Centro Meteorologico Lombardo - Home Page
Centro Meteorologico Lombardo - Associazione Culturale per la ricerca sui microclimi della Lombardia
.: Martedì 3 dicembre 2024 
Centro Meteorologico Lombardo - Home Page
Puoi sostenere le nostre attività con una donazione anche minima:
Cerca:
Login Registrati
Home
Prima Pagina
Bollettino CML
Cartina Realtime
Radar precipitazioni
Immagini dal Satellite
CML_robot
Stazioni Online
Estremi 02/12/2024
Webcam
Associazione
Contatti
Privacy Policy
Note Legali

Situazione a Milano

Milano Webcam

www.meteogiuliacci.it

03/12/24, ore 8:22

Temperatura: 4.3°C
Umidità relativa: 93%
Pressione: 1016.1mB

Situazione a Como Lago

Como AeroClub

www.meteocomo.it

03/12/24, ore 8:43

Temperatura: 4.2°C
Umidità relativa: 87%
Pressione: 1017.1mB
Commento Primavera 2009   Inserito il› 23/04/2010 23.41.49

 
Dopo aver visionato l'andamento dell'inverno 2008/2009 caratterizzato da temperature sotto la norma e precipitazioni abbondanti sulla nostra regione , andiamo a dare uno sguardo globale dell'andamento climatico in Europa e in Lombardia durante la stagione primaverile 2009 ( mesi di Marzo , Aprile e Maggio ). Cominciamo con la consueta analisi dell'andamento barico e termico continentale utilizzando le rielaborazioni del NOAA confontate con le medie del periodo ( anomalie ).
 
 
Pressione atmosferica e geopotenziali in Europa
 

A livello di pressione atmosferica al suolo , mediata sui 3 mesi ( immagine qui a fianco a sinistra ) , possiamo notare come i valori registrati nella primavera 2009 sul centro Europa siano risultati sopra la media , mentre in area Mediterranea la primavera si è conclusa con valori tutto sommato nella norma o lievemente inferiori alla norma. L'anomalia globale trimestrale però trae in inganno poichè il periodo in questione è stato caratterizzato da due distinte fasi che hanno portato 2/3 della primavera ( Marzo e Aprile ) sotto profonde anomalie negative di pressione , mentre 1/3 della primavera ( Maggio ) sotto profonde anomalie positive. Le due immagini sotto quella principale riassumono queste due fasi.

L'immagine qui sopra invece mostra una profonda fase perturbata di inizio primavera che ha colpito il Mediterraneo e la nostra regione , portando abbondanti precipitazioni. Altra fase perturbata qui sotto :

Salendo di quota , in libera troposfera , a circa 5500 mt s.l.m. e liberi da qualsiasi influenza orografica , analizziamo l'andamento della pressione e più precisamente della quota alla quale è stata rilevata la pressione di 500 hPa ( differenza dalla media ). Nel computo globale stagionale possiamo notare come si sia registrata un'anomalia decisamente positiva di gpt , con valori massimi sull'Europa centrale. Se al suolo le differenze tra il bimestre Marzo-Aprile e Maggio era molto marcato , a 500 hPa la differenza risulta minore con una netta prevalenza di anomalia positiva sul centro-nord Europa ; in generale il trimestre primaverile 2009 ha offerto sì scenari favorevoli a forti irruzioni perturbate ma ha anche avuto lunghe pause anticicloniche tra un peggioramento e l'altro , ovviamente in maggior misura con il progredire della stagione. Nel mese di Maggio l'anomalia poi è scesa di latitudine interessando maggiormente il nord Italia :

Qui di fianco a sinistra e sotto , 2 situazioni anticicloniche registrate durante la stagione 2009 , la prima sul nord Europa , la seconda in Area mediterranea.

Temperatura in Europa

A livello di temperatura invece visioniamo qui di fianco a destra le anomalie registrate a livello Europeo. Balza subito all'occhio come rispetto alla norma , la primavera nel suo complesso sia risultata sopra le medie del periodo di riferimento.

Il tutto ottiene riscontro anche prendendo in considerazione i livelli più alti , a 850 hPa ( circa 1500 mt ) e 500 hPa ( circa 5500 mt ) visibili nelle 2 immagini qui a sinistra. Tutti e tre i confronti riportano una forte anomalia positiva sul continente Europeo.

Analisi dati di temperatura relativi alla stazione meteorologica di Olmo al Brembo : la stazione di rilevamento , posta su fondovalle ad una quota di circa 500 mt s.l.m. , ha fatto registrare nella stagione in esame un valore medio trimestrale di 11.5°C che risulta essere di +1.7°C superiore alla media dal 1977. Piuttosto netta continua ad essere la linea di tendenza che dal 1994 al 2009 ha avuto una prevalenza a crescere con poche eccezioni. Rimane il 2007 l'anno con la primavera + calda anche se il 2009 ha fatto registrare valori che lo mettono tra i più caldi della serie.

