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Il maltempo del 25-29 aprile 2009 in Lombardia   Inserito il› 16/05/2009 23.05.06
Aggiornato il› 08/06/2009 16.52.22
Situazione meteorologica

Il giorno 25 aprile la situazione sinottica in Europa vede la presenza di un'alta pressione ben strutturata a tutte le quote (dalla bassa all'alta troposfera) sull'Europa orientale, con due centri depressionari sui suoi bordi orientali (Ucraina e Moldavia) e occidentale (oceano Atlantico). Un fronte complesso (fronti caldi e fronti freddi) associato alla depressione atlantica si avvicina alla Spagna ed una debole onda calda africana si avvicina all'Italia (fig. 1).


Fig. 1-La mappa della temperatura e del geoptenziale a 500 hPa (circa 5500 m) individua le principali figure meteorologiche che interesseranno la Lombardia nei giorni successivi: sulle isole Britanniche la profonda depressione colma di aria fredda polare (la depressione ULYSSES così chiamata dall'Università di Berlino) e l'anticiclone africano responsabile dell'afflusso di aria caldo umida dal nord Africa alle ore 00 GMT del 25 aprile 2009.Fonte: www.meteoliguria.it

Il giorno 26 aprile tutta la Lombardia si presenta sotto un'estesa e densa copertura nuvolosa per lo più nella media ed alta troposfera con le prime abbondanti precipitazioni che fanno la loro comparsa sottoforma di rovesci e temporali. Nel frattempo il fronte atlantico si avvicina sempre più all'Italia con il suo carico di aria fredda di origine polare (fig.2).


Fig.2- Si osservi dalla mappa del geopotenziale e della temperatura a 500 hPa l'aria più calda presente alla quota di circa 5500 m sulla Lombardia dovuta all'avvezione calda in atto (circa -14°C) e l'aria più fredda presente sulla Gran Bretagna alle ore 00 GMT del 26 aprile 2009.Fonte: www.meteoliguria.it

Il giorno 27 aprile estesasi a tutte le quote (dalla bassa all'alta troposfera) l'avvezione calda si scatenano i fenomeni temporaleschi più forti ed intensi in particolare sul nord ovest della regione a causa dell'intenso flusso da sud est richiamato a tutte le quote dal lento movimento verso est del fronte freddo (fig.3).


Fig.3-Dalla mappa della temperatura equivalente a 850 hPa (circa 1500 m) si può osservare l'ingresso dell'aria fredda sulla Lombardia e la formazione di un centro depressionario secondario nei pressi del golfo ligure alle ore 12 GMT del 27 aprile 2009. Fonte: www.meteoliguria.it

Nel giorno 28 un secondo sistema frontale atlantico si porta a ridosso delle Alpi e della Sardegna generando una nuova intensa fase di maltempo che conclude il breve ma forte periodo perturbato sulla Lombardia (fig.4).


Fig.4-Da questa mappa della temperatura equivalente a 850 hPa (circa 1500 m) si osserva l'ingresso del secondo fronte freddo e l'approfondirsi della depressione sul golfo di Genova responsabile degli intensi fenomeni osservati in Lombardia alle ore 00 GMT del 28 aprile 2009 (depressione denominata dall'Università di Berlino ULYSSES II). Fonte: www.meteoliguria.it

E' a seguito di questa seconda ed intensa fase perturbata che i livelli dei principali corsi d'acqua e bacini lacustri hanno iniziato a destare preoccupazione soprattutto sui settori occidentali della regione per il raggiungimento delle soglie di piena straordinaria.
Il 29 aprile il fronte atlantico si esaurisce rapidamente lasciando spazio all'aria fredda polare che durante la giornata causerà numerose celle temporalesche anche sulla Lombardia. In questa giornata la situazione dei fiumi si fa critica ed anche il Po raggiunge il livello di piena straordinaria (fig.5).


Fig.5-Nella mappa della temperatura equivalente a 850 hPa (circa 1500 m) si osserva l'allontanamento della depressione verso sud est con il suo carico di aria fredda polare ora sul centro-sud Italia alle ore 00 GMT del 30 aprile 2009. Fonte: www.meteoliguria.it

Analisi pluviometrica

Dalla cartina sottostante elaborata da Bruno Grillini grazie ai dati pluviometrici delle stazioni della rete del Centro Meteorologico Lombardo sono mostrate le precipitazioni totali cumulate nel periodo 26-29 aprile 2009. Si può osservare che gli accumuli maggiori sono compresi tra 200 e 250 mm e si trovano per lo più tra le province di Varese e Como proprio a causa dell'effetto di sbarramento (stau) esercitato nella prima fase del maltempo (25-26 aprile) dall'avvezione calda dal nord Africa (responsabile anche della caduta di sabbia rossa proveniente dal Sahara mista a pioggia). Le punte locali che si registrano anche in altre province superiori ai 200 mm sono da imputare ai forti e locali temporali accompagnati in molti casi da caduta di grandine, forti raffiche di vento e locali nubifragi che hanno colpito la regione nella seconda fase del maltempo descritta in precedenza (27-29 aprile).


Fig.6- Mappa delle precipitazioni cumulate dal 26 al 29 aprile 2009 sulla Lombardia (Elaborazione di Bruno Grillini sui dati delle stazioni della rete CML).

Conclusioni

Numerosi gli allagamenti registrati un po' ovunque in Lombardia e le esondazioni che hanno interessato soprattutto i piccoli torrenti e rii con anche movimenti franosi importanti come nel Pavese (con un morto) che hanno portato alla distruzione di alcune abitazioni (fig.7). Bacini lacustri importanti come il Lario ed il Verbano hanno registrato improvvisi innalzamenti del loro livello fino ad arrivare alla piena ordinaria a causa soprattutto degli improvvisi rovesci e temporali registrati nelle zone alpine e prealpine. Fiumi come il Lambro (esondato in molte città della Brianza tra cui Monza e Milano), il Seveso, il Ticino hanno raggiunto livelli di piena straordinaria.


Fig. 7-La casa crollata a Broni (PV) a causa di un movimento franoso attivato dalle incessanti e forti piogge che hanno interessato il Pavese.Fonte: La Provincia Pavese.

Non è infrequente nel periodo primaverile che in Lombardia si registrino episodi così intensi di maltempo (in particolare tra aprile e maggio che ricordiamo è dopo ottobre e novembre il periodo più piovoso per la regione almeno per la zona compresa tra la pianura e la pedemontana):infatti mesi di aprile molto piovosi in Lombardia sono stati registrati nel 2008, 2004, 2000 e 1990 (limitandoci agli anni più recenti).

Sitografia

www.meteoliguria.it
www.nimbus.it
http://www.meteosvizzera.admin.ch/web/it/meteo/attualita_sul_tempo/20090429.html
http://laprovinciapavese.gelocal.it/

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