Domenica 24 marzo 2019 - ore 24:00
L'immagine ritrae l'ultimo tratto prima della vetta della Grigna Settentrionale con i due versanti che presentano una notevole differenza nella quantità di neve, tipico di inizio primavera; il lato esposto a sud-occidente risulta praticamente libero dalla neve, nonostante la nevicata di inizio settimana - Grigna Settentrionale (LC) - 23 marzo 2019 - Scatto di Antonio Nico Dossena - Gruppo Facebook "Amici del rifugio Brioschi"
Buona domenica a tutti dallo Staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
In un contesto di diffusa siccità nelle regioni settentrionali, l'inizio della settimana appena conclusa ha portato un "intermezzo perturbato", fase pre-frontale di una profonda saccatura che dal Mare del Nord si è portato nel cuore del Mediterraneo. Prepitazioni abbastanza diffuse anche se non abbondanti, rapidamente seguite da un ingresso favonico, in seno la rapido scivolamento dell'aria più fredda verso i Balcani, vista la ripresa rapida e tenace della stoica alta pressione che preme da occidente.
Permane dunque un contesto siccitoso, specie per le medio-basse pianure, dove i corsi d'acqua, artificiali e non, risultano in condizioni davvero disastrose, e il futuro non è assolutamente confortante, con ciò che ne consegue per eventuali danni all'agricoltura.
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nella settimana appena trascorsa sul nostro territorio a livello meteorologico.
Lunedì 18 febbraio forse l'unica giornata veramente dinamica di questo mese, in nottata piogge diffuse, anche a carattere di rovescio, in seno alla perturbazione pre-frontale con quota neve in graduale calo, specie nell'angolo nord-occidentale della Lombardia, con l'ingresso del fronte-freddo. Dal mattino rapido trasferimento della perturbazione ad oriente e rapido rasserenamento con l'ingresso di venti di foehn su tutto il comparto lombardo occidentale, con raffiche moderate entro i 50/60 km/h. Dalla sera impetuoso rientro da oriente di correnti umide, accompagnate persino da ulteriori piovaschi. Temperature minime comprese fra i +3°C delle conche briantee ai +7/+8°C del bresciano, massime comprese fra i +13°C del varesotto, ai +17°C della Lomellina. Accumuli pluviometrici compresi fra 0/1mm del mantovano, ai 20mm delle prealpi lecchesi, intorno ai 10mm nel milanese, buona nevicata in montagna dai 1800m su quasi tutti i nostri settori alpini.
Da martedì 19 marzo a domenica 24 marzo, sereno ovunque e a tutte le quote, garantite da un rapido avanzamento dell'anticiclone che, come ricorrente in questi mesi, si è affacciato rapidamente sul nostro nord-Italia. Dapprima freddo al mattino e mite al pomeriggio, con il passare dei giorni il clima diurno è divenuto persino "caldo" per il periodo, con temperature massime prossime ai +25°C nella giornata di domenica. In un contesto tuttavia di graduale aumento delle temperature, abbiamo osservato molta escursione termica, con persino lievi brinate (specie nei settori campestri), e temperature prossime allo zero (anche sottozero nelle località notoriamente più fredde). Mite e asciutto in montagna, inizialmente molto godibile per le ultime sciate di medio-alta quota, poi persino "caldo" nel week-end con temperature ai 2000m intorno ai +10°C. Rapida fusione della neve sui versanti meridionali delle nostre montagne.
E come proseguirà il tempo nei prossimi giorni?
Per sapere come proseguirà il tempo la prossima settimana, vi consigliamo di seguire quotidianamente i vari aggiornamenti ed in particolare, il nostro
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Appuntamento tra sette giorni per la prossima edizione della Prima Pagina.
Maurizio C. Pocchia - Staff CML