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.: Martedì 3 dicembre 2024
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Massimo Mazzoleni |
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Maggio 2007 è stato caratterizzato ovunque da temperature leggermente superiori alla media stagionale. Prosegue così la lunga fase con valori temici superiori al normale, che ha preso il via a Settembre dello scorso anno. L’anomalia termica non ha, però, mai assunto proporzioni simili a quelle del mese di Aprile.
Infatti, per tutto il mese si sono succedute fasi estive, caratterizzate dalla presenza dell’anticiclone atlantico, ad intervalli dove l’Italia è stato appannaggio di onde cicloniche, alimentate dalla discesa di aria fredda polare di origine oceanica.
L’unica vera fase con valori termici fuori dalla norma si è verificata all’inizio della terza decade, quando il temporaneo affacciarsi dell’anticiclone sub-tropicale sull’area mediterranea ha generato un’onda di calore con temperature massime tra 31-35°C su tutta la regione.
Anche a livello europeo ritroviamo un’anomalia termica limitata, ma ancora una volta di segno positivo. Le zone maggiormente interessate da temperature elevate sono state il Mar Nero ed i Balcani, dove lo scarto dalla norma si è aggirato attorno a 3-4°C.
Le Isole Britanniche e la Scandinavia per contro, sotto l’influsso di una notevole attività del ciclone islandese hanno registrato valori nella norma o leggermente inferiori al normale, e così anche l’Iberia che quest’anno non è stata ancora sede di una stabile rimonta anticiclonica a matrice sub-tropicale.
** Immagine elaborata dal CPC della NOAA, rappresentante lo scarto dei valori termici medi a livello europeo nel mese di Maggio rispetto ai valori medi pluriennali (1968-1997).
Dal punto di vista pluviometrico ricordiamo che Maggio, ad eccezione della Bassa Padana, rappresenta a livello regionale il mese più piovoso della stagione primaverile.
Gli accumuli mensili sono stati in generale abbondanti sulla Lombardia Occidentale, mentre una pluviometria inferiore alla norma si è registrata in alcune vallate alpine e prealpine e sul Bresciano.
Numerose fasi perturbatesi sono succedute nella 1ª e nella 3ª decade. Più tranquilla la seconda decade, che ha visto un unico passaggio frontale nel corso del giorno 15.
L’ingresso di numerose onde cicloniche nell’area mediterranea con moto SW-->NE ha generato un vastissimo corridoio con precipitazioni nettamente superiori alla media mensile.
Scarse precipitazioni si sono avute in particolare sulla Svezia, sulla Finlandia, sui Carpazi, sul Mar Nero, sul N-Africa, sulla Sicilia, sul Portogallo e sulla costa mediterranea dell'Iberia, che per motivi orografici si sono trovate ai margini dei passaggi perturbati.
** Immagine elaborata dal CPC della NOAA, rappresentante l'ammontare (in percentuale) delle precipitazioni a livello europeo nel mese di Maggio rispetto ai valori medi pluriennali (1968-1997).
** 1ª Decade**
Decade con valori termici nella norma o lievemente superiori alla norma:
--> media temperature minime: +0,5°C dalla norma --> media temperature massime +1,0°C dalla norma
- Il giorno 1: Centro di alta pressione in spostamento verso il N-Europa e saccatura atlantica, che si spinge sull'Iberia. Variabilità con instabilità su rilievi e fascia pedemontana. Clima primaverile con temperatura massima attorno a 22-25°C.
- Dal giorno 2 al 5: L'area ciclonica sull'Iberia trasla verso EST, determinando forte instabilità sul N-Italia.
L'evento del g.2 provoca TS diffusi e la genesi di una supercella, vedi reportage Andrea Colombo tra Milanese e Pavese: http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=2145&ContentType=Articoli Gli accumuli più significativi: *Linate CML (MI) 76mm *Milano-Barona 74mm *Abbiategrasso (MI) e P.te Giurino (BG) 70mm *Missaglia (LC), Bevera Sirtori (LC) e Borgomanero (NO) 69mm *S.Maria Hoè (LC) 65mm *Monate (VA) e Besnate (VA) 57mm *Casorate Primo (PV) e Vizzola Ticino (VA) 56mm *Siziano (PV) 55mm *Mapello (BG) e Mozzo (BG) 54mm
L'evento dei gg. 4-5 provoca piogge e rovesci diffusi, mentre l'attività temporalesca si manifesta solo sul finire della fase perturbata.