Il grafico qui sopra mostra in maniera ancora + evidente quanto la primavera , negli ultimi anni , sia andata verso un netto aumento della temperatura media.

Analisi dati di temperatura relativi alla stazione meteorologica di Varese : il grafico qui di fianco a sinistra mostra molto chiaramente come anche a Varese la primavera 2009 sia stata caratterizzata da valori di temperatura decisamente sopra la media del periodo ; la media globale trimestrale infatti è stata di 14.7°C , che risulta essere di ben +2.5°C sopra la norma. La primavera 2009 risulta essere tra l'altro la seconda stagione più calda dal 1968 ad oggi.

Netto l'andamento termico negli ultimi anni ;dal 1987 ad oggi , tranne rare eccezioni , si è registrato un brusco aumento della temperatura media primaverile , come per Olmo al Brembo più sopra.

Analisi dati di temperatura relativi alla stazione meteorologica di Milano S.Leonardo : scendendo verso la pianura , anche la nostra stazione di Milano ha registrato una primavera piuttosto calda. La media trimestrale è risultata essere di 14.8°C contro una media dal 1984 di 13.6°C ( +1.2°C ). La serie storica è certamente più breve delle 2 precedenti e tralascia gli anni più freschi precedenti il 1984 ; tuttavia la tendenza al rialzo termico nel periodo primaverile si nota ugualmente ( grafico qui sotto ) :

Analisi dati di temperatura relativi alla stazione meteorologica di Ghedi : anche nella stazione di rilevamento bresciana la primavera 2009 è risultata essere molto calda , facendo registrare un valore medio di 14.6°C che risulta essere il 2° più caldo dal 1952 e di ben +2.0°C sopra la norma.
Anche il grafico che mostra l'andamento dell'anomalia rispetto alla media ( nell'immagine sotto ) è molto chiaro con una tendenza nel tempo ad un aumento della temperatura media e della quantità di valori sopra la norma ; la cosa è ben più evidente considerando la serie di dati molto lunga a disposizione.
Negli ultimi 20 anni la probabilità di avere anni con temperatura sopra la norma è decisamente aumentata.
Anche la media progressiva mostra una netta inversione della linea di tendenza dal 1987 in poi.

Qui sopra la media progressiva dall'inizio dei rilevamenti a Ghedi.

Analisi dati di temperatura relativi alla stazione meteorologica di Spessa Po : la campionatura pavese , con serie storica relativamente giovane , mostra un andamento meno delineato delle precedenti dove era più netto lo sbalzo verso l'alto delle temperature. Certamente la primavera 2009 risulta tra le più calde con 14.5°C di media , la terza più calda dal 1986 ; siamo a +1.0°C rispetto alla norma.
Dalle analisi precedenti relative a Olmo , Varese e Ghedi possiamo notare come la campionatura di Spessa Po inizi proprio nel periodo in cui c'è stata l'inversione di tendenza , verso un periodo primaverile più caldo.
Nei dati della stazione meteo di San Leonardo ( di 2 anni più "vecchia" ripetto alla serie di Spessa Po ) si può intravedere l'inizio di tale controtendenza.
Per tali motivi sul grafico qui a destra appare meno evidente il " salto termico ".

Se andiamo a visionare invece l'andamento progressivo globale della temperatura media ( grafico qui a sinistra ) notiamo come la tendenza risulti molto simile in tutte e 5 le stazioni di riferimento. I picchi termici mediati sono sovrapponibili e l'innalzamento termico medio attorno a 1/1.5°C negli ultimi 20 anni ( circa ) sembra un comune denominatore.
 
**********************************************************************

*****************
Tralasciamo nell'ultima analisi le medie e andiamo a visionare l'andamento della temperatura in Lombardia per dare un colpo d'occhio alle zone più o meno calde della regione. Dalla rielaborazione delle temperature massime medie trimestrali nell'immagine qui sotto ( a cura di Bruno Grillini ) possiamo notare come l'andamento termico diurno rispecchi l'altimetria regionale , con valori massimi maggiori procedendo dall'alta pianura alla bassa pianura , con una zona particolarmente calda tra la Lombardia centrale e quella orientale.
*****************

*****************
Più omogenea la distribuzione delle temperature minime con valori particolarmente bassi sulla parte nord-ovest della regione e lungo il ticino settentrionale ( stazioni comunque isolate e lontane dai centri abitati ). Notevoli dalla cartina anche le isole di calore urbano ( aree più calde nelle grandi città ) tra le quali spicca certamente la città di Milano.
*****************

Analisi dati di precipitazione relativi alla stazione meteorologica di Olmo al Brembo : dal grafico qui a sinistra appare come la primavera 2009 a Olmo al Brembo sia risultata nel suo complesso con quantitativi totali di mm sotto la norma del periodo ; sono caduti 446 mm contro una media di 530 mm. Con l'unica eccezione del 2008 dal grafico si nota una tendenza al calo dei mm accumulati negli ultimi anni nella stazione del fondovalle Orobico ( linea di tendenza al ribasso ).

