Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione della "Prima Pagina".
Il cambio del mese sul calendario ha coinciso con un radicale cambiamento, da molti lungamente atteso, dello scenario meteorologico sulla Lombardia; va in archivio infatti un tipo di tempo di stampo quasi tardo-estivo con giornate assolate e temperature massime diurne ben al di sopra dei 20°C ed al suo posto rileviamo un tipo di tempo pienamente autunnale con giornate grige, scarsa o nulla presenza del sole e temperature diurne decisamente più basse ed allineate alle medie tipiche del periodo.
Tutto ciò in conseguenza di uno scenario sinottico su scala emisferica praticamente ribaltato rispetto a quello dominante nei mesi estivi e che ha resistito quasi immutato fino a una settimana fa; il declinare della radiazione solare sull'emisfero settentrionale ha infatti favorito la traslazione di un'area di bassa pressione da latitudini polari verso gli stati centro-occidentali del Nord America la quale ha indotto, di rimbalzo, l'elevazione di un campo anticiclonico in aperto Oceano Atlantico verso la Groenlandia; a sua volta sul lato orientale di questa struttura anticiclonica una vasta area di bassa pressione ricolma di aria polare marittima - molto fredda in quota ma molto meno al suolo stante l'inerzia termica degli Oceani ancora piuttosto tiepidi in questo periodo dell'anno - si è spinta verso sud affrancandosi dapprima sulle Isole Britanniche e poi su Francia, penisola Iberica ed in parte sull'Europa centrale.
Una parte di questa massa d'aria fredda è giunta in pianura padana a metà settimana compiendo un lungo periplo attorno alle Alpi ed entrando dall'unico lato scoperto del catino padano ovvero la porta della Bora ad est - Friuli e Slovenia per intenderci - con moderati e freschi venti da est che hanno letteralmente spazzato via l'aria calda ed umida preesistente sostituendola con quella attualmente presente, sempre parecchio umida ma decisamente più fresca.
Questa spettacolare concatenazione di azioni e reazioni delle diverse figure bariche altro non è che il meccanismo delle onde di Rossby che governano il movimento delle gigantesche masse d'aria nei due emisferi del nostro pianeta.
Ripercorriamo in sintesi gli avvenimenti meteorologici principali che hanno caratterizzato la Lombardia in questi ultimi 7 giorni.
Lunedì 28 ottobre fino al primo pomeriggio cielo prevalentemente poco nuvoloso con passaggio di velature ad alta quota; dal pomeriggio aumento dello spessore delle velature fino ad avere cielo molto nuvoloso o coperto in serata e a seguire deboli piogge o pioviggini in particolare sul settore Orobico e sulle zone prealpine pur con accumuli modesti e mai superiori a 5/6 mm. Temperature massime ancora piuttosto elevate con valori in pianura compresi tra 18°C e 20°C.
Martedì 29 ottobre giornata senza sole e con piogge deboli ed intermittenti su quasi tutta la regione, solo la parte nord-occidentale - province di Como e Varese in particolare - sono rimaste ai margini delle precipitazioni. Accumuli fino a 10-12 mm in alta Valtellina e nel Pavese e intorno a 5-8 mm sulla gran parte del territorio regionale. Temperature massime in calo in pianura e comprese tra 16°c e 18°C, temperature minime stazionarie e comprese tra 12°C e 15°C.
Mercoledì 30 ottobre in pianura giornata ancora grigia e con ventilazione moderata dai quadranti orientali con progressivo ricambio d'aria, qualche precipitazione di debole intensità tra la notte ed il mattino sulle zone pedemontane e localmente su quelle alpine con accumuli mai superiori a 5-6 mm. Nel pomeriggio sui settori alpini cieli decisamente più soleggiati non ancora raggiunti dal flusso d'aria orientale padano. Temperature massime in pianura comprese tra 14°C e 16°C mentre sui fondovalle alpini a causa del soleggiamento comprese tra 16°C e 18°C. Temperature minime in calo dalla serata stante il completamento dell'afflusso fresco orientale con valori intorno alla mezzanotte compresi tra 9°C e 12°C.
Giovedì 31 ottobre giornata fotocopia delle precedente caratterizzata da cieli coperti da nubi basse in pianura con limite superiore intorno a 1800/2000 metri, al di sopra nuvolosità decisamente più contenuta e soleggiamento diurno largamente prevalente. Temperature massime in pianura comprese tra 11°C e 13°C, nei fondovalle alpini comprese tra 13°C e 15°, temperature minime in pianura stazionarie e comprese tra 9°C e 12°C.
Venerdì 1 novembre in pianura cielo ancora sostanzialmente molto nuvoloso o coperto, in montagna invece al di sopra dello strato limite della coperta di nubi basse, in mattinata e nel primo pomeriggio bellissima giornata tersa e limpida con vegetazione dai colori autunnali al culmine della loro bellezza ed intensità - come dimostra la foto a corredo del presente articolo. Dal pomeriggio tuttavia anche in montagna rapidi annuvolamenti hanno coperto il cielo sintomo di un nuovo peggioramento del tempo incipiente. In serata alcune deboli precipitazioni si sono affacciate da nord-ovest colpendo però prevalentemente i versanti esteri delle Alpi e solo tra Canton Ticino e alta ValChiavenna hanno prodotto accumuli degni di nota (2-4 mm). Temperature massime in pianura comprese tra 12°C e 15°C e temperature minime comprese tra 8°C e 12°C.
Sabato 2 novembre cielo molto nuvoloso o coperto ovunque per tutta la giornata con precipitazioni deboli sulla fascia centro-orientale della regione; fanno eccezione le province nord-occidentali ancora una volta in ombra pluviometrica a causa dal flusso sud-occidentale prevalente delle correnti e all'opposto l'estremo angolo sud-orientale della regione che nel pomeriggio-sera ha assistito a piogge di intensità localmente moderata con accumuli fino a 10-13 mm. Temperature massime in pianura comprese tra 10°C e 13°C e temperature minime comprese tra 8°C e 10°C.
Domenica 3 novembre..........
Nella nuova settimana il menu meteorologico prevede un moderato flusso atlantico colpire anche il nord Italia, più di un fronte instabile dovrebbe attraversare quindi anche la nostra regione, il primo con le sue piogge associate è atteso nella giornata di martedì, un secondo è atteso tra giovedì e venerdì ed un terzo è probabile che sarà attivo nel prossimo fine settimana; in sostanza di sole in pianura padana non se ne vedrà molto.
Potrete tuttavia tenere monitorata la situazione del tempo di questa settimana consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro
Bollettino di Previsione, oltre alle brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra
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L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece per il prossimo fine settimana.
Livio Perego - Staff CML