Gli accumuli più significativi: *Mozzo (BG) 80mm *Buccinasco (MI) 79mm *Corsico (MI) 71mm *Castel Mella (BS) 70mm *Fornaci di Brescia (BS) 68mm *Tavazzano (LO) 65mm *Gerenzano (VA) 63mm *Cantù (CO) 57mm *Niviano (PC) 56mm *Casorate Primo (PV) 51mm *Capergnanica (CR) 46mm *Valbrembo (BG) e Vercelli 45mm *Cernusco Lombardone (LC) 44mm *Asola (MN) 31mm. Il clima risulta fresco con temperatura massime tra 15-19°C.
- Dal giorno 6 al 10: Graduale rimonta dell'anticiclone atlantico con afflusso di aria molto mite con temperature massime nuovamente vicine a 30°C
Gli estremi più significativi: *Ispra (VA) 31.6°C *Castano Primo (MI) 31.3°C *Marcallo (MI) e Codogno(LO) 31.2°C *Dorno (PV), Busto Arsizio (VA) e Castelnuovo Scrivia (AL) 31.1°C *Poviglio (RE) 31.0°C *Erba (CO) 30.9°C *Sermide (MN) e Paladina (BG) 30.7°C *Palazzo Pignano (CR) 30.6°C *Minusio (TI-CH) 30.5°C *Valmadrera (LC) 30.2°C *Sirmione(BS) 30.1°C
** 2ª Decade**
Decade con valori termici leggermente sopra media specie nei valori massimi:
--> media temperature minime: +1,0°C dalla norma --> media temperature massime +2,5°C dalla norma
- Dal giorno 11 al 13: Area di alta pressione sul Mediterraneo con tempo essenzialmente stabile ed assolato. Sviluppo di un'onda ciclonica sul Golfo di Biscaglia. Breve fase estiva che raggiunge il massimo della calura il giorno 12 con temperature massime a livello regionale tra 27-30°C
Gli estremi più significativi: *Codogno (LO) e Sermide (MN) 30.4°C *Palazzo Pignano (CR) 30.2°C *Spessa (PV) 29.9°C *Leno (BS) 29.7°C *Poviglio (RE) 29.6°C *Nerviano (MI) 29.0°C *Sondrio 28.7°C *Vizzola Ticino (VA) 28.4°C *Como Università e Cernusco Lombardone (LC) 28.2°C
- Dal giorno 14 al 16: Fase instabile con passaggio della perturbazione temporalesca (locale grandine), alimentata dalla saccatura atlantica, proveniente dalla Francia mediterranea.
La distribuzione delle precipitazioni: *Valtellina, Prealpi Ovest, Milanese e Pavese 10-30mm *Bresciano, Lodigiano, Cremonese e Mantovano 0-5mm
Gli accumuli più significativi: *Garlasco (PV) 33mm *Albese (CO) 29mm *S.Nazzaro de'Burgundi (PV) e Tremezzo (CO) 20mm *Bellano (LC) 18mm *Abbiategrasso (MI), Torno (CO) e Oga (SO) 17mm
Afflusso di aria polare marittima con temperature minime molto fresche all'alba del giorno 16 Gli estremi più significativi: *P.te di Legno (BS) e Bormio (SO) 2.1°C *Cunardo (VA) 2.3°C *Aprica (SO) 3.2°C *Barzio (LC) 3.7°C *Vizzola Ticino (VA) 3.8°C *P.te Giurino (BG) 4.1°C *Rasura (SO) 4.6°C *Montecampione (BS) e Monteggio (TI-CH) 4.9°C
- Dal giorno 17 al 20: Graduale avanzata ed affermazione sull'Europa centrale ed alpina dell'anticiclone atlantico con avvio di una nuova fase estiva. I massimi del periodo si toccano durante il giorno 20 con temperature massime a livello regionale tra 26-29°C.
