L’alluvione del 1966 fu ebbe i suoi esiti più drammatici nelle città di Firenze e Venezia; tuttavia la concomitanza degli eventi nelle due città d’arte fu un fatto assolutamente fortuito, e l’analisi della distribuzione delle piogge in quei giorni di novembre ne dà la dimostrazione.
Immagini di Venezia (dal sito www.ugis.it) e di Firenze (foto di E.Frankie dal sito www.aboutflorence.com) il 4 novembre 1966.
I dati registrati dalle stazioni della rete facente capo al Servizio Idrografico del Ministero dei Lavori Pubblici, pubblicati negli Annali Idrologici, mostrano innanzitutto che si è trattato di un fenomeno circoscritto ad alcune regioni italiane: nei giorni 3, 4, 5 novembre gli elevati quantitativi di pioggia furono osservati sulle Alpi e a nord del Po, dal Verbano alla Venezia Giulia (ma non sulla maggior parte del Piemonte e nemmeno a Trieste); e inoltre sulla Liguria soprattutto di Levante, e sulla media e alta Toscana.
I valori riportati in tabella che segue, si possono considerare significativi delle diverse aree geografiche; in alcune località si sono registrate però punte ancora più elevate, con un massimo di 430,5 mm in 24 ore e 598,3 in 48 ore a Zovello, nell’alto bacino del Tagliamento; in Toscana, invece, la punta massima risulta di 338,7 mm in 24 ore e 437,2 in 48 ore a Badia Agnano, nel bacino dell’Arno.
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Precipitazioni rilevate in alcune stazioni suddivise per aree geografiche (rielaborazione di dati ricavati dagli Annali Idrologici, reperibili in formato pdf sul sito www.annali.apat.gov.it ).
I quantitativi sono rilevati alle ore 9 del giorno indicato e si riferiscono alle 24 ore precedenti.
Osservando la distribuzione temporale delle precipitazioni, si vede come in Lombardia si ebbero i primi forti acquazzoni con un giorno di anticipo; l’indomani si ebbero, improvvisamente e dopo cinque giorni pressoché asciutti, le massime concentrazioni di pioggia in Friuli e in alta Toscana. Da notare che, appena superato lo spartiacque tosco-marchigiano, le piogge sono risultate quasi assenti, e così persino in alcuni settori dello stesso bacino dell’Arno, laddove questo si spinge verso l’Umbria e il Lazio.
In quelle due aree le piogge insistono poi altre 24 ore per poi scemare il giorno successivo.
I quantitativi piovuti sugli alti bacini della Toscana causarono l’esondazione dell’Arno, la cui onda di piena raggiunse Firenze alle 3 della notte del giorno 4. Si noti che l’alluvione avvenne improvvisa dopo alcuni giorni di asciutto, ma i terreni erano impregnati a seguito di un ottobre molto piovoso (in tabella, sono riportati anche i totali della seconda quindicina di ottobre).
Le stesse modalità e le stesse intensità di pioggia caddero sull’alto Veneto e sul Friuli; qui però al deflusso delle acque verso il mare si oppose il fortissimo scirocco che investiva la laguna di Venezia e che causò la storica acqua alta, il cui massimo si ebbe alle 18 del giorno 4 con 192 cm.
Nei grafici, abbiamo riportato le precipitazioni registrate giornalmente dal 15 ottobre al 7 novembre, in due stazioni significative dei due bacini imbriferi interessati dall’alluvione: Forni di Sopra per le Venezie, e Vallombrosa per il bacino dell’Arno.
Quantitativi giornalieri di pioggia nelle località di Forni di Sopra (Udine) e Vallombrosa (in Comune di Reggello, Firenze) dal 15 ottobre al 7 novembre 1966 (rielaborazione di dati ricavati dagli Annali Idrologici).
I quantitativi sono rilevati alle ore 9 del giorno indicato e si riferiscono alle 24 ore precedenti.
Ed ecco quindi la distribuzione delle piogge nei tre giorni dell’alluvione. Messa a confronto con le carte di reanalisi, si deduce l’azione di sbarramento operata dai rilievi sulle correnti umide generate dalla depressione insistente sul Mediterraneo occidentale.
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Distribuzione delle precipitazioni nelle 24 ore dalle 9 del 2 novembre alle 9 del 3 novembre 1966.
Elaborazione originale sulla base dei dati pubblicati negli Annali Idrologici.
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Carta di reanalisi al suolo e a 500 hpa relativa alla mezzanotte del 3 novembre 1966 (www.wetterzentrale.com).
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Distribuzione delle precipitazioni nelle 24 ore dalle 9 del 3 novembre alle 9 del 4 novembre 1966.
Elaborazione originale sulla base dei dati pubblicati negli Annali Idrologici.
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Carta di reanalisi al suolo e a 500 hpa relativa alla mezzanotte del 4 novembre 1966 (www.wetterzentrale.com).
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Distribuzione delle precipitazioni nelle 24 ore dalle 9 del 4 novembre alle 9 del 5 novembre 1966.
Elaborazione originale sulla base dei dati pubblicati negli Annali Idrologici.
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Carta di reanalisi al suolo e a 500 hpa relativa alla mezzanotte del 5 novembre 1966 (www.wetterzentrale.com).