Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione della "Prima Pagina".
Finalmente dopo diverse settimane la disposizione delle figure bariche a scala europea è cambiata, l'anticiclone delle Azzorre, che ha svernato per numerose settimane tra la penisola Iberica e la Francia bloccando qualsiasi passaggio perturbato verso la nostra regione, si è ritirato nelle sue terre d'origine in aperto oceano Atlantico consentendo ai primi, seppur deboli, fronti atlantici di scendere di latitudine e inoltrarsi verso il Mediterraneo centrale e la nostra regione.
A metà settimana un velocissimo fronte pilotato da un centro di bassa pressione posizionato sul canale della Manica ha attraversato la barriera alpina creando sottovento un centro di bassa pressione secondario che ha portato delle precipitazioni, nevose fino in pianura, in particolare sulle province centro-meridionali lombarde e soprattutto sulle zone di pianura prospicienti l' Appennino dove il manto nevoso ha raggiunto anche i 15/20 cm di spessore.
Un secondo debole fronte ha interessato la Lombardia nella giornata di domenica portando nuove deboli nevicate in particolare sulla parte centro-occidentale con accumuli generalmente modesti e non superiori a 2/3cm al di sotto dei 500 metri di quota.
Ma analizziamo brevemente come di consueto la cronologia degli eventi meteorologici della settimana appena trascorsa.
Lunedì' 21 nottata e giornata serene che hanno permesso di godere appieno la bella eclissi totale di Luna nella tarda notte e poco prima dell'alba. Proprio all'alba estese brinate un po' su tutta la regione con temperature minime comprese tra -6℃ e 0℃ e nel fondovalle Valtellinese fino a -9℃ con punta di freddo nella solita Livigno con -21. In giornata l'ampio soleggiamento ha permesso la veloce risalita delle temperature con valori massimi compresi tra 5℃ e 9℃.
Martedì 22 ancora giornata prevalentemente soleggiata con minime all'alba ancora piuttosto rigide e comprese tra -7℃ e -2℃ in pianura, fino a -10℃ nel fondovalle Valtellinese e fino a -23℃ a Livigno. In giornata temperature massime tra 5℃ e 9℃ mentre sulle basse pianure delle province di Milano, Pavia, Cremona e Lodi hanno insistito nebbie e dense foschie che hanno preservato temperature vicine o poco sotto lo zero. In serata prime velature ad annunciare il cambiamento del tempo di mercoledì.
Mercoledì 23 dopo una nottata con alternanza di velature e schiarite, giornata in prevalenza molto nuvolosa con prime precipitazioni in tarda mattinata sui settori meridionali della regione inizialmente piovose e poi nevose. Nel pomeriggio le precipitazioni restando sempre deboli e nevose sono risalite di latitudine fino ad arrivare alle pedemontane e proseguendo fino in serata. Accumuli nevosi solo a sud di Milano e via via più elevati proseguendo verso l'Appennino con circa 5/8 cm nel pavese e 15/18 cm nell'Alessandrino. Temperature minime notturne ancora rigide e comprese tra -7℃ e +1℃ e temperature massime comprese tra 0℃ e 4℃.
Giovedì 24 ultime residue nuvole sui settori meridionali nella notte ed al primo mattino mentre sul resto della regione nottata e giornata serene con temperature minime comprese tra -5℃ e 0℃ e temperature massime comprese tra 6℃ e 10℃. Dove presente accumulo nevoso al suolo invece, ovvero nell'angolo sud-occidentale della regione, le temperature massime non hanno superato i 3℃/4℃.
Venerdì 25 alba serena e gelida soprattutto sulle zone con neve al suolo con temperature minime diversi gradi sottozero con punte fino a -10℃/-11℃ nell'Alessandrino e -24℃ nella gelida Livigno; in giornata temperature massime comprese tra 5℃ sulle basse pianure e 11℃/12℃ sulle zone Prealpine e nei fondovalle occidentali alle prese con un debole effetto favonico.
Sabato 26 ancora una nottata molto fredda con temperature minime ampiamente sottozero e comprese tra -4℃ e -10℃ in pianura. Nel pomeriggio velature in transito e in spostamento da sud-ovest verso nord-est a preannunciare il peggioramento del tempo di domenica. In.giornata temperature massime comprese tra 5℃ e 12℃ ancora per debole effetto favonico sulle zone Prealpine centro-occidentali.
Domenica 27 passaggio del secondo fronte perturbato della settimana con prime precipitazioni a prevalente carattere di pioviggine poco dopo l'alba e successiva trasformazione in neve a tutte le quote da metà mattina; le precipitazioni, sempre di debole intensità, sono proseguite fino al tardo pomeriggio lasciando alla loro cessazione un accumulo di 1-3 cm. Temperature minime comprese tra -6℃ e 0℃ e temperature massime comprese tra 1℃ e 5℃.
La nuova settimana dovrebbe proseguire all'insegna del nuovo pattern sinottico formatosi nei giorni scorsi, attendiamo il passaggio di un altro paio di fronti perturbati, uno previsto per mercoledì e un secondo previsto per venerdì, entrambi potrebbero portare nuove precipitazioni nevose anche in pianura da valutare con gli aggiornamenti dei modelli di previsione che si aggiorneranno col passare dei giorni.
L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece per il prossimo fine settimana.
Livio Perego - Staff CML