Gli estremi più significativi: *Leno (BS) 29.9°C *Corteolona (PV) 29.7°C *Castelnuovo Scrivia (AL) 29.6°C *Nerviano (MI) e Codogno (LO) 29.4°C *Sermide (MN) 29.2°C *Mori (TN) 29.0°C *Somma Lombardo (VA), Alzano Lombardo (BG) e Castelverde (CR) 28.8°C
** 3ª Decade**
Decade con valori termici leggermente sopra media specie nei valori minimi:
--> media temperature minime: +1,5°C dalla norma --> media temperature massime +1,0°C dalla norma
- Dal giorno 21 al 24: Un promontorio anticiclonico sub-tropicale si estende dal N-Africa fino all'Europa centrale. Forte onda di calore con temperature massime fino a 32-34°C
** Carta delle isoterme delle Temperature MASSIME del giorno 22 Maggio 2007 su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML
Gli estremi più significativi dell'intera onda di calore (22-25Maggio): *Leno (BS) e Pavia-Razzini 34.8°C *Castelnuovo Scrivia (AL) e Codogno (LO) 34.4°C *S.Benedetto Po (MN) 34.3°C *Ghedi (BS) 34.0°C *Spessa (PV) e Ottobiano (PV) 33.9°C *Sermide (MN) 33.7°C *Capergnanica (CR) e Casalpusterlengo (LO) 33.5°C.
Innesco di intensi temporali di calore nella serata del giorno 23
Gli accumuli più significativi: *Cadorago (CO) 68mm *Caslino al Piano (CO) 64mm *Como-Rebbio 57mm *Moltrasio (CO) 51mm *Lecco 50mm *Castellanza (VA) 45mm *Canegrate (MI) *Carimate (CO), Gironico (CO) e Lomazzo (CO) 42mm
- Dal giorno 25 al 28: Avanzata di una saccatura atlantica con transito di un attivo fronte perturbato nel corso del giorno 28
Accumuli medi per provincia (durante l'intera fase perturbata): *Lecco, Varese, Ticino (CH) e Como 80-110mm *Bergamo, Brescia, Sondrio e Milano 55-75mm *Pavia, Cremona, Lodi e Mantova 15-25mm.
Alcuni picchi giornalieri (giorno 25) *Castellanza (VA) 56mm *Legnano (MI) 54mm *Valmadrera (LC) 43mm *Rogeno (LC) 40mm *Dairago (MI) 39mm
Alcuni picchi giornalieri (giorno 27) *Barzio (LC) 86mm *Lecco 84mm *Ballabio (LC) 77mm *Mori (TN) 62mm *Caslino d'Erba (CO) e Vestone(BS) 57mm
Alcuni picchi giornalieri (giorno 28) *Vedano Olona (VA) 72mm *Varese CGP 69mm *Cunardo (VA) 68mm *Cuveglio (VA) e Minusio (TI-CH) 66mm *Maccagno (VA) 64mm Valori termici in calo nei valori massimi di oltre 10°C
- Dal giorno 29 al 31: Promontorio mobile di alta pressione sulla regione alpina con temporaneo miglioramento. Una nuova onda ciclonica raggiunge le Alpi dal Golfo di Biscaglia nel tardo pomeriggio del giorno 31 ed arreca un nuovo peggioramento.
** Carta delle isoterme delle Temperature MASSIME del giorno 29 Maggio 2007 su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML Molto fredde le temperature massime del giorno 29 comprese tra 14-20°C.
** Le NUOVE ELABORAZIONI METEO-CLIMATICHE per la REGIONE LOMBARDIA e le AREE LIMITROFE - MAGGIO 2007**
1
** Carta delle isoterme dei valori MINIMI di temperatura per il mese di Maggio 2007 su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML
2
** Carta delle isoterme dei valori MASSIMI di temperatura per il mese di Maggio 2007 su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML
3
** Carta delle ISOIETE per il mese di Maggio 2007 su elaborazione B.Grillini - Fonte rete regionale stazioni CML
Le serie storiche relative all’andamento termico di Marzo in 4 località lombarde:
***LE TEMPERATURE***
1) Olmo al Brembo (BG)
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 15,03°C contro una media sull’intera serie storica (1977-2007) di 13,26°C (scarto +1,77°C). Il Maggio 2007 è stato il settimo più mite della serie storica, molto lontano dal record di 16,97°C, registrato nel 2000.