Come mostra il grafico qui sopra ( estratto dall'articolo relativo all'andamento climatico del mese di Maggio ) una parte fondamentale nell'abbassamento della media trimestrale spetta all'ultimo mese primaverile , fortemente sotto la norma nella stazione di Olmo.

Analisi dati di precipitazione relativi alla stazione meteorologica di Varese : trimestre primaverile con precipitazioni totali in mm sopra la norma nell'area prealpina occidentale. Son caduti infatti 543 mm totali contro una media storica di 435 mm.
Nonostante un mese di Maggio avaro di precipitazioni a Varese , al contrario di Olmo al Brembo , la somma totale trimestrale è risultata oltre la media , figlia di un marzo e soprattutto di un Aprile con valori di precipitazione decisamente alti.

Grafici presenti negli articoli sul mese di Aprile e Maggio 2009 ------->
Analisi dati di precipitazione relativi alla stazione meteorologica di Milano S. Leonardo : anche nella stazione di riferimento milanese la stagione si è conclusa con valori precipitativi superiori alla norma. Sono caduti 408 mm totali contro una media di 292 mm.
Come nella stazione di Varese la differenza sul totale di mm l'ha fatta il mese di Aprile con valori complessivi nettamente superiori alla media nonostante anche qui il mese di maggio sia stato avaro di fenomeni.

Analisi dati di precipitazione relativi alla stazione meteorologica di Ghedi : spostandoci ad est , la centralina Bresciana ha registrato un valore complessivo stagionale di 245 mm , lievemente sopra la norma ( 214 mm ).
Anche nella zona orientale della regione il maggior quantitativo di pioggia si è concentrato nel mese di Aprile , mentre Marzo è risultato nella norma e Maggio decisamente avaro di precipitazioni , andando a compensare l'abbondanza di Aprile.
Una stagione primaverile quella del 2009 contraddistinta dunque da 2 fasi ; un amolto piovosa e una molto asciutta.
Nel complesso le stazioni di riferimento hanno visto prevalere l'abbondanza rispetto alla norma ma con una distribuzione sui 3 mesi poco omogenea.

Analisi dati di precipitazione relativi alla stazione meteorologica di Spessa Po : come per le altre 3 stazioni di pianura prese in considerazione , il periodo primaverile 2009 nella bassa Lombardia occidentale è stato complessivamente sopra la norma ; si sono registrati 280 mm di accumulo contro una media di 190 mm.
C'e da sottolineare anche in questo caso il fatto che 160 mm siano caduti nel solo mese di Aprile ed un mese di Maggio che ha visto cadere soli 14 mm , grazie alle configurazioni bariche favorevoli alla permanenza di zone di alta pressione in area Mediterranea.
Infine , nell'immagine qui sotto , andiamo a visionare l'andamento precipitativo a livello regionale , con tutte le stazione della nostra rete.
Si parla di accumuli totali senza riferimento alle medie ( stazioni troppo giovani per poterle valutare ).
Possiamo notare come si possano distinguere 4 fascie. Partendo da nord verso sud troviamo la fascia Alpina , la bassa pianura e parte della medio-alta pianura orientale con meno precipitazioni ; precipitazioni che si concentrano di più e si registrano accumuli più importanti lungo le prealpi ( soprattutto centro-occidentali ) e la parte meridionale dell'Appennino.
I valori più alti li ritroviamo nel varesotto occidentale mentre quelli più bassi in alta Valcamonica.


Tutto il materiale contenuto in questo sito, salvo dove sia espressamente indicata una diversa fonte, è Copyright 2000-2024 © Centro Meteorologico Lombardo ETS (CML) e ne è vietata ogni riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione scritta del CML. Le testate giornalistiche regolarmente registrate potranno tuttavia liberamente pubblicare i dati meteorologici presenti nel sito, seppur con l'obbligo di citare la fonte con la dicitura: "Dati Rete CML - www.centrometeolombardo.com". Tali dati non sono validati dal CML, salvo quando espressamente indicato, e pertanto il loro scopo è da considerarsi esclusivamente informativo. Il CML ed i suoi collaboratori non sono in ogni caso responsabili dell'utilizzo fatto da terzi del materiale qui riprodotto e non si assumono alcuna responsabilità circa i contenuti presenti nelle pagine raggiungibili da questo sito, ma pubblicate su server esterni. Clicca QUI per consultare per esteso le Condizioni Generali d'utilizzo del sito.
Durante la navigazione in questo sito, potrebbero essere visualizzati messaggi pubblicitari che si avvalgono di cookie. Clicca QUI per sapere cosa sono e come disattivarli se desideri tutelare maggiormente la tua privacy.
Associazione Centro Meteorologico Lombardo ETS - Via Cristoforo Colombo, 10 - 20018 Sedriano MI - P.IVA 05815400964 | CONTATTI | PRIVACY POLICY | NOTE LEGALI