più mite 7,30°C nel 1990 >>> tempo di ritorno 10 anni




* Spessa (PV) *

La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 5,57°C
contro un valore medio sull’intera serie storica (1986-2008) di 4,42°C ( scarto +1,15°C)

La retta di regressione evidenzia un forte trend crescente della temperatura pari a +0,62°C ogni 10 anni.   Tale trend non è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto.   Essa mostra, infatti, un continuo oscillare della temperatura attorno ai valori medi pluriennali.
Nel dettaglio si nota:
  1. Anni 1985-1990 valori termici normali.   La temperatura si colloca attorno a 4,3°C.   
  2. Anni 1991-1995 valori termici freddi.   La temperatura media registra un moderata diminuzione e raggiunge il picco minimo di 3,6°C. 
  3. Anni 1996-2000 valori termici miti.   La temperatura media registra un brusco rialzo e raggiunge il picco massimo di 5,2°C.
  4. Anni 2001-2005 valori termici relativamente freddi.   Si registra una moderata flessione della temperatura media che si colloca attorno a 4,2°C. 
  5. Anni 2006-2008 valori termici miti.   Nuovo aumento della temperatura media che oscilla attorno a 5,0°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più freddo –1,04°C nel 1991 >>> tempo di ritorno 200-250 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
  • il 2°Febbraio più freddo 0,90°C nel 1986 >>> tempo di ritorno 20 anni
  • il Febbraio più mite 7,50°C nel 1990 >>> tempo di ritorno 14 anni
  • il 2°Febbraio più mite 7,27°C nel 1998 >>> tempo di ritorno 11 anni
 



* Ghedi (BS) *

La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 5,13°C
contro un valore medio sull’intera serie storica (1952-2008) di 3,63°C ( scarto +1,50°C)
 
Statisticamente si evidenzia un lieve trend crescente nell’andamento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0,25°C ogni 10 anni.   Tale tendenza non è significativa, come evidenziato dal tracciato della media mobile -- linea nera in grassetto.   Essa mostra, infatti, un'andamento oscillante della temperatura attorno ai valori medi pluriennali.

Scendendo nel dettaglio si nota:
  1. Anni 1950 valori termici molto freddi con temperatura media che scende al picco minimo di 2,6°C.
  2. Anni 1960 valori termici normali.   Netto aumento della temperatura media, che oscilla attorno a 3,6°C. 
  3. Anni 1970 valori termici miti.   Ulteriore rialzo della temperatura media e raggiunge il picco massimo di 4,6°C.   
  4. Anni 1980 valori termici freddi.   La temperatura media subisce una netta flessione e scende a 2,8°C.
  5. Anni 1990 valori termici relativamente miti.   La temperatura media subisce un nuovo forte rialzo e si colloca attorno a 4,1°C. 
  6. Anni 2000 valori termici relativamente miti.   La temperatura media resta pressoché stazionaria attorno a 4,1°C.    

Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più freddo –3,40°C nel 1956 >>> tempo di ritorno 11000-12000 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
  • il 2°Febbraio più freddo –0,21°C nel 1985 >>> tempo di ritorno 30 anni
  • il Febbraio più mite 7,40°C nel 1974 >>> tempo di ritorno 30 anni 
  • il 2°Febbraio più mite 7,30°C nel 1966 >>> tempo di ritorno 25 anni

** Grazie alla preziosa collaborazione di S.Masneri - Fonte Aeronautica Militare



*** LE PRECIPITAZIONI ***

3

 
** Carta delle ISOIETE per il mese di FEBBRAIO 2008
su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML

Breve commento: La carta delle isoiete regionali presenta una distribuzione, che sia pur leggermente deficitaria rispecchia le condizioni medie del mese di Febbraio.   La quasi totalità dell’accumulo mensile è stato determinato dalla fase perturbata di inizio mese, generata da affondi non particolarmente incisivi di correnti di aria polare marittima.    Ne è conseguito un flusso guida delle precipitazioni piuttosto blando e con prevalenza di una componente da WSW.   

Ciò ha generato un massimo di precipitazioni che, abbracciando i primi rilievi e la fascia collinare del Comasco e del Lecchese si è spinta ad inglobare tutto l’alto Milanese e la Brianza fino all’altezza di Milano.   Un altro massimo di precipitazioni è individuabile nell’Appennino Pavese ed in particolare nei versanti tributari della Val Tidone e della Val Trebbia.   Tale situazione è generata dello sbarramento (stau), esercitato dalle vette appenniniche, rispetto alle correnti umide che dal Mar Ligure risalgono verso NE.   Le aree con le precipitazioni più scarse si sono registrate lungo il corso del Po in una fascia estesa dal Piacentino fino al Basso Mantovano e, per la debolezza del flusso perturbato, sulla Media ed Alta Valtellina.



