Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
Le condizioni meteorologiche sulla regione restano ingessate sul bello stabile pur declinate in diverse forme e variabili ma nella sostanza il deus ex machina che determina la situazione è un possente anticiclone con i suoi massimi sulla Francia ormai radicato in loco da ben prima di Natale ovvero ormai più di un mese. Ciò determina assenza di precipitazioni di rilievo e persistenza di foschie e nebbie sulle zone di pianura che talvolta, sotto correnti di basso livello dai quadranti meridionali, si spingono fin verso le zone pedemontane e le vallate prealpine dei grandi laghi salvo poi essere ricacciate verso sud da fugaci e rapide incursioni di correnti settentrionali favoniche o similari.
Inoltre sembra che per almeno altri 7-10 giorni la situazione non subisca svolte radicali e ciò inizia a far emergere alcuni problemi legati a fenomeni di siccità e assenza di copertura nevosa sui monti fino a quote prossime ai 2000 metri e anche oltre nei versanti soleggiati rivolti a sud. Per ora nulla di drammatico, peraltro i mesi invernali sono i più avari di precipitazioni per la nostra regione, tuttavia la situazione inizia a destare qualche preoccupazione.
Ma ripercorriamo la cronologia degli eventi meteorologici di questa ultima settimana.
Lunedì 17 gennaio: giornata soleggiata con condizioni favoniche sull'angolo nord-occidentale della regione fin sull'ovest milanese in giornata ed in parziale regressione in tarda serata alle zone alpine, prealpine e pedemontane, venti sostenuti in quote con raffiche fino a 100/120 km/h al di sopra dei 2000/2500 metri, temperature minime in pianura comprese tra -4°C e 4°C e temperature massime comprese tra 11°C e 17°C.
Martedì 18 gennaio: ancora giornata pienamente soleggiata con tendenza favonica in cessazione durante il pomeriggio, foschie dense e banchi di nebbia persistenti cremonese e mantovano; temperature minime comprese tra -3°C e 4°C e temperature massime comprese tra 5°C e 15°C.
Mercoledì 19 gennaio: altra giornata con cieli sereni con solo qualche velatura di passaggio al mattino, foschie dense e nebbie in pianura solo in parziale dissolvimento nelle ore centrali della giornata e persistenti nel mantovano; temperature minime comprese tra -4°C e 3°C e temperature massime comprese tra 5°C e 9°C.
Giovedì 20 gennaio: nella notte ed al mattino nebbie estese fin sulle zone pedemontane e parzialmente anche nei solchi vallivi e lacustri prealpini; dal pomeriggio nuova tendenza a ventilazione favonica da nord su Alpi, Prealpi, pedemontana fino al bergamasco e zone di pianura fino all'ovest milanese con raffiche fino a 110/120 km/h in montagna; nebbie e dense foschie persistenti anche in giornata sulle altre zone di pianura. Temperature minime comprese tra -4°C e 3°C e temperature massime comprese tra 5°C e 12°C.
Venerdì 21 gennaio: giornata con cielo sereno e tendenza favonica su Alpi, Prealpi, fascia pedemontana centro-occidentale e pianura occidentale milanese con raffiche oltre i 100 km/h sui crinali alpini, nebbie estese e persistenti sulle altre zone di pianura. Temperature minime comprese tra -5°C e 1°C e temperature massime comprese tra 3°C e 11°C.
Sabato 22 gennaio: nella notte ed al mattino nuvolosità irregolare ma senza precipitazioni con nebbie e dense foschie estese fino verso le zone pedemontane, dal pomeriggio tendenza a ventilazione favonica da nord sulle zone alpine e prealpine. Temperature minime comprese tra -6°c e 0°C e temperature massime comprese tra 5°C e 14°C.
Domenica 23 gennaio: nella notte ed al mattino passaggi nuvolosi, dal pomeriggio cielo sereno ovunque con nebbie e dense foschie persistenti sulla fascia di bassa pianura. Temperature minime comprese tra -4°C e 2°C e temperature massime comprese tra 2°C e 10°C.
Lunedì 24 gennaio: ennesima giornata senza nuvole con nebbie e foschie dense e persistenti sulle zone di pianura, temperature minime comprese tra -5°C e -1°C e temperature massime comprese tra 1°C e 9°C.
La nuova settimana non segnerà variazioni sostanziali del quadro meteorologico lombardo, non ci sono ingressi perturbati in vista pertanto si susseguiranno ancora giornate soleggiate sui colli ed in montagna e giornate nebbiose ed uggiose in pianura, probabile un nuovo episodio di favonio sulle zone alpine e prealpine e sulla fascia di pianura centro-occidentale nella giornata di venerdì 28, le temperature non subiranno grosse variazioni pur con una tendenza ad un rialzo nei valori massimi verso il weekend.