La retta di regressione evidenzia un trend crescente della temperatura con una pendenza pari a +1,79°C ogni 10 anni. Tale tendenza è significativa, come evidenziato dal tracciato della media mobile -- linea nera in grassetto. Infatti, si evidenzia un punto di rottura nell’andamento della temperatura alla metà/fine degli anni 1980.
Nel dettaglio si nota:
- una fase fresca iniziale, protrattasi dal 1977 al 1988 con un minimo assoluto di soli 11,3°C nell’intervallo 1977-1982.
- Dal 1989 la temperatura cresce progressivamente fino a raggiungere un picco massimo di 15,2°C nel periodo 1995-2000.
- In questo primo scorcio del XXI secolo la temperatura media mensile si è, invece, stabilizzata poco sotto i 15°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno:
- il Maggio più freddo 8,94°C nel 1984 >>> tempo di ritorno 37 anni
- il Maggio più mite 16,97°C nel 2000 >>> tempo di ritorno 20 anni
- il 2°Maggio più freddo 9,56°C nel 1991 >>> tempo di ritorno 20 anni
- il 2°Maggio più mite 16,90°C nel 2003 >>> tempo di ritorno 19 anni
2) Varese-CGP
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 17,9°C contro una media sull’intera serie storica (1967-2007) di 16,56°C (scarto +1,34°C).
Statisticamente si evidenzia un trend crescente nell’andamento della temperatura con pendenza della retta di regressione pari a +0,80°C ogni 10 anni. Tale tendenza è significativa, come evidenziato dal tracciato della media mobile -- linea nera in grassetto. Si evidenzia, infatti, un punto di rottura nell’andamento della temperatura alla metà/fine degli anni 1980. Nel dettaglio si nota: - un lungo periodo, che abbraccia due decenni (1967-1990), con un Maggio fresco e valori medi di temperatura attorno a 15,5°C. La fase più fresca corrisponde agli anni 1970 con T.Media di soli 15,3°C.
- Il periodo 1991-2007 fa segnare una rapida transizione verso valori termici sempre più elevati con una media decennale, che si porta progressivamente oltre i 17°C. La fase più calda corrisponde, infatti, proprio a quest’ultimo decennio con T.Media pari 17,8°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - il Maggio più fresco 11,3°C nel 1984 >>> tempo di ritorno 385 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
- il Maggio più caldo 19,8°C nel 2003 >>> tempo di ritorno 36 anni
- il 2°Maggio più fresco 13,5°C nel 1978 e 1980 >>> tempo di ritorno 18 anni
- il 2°Maggio più caldo 19,2°C nel 1986 >>> tempo di ritorno 17 anni
** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese3) Milano-S.Leonardo
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 18,96°C. contro una media sull’intera serie storica (1984-2007) di 18,19°C (scarto +0,77°C).
La retta di regressione evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +1,26°C ogni 10 anni. Tale trend è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto – ma poco visibile, dato che il punto di rottura nell’andamento della temperatura si colloca in prossimità dell’anno d’inizio della serie storica.In secondo luogo possiamo dare per certo un ritmo di crescita della temperatura inferiore a quello prospettato dalla retta di regressione, poiché questa è fortemente influenzata dal valore iniziale del Maggio 1984.Nel dettaglio si nota: - una fase decisamente fresca negli anni 1980 con una temperatura media di 17,0°C.
- Si ha successivamente un decennio, gli anni 1990, durante i quali la temperatura media mensile subisce un deciso rialzo, portandosi oltre 18,5°C.
- Questo primo decennio del XXI ha fatto registrare, invece, una progressiva stabilizzazione della temperatura media mensile attorno a 19,0°C. Il picco massimo è appannaggio del periodo 2000-2004 con una T.Media pari a 19,05°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - il Maggio più fresco 12,40°C nel 1984 >>> tempo di ritorno 1175 anni (non confermabile per esiguità della serie storica)
- il 2°Maggio più fresco 14,92°C nel 1991 >>> tempo di ritorno 30 anni
- il Maggio più caldo 20,44°C nel 1986 >>> tempo di ritorno 10 anni
- il 2°Maggio più caldo 20,33°C nel 2006 >>> tempo di ritorno 9 anni
4) Spessa (PV)
La stazione ha registrato una temperatura media mensile di 19,71°C contro una media sull’intera serie storica (1986-2007) di 18,45°C (scarto +1,26°C). Il Maggio 2007 è stato il quinto più mite della serie storica, lontano dal record di 20,31°C, registrato nel 1992.