Le serie storiche relative all’andamento pluviometrico di GENNAIO in 5 località lombarde:

*** LE PRECIPITAZIONI ***

* Olmo al Brembo (BG) *

La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 50,0mm
contro una media sull’intera serie storica (1977-2008) di 66,8mm
Bilancio -16,8 >>> 75% della precipitazione media stagionale.

La retta di regressione delle precipitazioni mostra una moderata tendenza alla riduzione pari a –12,0mm ogni 10 anni.   Questa tendenza è significativa dal punto di vista statistico, come evidenziato chiaramente dalla media mobile (linea nera in grassetto), che mostra un andamento con minimi e massimi decrescenti.

Nel dettaglio notiamo che:
  1. Anni 1977-1982 periodo con valori normali ed una pluviometria media attorno a 72mm.  
  2. Anni 1983-1988 periodo relativamente umido o piovoso.   La pluviometria media raggiunge il massimo assoluto di 90mm medi.   
  3. Anni 1989-1994 periodo con valori normali.   Si registra un lieve riduzione delle precipitazioni medie, che scendono a 68mm.  
  4. Anni 1995-2000 periodo relativamente secco.  Ulteriore diminuzione delle precipitazioni medie, che raggiungono il minimo assoluto di 38mm.
  5. Anni 2001-2008 periodo con valori normali.   Si registra un lieve aumento delle precipitazioni medie, che oscillano attorno a 66mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più piovoso 196mm nel 1987 >>> tempo di ritorno 150 anni
  • il 2°Febbraio più piovoso 169mm nel 1989 >>> tempo di ritorno 85 anni
  • il 3°Febbraio più piovoso 165mm nel 1978 >>> tempo di ritorno di 80 anni (tutti non confermabili per la brevità della serie storica)




* Varese-CGP *

La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 40,1mm
contro una media sull’intera serie storica (1965-2008) di 77,1mm.
Bilancio -37,0mm >>> 52% della precipitazione media mensile.

Statisticamente si ricava una moderata tendenza alla diminuzione delle precipitazioni, evidenziato dalla pendenza della retta di regressione pari a –16,9mm ogni 10 anni.   Questa tendenza è significativa.    Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – presenta un evidente punto di rottura all’inizio degli anni 1980.

Nel dettaglio notiamo:
  1. Anni 1965-1970 periodo relativamente umido o piovoso.    Le precipitazioni medie si attestano attorno a 98mm.
  2. Anni 1970 periodo umido o piovoso.   Netto incremento delle precipitazioni medie, che raggiungono il picco massimo di 122mm. 
  3. Anni 1980 periodo relativamente secco.   Netta diminuzione della pluviometria media, che si riduce a 61 mm.  
  4. Anni 1990 periodo secco.   Le precipitazioni medie subiscono un ulteriore riduzione, scendendo al picco minimo di 39mm.
  5. Anni 2000 periodo con valori normali.   Le precipitazioni medie registrano un moderato incremento ed assommano a 73mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più piovoso 277,8mm nel 1974 >>> tempo di ritorno 350-400 anni
  • il 2°Febbraio più piovoso 271,6mm nel 1972 >>> tempo di ritorno 180 anni
  • il 3°Febbraio più piovoso 244,0mm nel 1966 >>> tempo di ritorno 175 anni (tutti non confermabili per brevità della serie storica)

** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese



* Milano-S.Leonardo *

La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 59,8mm
contro una media sull’intera serie storica (1980-2008) di 48,6mm
Bilancio +11,2mm >>> 123% della precipitazione media mensile.

La retta di regressione delle precipitazioni evidenzia una lieve tendenza all’aumento pari a +5,4mm ogni 10 anni.   Questa tendenza non è significativa dal punto di vista statistico.   Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – mostra una costante oscillazione attorno ai valori medi pluriennali.

Nel dettaglio notiamo:
  1. Anni 1979-1985 periodo relativamente secco.   Le precipitazioni medie ammontano a 35mm. 
  2. Anni 1986-1990 periodo relativamente umido o piovoso.   Moderato incremento della pluviometria media, che si porta attorno a 58mm. 
  3. Anni 1991-1995 periodo relativamente umido o piovoso.   Lieve incremento della pluviometria media, che si attesta attorno a 63mm.
  4. Anni 1996-2000 periodo secco.   Netta diminuzione delle precipitazioni medie, che scendono al picco minimo di 18mm.
  5. Anni 2001-2005 periodo umido o piovoso.   Netta riduzione della pluviometria media, che si raggiunge il picco massimo di 79mm.
  6. Anni 2006-2008 periodo con valori normali.   Nuovo incremento delle precipitazioni medie, che ammontano a 41mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più piovoso 194,5mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 350-400 anni
  • il 2°Febbraio più piovoso 141,3mm nel 1987 >>> tempo di ritorno 100-125 anni (non confermabili a causa della brevità della serie storica)
  • il 3°Febbraio più piovoso 109,6mm nel 2004 >>> tempo di ritorno 50 anni

 



* Spessa (PV) *

La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 31,7mm
contro una media sull’intera serie storica (1987-2008) di 38,5mm
Bilancio -6,8mm >>> 82% della precipitazione media mensile).

