Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
Anche nell'ultima settimana il tempo sulla Lombardia è stato caratterizzato dalla presenza di un solido campo di alta pressione che ha garantito tempo stabile soprattutto in pianura mentre sulle zone alpine e prealpine qualche rovescio o temporale ha fatto capolino qua e la. Solo nella giornata di lunedì 4 luglio e nella notte di martedì 5 luglio qualche precipitazione si è timidamente affacciata alla fascia di pianura ma i quantitativi sono risultati modesti e sostanzialmente ininfluenti al fine di dare sollievo allo stato di siccità delle pianure lombarde.
A proposito di siccità, che è l'argomento meteo prevalente delle ultime settimane, è bene comunque fare alcune precisazioni; se la fascia di pianura lombarda e in generale la pianura Padana tutta soffre di una carenza di precipitazioni a livelli estremi o comunque preoccupante (circa 100/200 mm caduti dall'inizio dell'anno e 250/350 mm da settembre 2021), le zone alpine hanno un cumulato di precipitazioni sicuramente in deficit ma a livelli decisamente più bassi rispetto alle pianure (diverse località hanno valori tra 400 e 550 mm da inizio anno); questo ha indirettamente mitigato parzialmente gli effetti della carenza di pioggia in pianura grazie al contributo degli apporti idrici di fiumi e laghi che scendono a valle dalle zone montuose.
D'altro canto altra cosa è collegare il periodo siccitoso alle disponibilità idriche per usi civili che salvo casi limitati risultano ancora sufficienti alle normali esigenze quotidiane, questo perchè gli acquedotti pescano acqua da livelli molto profondi le cui riserve poco hanno a che fare con ciò che accade in superficie. Le riserve di profondità sarebbe intaccate in modo pesante solo dopo un lungo periodo senza precipitazioni dove per lungo si intende alcuni anni; pertanto l'allarmismo che si respira sui media è in parte fuorviante nel senso che andrebbe specificato l'ambito nel quale lo si vuole applicare.
A titolo d'esempio possiamo citare le parole del direttore dell'acquedotto milanese il quale ha sottolineato che l'approvvigionamento di acqua potabile avviene nella seconda falda di profondità che è al livello più alto degli ultimi 40 anni stante la cessazione negli ultimi decenni di molte delle attività industriali che ne consumavano in grande quantità e a causa del fatto che la pianura padana è di fatto una pianura alluvionale permeata da fiumi, fontanili e risorgive.
Ma ripercorriamo la cronologia degli eventi meteorologici di questa ultima settimana.
Lunedì 4 luglio: nella notte ed al mattino rovesci e temporali su Alpi e Prealpi, nel pomeriggio estensione dei fenomeni temporaleschi a parte della pianura in particolare nelle zone a ridosso del corso del Po. Da segnalare forte temporale con grandine di grosse dimensioni e raffiche di vento fino a 90/100 km/h nel Cremonese. Accumuli fino a 60/70 mm tra Varesotto e Comasco, altrove compresi tra 15 e 30mm. Temperature minime in pianure comprese tra 18°C e 22°C e temperature massime comprese tra 29°C e 36°C.
Martedì 5 luglio: nella prima parte della notte ancora qualche rovescio o breve temporale tra Milanese, Pavese e bassa Bergamasca con accumuli fino a 10/15 mm, da metà mattina passaggio a cielo poco nuvoloso senza ulteriori precipitazioni di rilievo. Temperature minime comprese tra 16°C e 21°C e temperature massime comprese tra 32°C e 36°C.
Mercoledì 6 luglio: nella notte ed al mattino qualche rovescio o breve temporale tra Bergamasco, Bresciano e Mantovano, nel pomeriggio ancora qualche fenomeno temporalesco nelle Valli Bergamasche e nel Comasco con accumuli fino a 20/25 mm, altrove nessuna precipitazione di rilievo e giornata soleggiata e calda. Temperature minime comprese tra 18°C e 23°C e temperature massime comprese tra 30°C e 34°C.
Giovedì 7 luglio: nella notte qualche rovescio o modesto temporale tra Comasco e Varesotto, al mattino deboli precipitazioni tra ovest Milanese e Bergamasco e nel tardo pomeriggio tra Bresciano e Mantovano, nel complesso accumuli modesti con valori massimi fino a 10/12 mm. Altrove nessuna precipitazione da segnalare e ancora giornata soleggiata e calda con temperature minime comprese tra 17°C e 24°C e temperature massime comprese tra 30°C e 34°C.
Venerdì 8 luglio: giornata calda e soleggiata e nessuna precipitazione con solo debole attività cumuliforme sui monti nel pomeriggio. Temperature minime comprese tra 15°C e 21°C e temperature massime comprese tra 30°C e 33°C.
Sabato 9 luglio: ancora giornata prevalentemente soleggiata senza precipitazioni, temperature minime comprese tra 15°C e 23°c e temperature massime comprese tra 29°C e 33°C.
Domenica 10 luglio: giornata calda e soleggiata con leggero effetto favonico sulla parte settentrionale della regione e vento da sud-ovest sulla parte meridionale, temperature minime comprese tra 14°C e 22°c e temperature massime comprese tra 30°C e 35°C.
Lunedì 11 luglio: ennesima giornata calda e soleggiata senza precipitazioni, temperature minime comprese tra 16°C e 23°C e temperature massime comprese tra 30°C e 33°C.
Per la nuova settimana non ci sono novità in vista anzi nella seconda parte della settimana attendiamo un'ulteriore aumento di caldo e afa con temperature che dovrebbero oltrepassare agevolmente i 35°C in pianura e al contempo proseguirà la quasi totale assenza di precipitazioni su gran parte della regione.
Come sempre potrete tenere monitorata la situazione del tempo dei prossimi giorni consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro
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L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece fissato per il prossimo fine settimana.
Livio Perego - Staff CML