La retta di regressione evidenzia un trend all’aumento della temperatura di +0,45°C ogni 10 anni. Tale trend è significativo, come evidenziato dalla media mobile -- linea nera in grassetto – ma poco visibile dato che il punto di rottura nell’andamento della temperatura si colloca all’incirca in corrispondenza dell’anno d’inizio della serie storica.
Nel dettaglio si nota: - una fase fresca fino al termine degli anni 1990 con una temperatura media di 18,3°C.
- In questo primo decennio del XXI secolo si è, invece, registrato un lieve innalzamento termico, che ha portato dapprima i valori attorno a 18,7°C ed in questi ultime due annate addirittura oltre i 19,0°C.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione normale (gaussiana) dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - il Maggio più fresco 15,32°C nel 1991 >>> tempo di ritorno 108 anni
- il 2°Maggio più fresco 15,79°C nel 1987 >>> tempo di ritorno 44 anni (non confermabili per esiguità della serie storica)
- il Maggio più caldo 20,31°C nel 1992 >>> tempo di ritorno 12 anni
- il 2°Maggio più caldo 20,03°C nel 2003 >>> tempo di ritorno 9 anni
***LE PRECIPITAZIONI***
1) Olmo al Brembo (BG)
La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 182,0mm contro una media sull’intera serie storica (1977-2007) di 232,4mm Bilancio -50,4mm >>> 80% della precipitazione media mensile.
La retta di regressione delle precipitazioni mostra una netta tendenza alla riduzione pari a –62,7mm ogni 10 anni. Questa tendenza è significativa dal punto di vista statistico, come evidenziato chiaramente dalla media mobile (linea nera in grassetto), che dalla fine degli anni 1980 permane quasi costantemente al di sotto della media pluriennale.
Guardando più nel dettaglio, notiamo: - una fase decisamente umida nel periodo 1977-1988 con un picco di piovosità media di 367mm nell’intervallo 1983-1988.
- Successivamente si registra una lunga fase secca che dal 1989 si protrae a tutt’oggi con un pluviometria media che si mantiene costantemente al di sotto dei 200mm ed ha raggiunto un minimo di 135mm nell’intervallo 1989-1994.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - il Maggio più piovoso 585mm nel 1984 >>> tempo di ritorno 225 anni
- il 2°Maggio più piovoso 568mm nel 1983 >>> tempo di ritorno 195 anni
- il 3°Maggio più piovoso 440mm nel 1977 >>> tempo di ritorno di 65-70 anni
- il 4°Maggio più piovoso 430mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 60-65 anni (tutti non confermabili per la brevità della serie storica)
2) Varese-CGP
La stazione ha fatto registrare un accumulo mensile di pioggia pari a 199,5mm contro una media sull’intera serie storica (1965-2007) di 178,1mm Bilancio +21,4mm >>> 112% della precipitazione media mensile.
Statisticamente si ricava una lieve tendenza alla riduzione delle precipitazioni, evidenziato dalla pendenza della retta di regressione pari a -1,6mm ogni 10 anni. Questa tendenza non è significativa. Infatti, l’andamento della media mobile -- linea nera in grassetto – mostra, nel tempo, una costante oscillazione attorno ai valori medi pluriennali.
Nel dettaglio notiamo: - una fase con precipitazioni pressoché nella norma durante il periodo 1965-1980.
- Negli anni 1980 si verifica, invece, un picco di piovosità con valori medi superiori a 200mm.
- Per contro negli anni 1990 si ha una fase con un Maggio leggermente più secco ed una pluviometria media di soli 150mm.