Statisticamente si evidenzia una modesta tendenza alla riduzione delle precipitazioni con una pendenza della retta di regressione pari a –6,2mm ogni 10 anni.    Tale tendenza, come evidenziato dalla media mobile (linea nera in grassetto), non è significativa.   Infatti, questo strumento statistico mette in luce un incremento delle precipitazioni durante questo primo scorcio del XXI secolo.

Nel dettaglio si nota
  1. Anni 1987-1990 periodo relativamente umido o piovoso.   La pluviometria media raggiunge il massimo assoluto di 59mm.
  2. Anni 1991-1995 periodo relativamente secco.   La pluviometria media si riduce e scende a 32mm.   
  3. Anni 1996-2000 periodo secco.   Ulteriore riduzione della pluviometria media, che scende al picco minimo assoluto di 20mm.  
  4. Anni 2001-2005 periodo con valori normali.   Moderata incremento della pluviometria media, che si colloca attorno a 43mm.   
  5. Anni 2006-2008 periodo leggermente umido o piovoso.   Nuovo lieve incremento della pluviometria media, che si attesta attorno a 45mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più piovoso 151,0mm nel 1987 >>> tempo di ritorno 200-250 anni (non confermabile per brevità della serie storica)
  • il 2°Febbraio più piovoso 82,1mm nel 2006 >>> tempo di ritorno 35 anni
  • il 3°Febbraio più piovoso 79,0mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 30-35 anni




* Ghedi (BS) *

La stazione ha registrato un accumulo mensile pari a 35,3mm
contro una media sull’intera serie storica (1975-2008) di 44,9mm
Bilancio -9,6mm >>> 79% della precipitazione media mensile)

La retta di regressione delle precipitazioni mostra una lieve tendenza alla riduzione, evidenziata da una pendenza pari a –6,6mm ogni 10 anni.   Questa tendenza non è significativa.   Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto –- evidenzia una costante oscillazione delle precipitazioni attorno ai valori medi pluriennali.

Nel dettaglio si nota
  1. Anni 1975-1981 periodo leggermente umido o piovoso.   La pluviometria media raggiunge il picco massimo di 59mm.   
  2. Anni 1982-1988 periodo leggermente umido o piovoso.   La pluviometria media registra una lieve diminuzione e si attesta attorno a 56mm.   
  3. Anni 1989-1995 periodo leggermente secco.   Nuova riduzione della pluviometria media che scende a 33mm.   
  4. Anni 1996-2002 periodo leggermente secco.   Lieve ed ulteriore flessione della pluviometria media, che scende al picco minimo di 32mm.   
  5. Anni 2003-2008 periodo con valori normali.   Moderato aumento della pluviometria media, che assomma a 45mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
  • il Febbraio più piovoso 132,6mm nel 1987 >>> tempo di ritorno 150 anni
  • il 2°Febbraio più piovoso 129,4mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 125-150 anni
  • il 3°Febbraio più piovoso 127,4mm nel 2004 >>> tempo di ritorno di 125 anni (tutti non confermabili per brevità della serie storica)

** Grazie alla preziosa collaborazione di S.Masneri - Fonte Aeronautica Militare



***LA NEVE***


La stazione di Olmo al Brembo (BG) ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Febbraio in 26 annate (serie storica 1977-2008) con un accumulo medio di 15cm ed un accumulo massimo nelle annate 1978 (58cm) e 1986 (44cm).

La stazione di Varese-CGP ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Febbraio in 27 annate (serie storica 1969-2008) con un accumulo medio di 9,5cm (media 2gg) ed un accumulo massimo nelle annate 1978 (50.5cm) e 1987 (39cm).

La stazione di Milano-S.Leonardo ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Febbraio in 14 annate (serie storica 1980-2008) con un accumulo medio di 3cm (media 1gg.) ed un accumulo massimo nelle annate 1986 (19.5cm) e 1991 (16.5cm).

La stazione di Spessa (PV) ha registrato precipitazioni nevose nel mese di Febbraio in 7 annate (serie storica 1987-2008) con un accumulo medio di 2,5cm ed un accumulo massimo nelle annate 2005 (22cm) e 1991 (14cm).

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