Martedì 17 luglio 2019 - ore 08:00
L'immagine ci illustra una generale ripresa del "verde" anche nei settori di medio-bassa pianura occidentale lombarda - Besate (MI) - 11 Luglio 2019 - Foto di Roberto Majello - Socio CML
Buongiorno a tutti dallo Staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Il mese di Luglio prosegue con temperature oltre la media, e permanenza di una circolazione africana ancora piuttosto insistente, spezzato solamente da qualche temporale di passaggio in seno a delle lievi ondulazioni atlantiche da nord-ovest, che oltre ad aver lasciato all'asciutto più di metà regione, ha generato locali ma fortissimi episodi temporaleschi con grandine di grosse dimensioni (grandi come arance fra Lomellina e vercellese) e picchi pluviometrici considerevoli ma fortemente localizzati; insomma, tipici temporali estivi le cui sommità han agilmente raggiunto la tropopausa "nutriti" da valori di CAPE (energia) notevolmente alti.
Ma la solfa è finalmente cambiata alla fine del week-end, con il primo break estivo degno di tal nome, con precipitazioni diffuse e "democratiche" lunedì notte, temporali con rovesci (ma senza dowburst dannosi) e solo localmente grandine di piccole dimensioni, temperature rientrate in valori in media o lievemente sotto-media solo da sabato 13.
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto la settimana scorsa sul nostro territorio a livello meteorologico.
Lunedì 8 luglio sereno o velato in pianura, cumulogenesi sui monti con rovesci su Orobie centro-orientali, Valtellina (qualcosa anche su Varese). Temperature minime comprese fra i +16°C del varesotto ai +22°C dei principali centri urbani, massime comprese fra i +31°C del Lago Maggiore, ai +33/+34°C diffusi della pianura lombarda.
Martedì 9 luglio nuvolosità stratiforme nella notte, nuovo lieve incursione atlantica con con forti temporali nella fascia prealpina, lariana e pedemontana in giornata, con accumuli compresi fra 0 e 35mm in provincia di Monza, fino a 70mm nella pedemontana bergamasca e lecchese, asciutto nei restanti settori di pianura e di montagna. Massime entro i +30°C un po' ovunque eccenzion fatta per alcune zone dell'ovest regione, alta pianura compresa. Minime comprese fra i +17°C della pedemontana lecchese ai +22°C del milanese occidentale e di brescia città.
Mercoledì 10 luglio giornata serena e stabile, qualche stratocumulo sui monti, minime in netto ribasso sui settori montani, d'altura e vallivi, ancora miti in pianura diffusamente sopra i +20°C. Massime comprese fra i +26°C del lecchese e i +30°C del vogherese.
Giovedì 11 luglio giornata fra il serena e velata in pianura, passaggi nuvolosi sui monti, specie Orobie e Retiche, con piovaschi e brevi rovesci, fra 0 e 9mm. Minime dettate dalla nuvolosità notturna, comprese fra i +16°C delle rive del Po in provincia di Cremona, e i +22°C dell'area milanese. Massime comprese fra i +29°C del mantovano, ai +24°C dell'Insubria (maggiore nuvolosità).
Venerdì 12 luglio giornata serena o al più velata in pianura (ad eccezione di quella bresciana), cumulogenesi sulle Orobie con piovaschi e locali rovesci. Minime comprese fra i +15°C delle pedemontane occidentali, ai +21°C della città di milano, in generale comprese fra +18 e +20°C. Massime comprese fra i +30°C delle pedemontane, e i +33°C del vogherese.
Sabato 13 luglio passaggi nuvolosi nella notte, giornata fra con passaggi nuvolosi e locali rovesci su bresciano, più sereno verso ovest, in seno per altro ad un ingresso favonico in serata. Minime comprese fra i +16°C dell'Insubria ai +21°C della città di Milano, in generale comprese fra +17°C e +20°C. Massime più miti su ovest regione, passando dai +32°C del nord milanese ai +28°C del Garda.
Domenica 14 luglio giornata per lo più serena nei settori di pianura (con alternanza di cumuli che però non han portato sviluppi), discorso diversi sui rilievi, sia alpini che appenninici, con rovesci sparsi e accumuli dagli 0 ai 30mm. Minime più fresche sui settori orientali di pianura, dai notevoli +13°C delle aree cremonesi a ridosso del Po, ai +20°C di Milano città, in generale più mite verso ovest. Massime comprese fra i +28°C delle pedemontane occidentali, ai +31°C della Lomellina.
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Maurizio C. Pocchia - Staff CML