- In questo scorcio del XXI secolo le precipitazioni sono tornate su valori lievemente superiori alla media pluriennale.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - il Maggio più piovoso 533,2mm nel 1989 >>> tempo di ritorno 660 anni
- il 2°Maggio più piovoso 493,4mm nel 1986 >>> tempo di ritorno 196 anni (valori non confermabili a causa della brevità della serie storica)
- il 3°Maggio più piovoso 323,2mm nel 1998 >>> tempo di ritorno 78 anni
- il 4°Maggio più piovoso 316,2mm nel 2000 >>> tempo di ritorno 75 anni
** Su gentile concessione del Prof. Salvatore Furia - Centro Geofisico Prealpino di Varese
3) Milano-S.Leonardo
La stazione ha registrato un accumulo mensile di pioggia pari a 157,4mm contro una media sull’intera serie storica (1980-2007) di 111,5mm Bilancio +42,0mm >>> 136% della precipitazione media mensile.Il mese di Maggio del 2007 è il quinto più piovoso della serie storica molto distante dal record del 2002, quando caddero ben 300,1mm.
La retta di regressione delle precipitazioni mostra una lieve tendenza alla riduzione pari a –12,0mm ogni 10 anni. Questa tendenza non è significativa dal punto di vista statistico. Infatti, la media mobile -- linea nera in grassetto – oscilla costantemente attorno ai valori normali.
Nel dettaglio notiamo: - un inizio di serie storica (1980-1985) piuttosto umido con apporti medi di 160mm.
- Successivamente la pluviometria alterna fasi secche a periodi con valori prossimi alla media pluriennale. Le due fasi secche per eccellenza sono:
il periodo 1986-1990, quando la pluviometria media è stata di soli 85mm ed il periodo 1996-2000, con una media di 90mm. Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - il Maggio più piovoso 300,1mm nel 2002 >>> tempo di ritorno 195 anni
- il 2°Maggio più piovoso 284,4mm nel 1984 >>> tempo di ritorno 153 anni (non confermabili per esiguità della serie storica)
- il 3°Maggio più piovoso 203,1mm nel 2000 >>> tempo di ritorno 44 anni
- il 4°Maggio più piovoso 164,6mm nel 1998 >>> tempo di ritorno 24 anni
4) Spessa (PV)
La stazione ha fatto registrare un accumulo mensile pari a 95,4mm contro una media sull’intera serie storica (1987-2007) di 61,7mm
Bilancio +33,7mm >>> 155% della precipitazione media mensile. Il Maggio del 2007 risulta essere il quinto più piovoso della serie storica molto distante dal record del 1995, quando caddero ben 176,0mm.
Statisticamente si evidenzia una lieve tendenza alla diminuzione delle precipitazioni con una pendenza della retta di regressione pari a –9,3mm ogni 10 anni. Tale tendenza, come evidenziato dalla media mobile (linea nera in grassetto), è significativa. Infatti, dalla fine degli anni 1990 si registra una graduale riduzione delle precipitazioni. Tale argomentazione potrebbe essere fortemente influenzata dalla brevità della serie storica.
Nel dettaglio si nota: - un intervallo con pluviometria superiore alla media dal 1987 al 1995. A questa fase appartiene il massimo di 90mm medi ad inizio degli anni 1990.
- In seguito si apre una fase di 15 anni (1991-2005) con precipitazioni che si collocano attorno o al di sotto dei valori normali mensili. Il minimo assoluto con un Maggio dalle caratteristiche pluviometriche estive è appannaggio della seconda metà degli anni 1990 con valori medi inferiori ai 35mm.
Se analizziamo la serie storica in base ad una distribuzione logaritmica dei valori, riscontriamo i seguenti tempi di ritorno: - il Maggio più piovoso 176,0mm nel 1995 >>> tempo di ritorno 111 anni (non confermabili per brevità della serie storica)
- il 2°Maggio più piovoso 118,0mm nel 1988 >>> tempo di ritorno 31 anni
- il 3°Maggio più piovoso 117,0mm nel 1991 >>> tempo di ritorno 30 anni
***LA NEVE***
1) Solo la stazione di Olmo al Brembo (BG) ha registrato nel passato precipitazioni nevose durante il mese di Maggio. Nel mese di Maggio si è avuta neve in 2 sole annate (serie storica 1977-2007). L’accumulo medio è trascurabile, mentre l’accumulo massimo è del 1994 (4cm).
2) Le stazioni di Varese-CGP, Milano-S.Leonardo, Spessa (PV) non hanno mai registrato precipitazioni nevose dall’inizio delle loro serie storiche.
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