Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione della "Prima Pagina".
Ottobre passa il testimone a novembre all'insegna del più classico tempo di stampo autunnale, nebbioso e relativamente fresco in pianura, soprattutto dove il sole fatica a bucare la coltre nebbiosa, e soleggiato ma mite sui colli ed in montagna.
Dopo il guasto del tempo tra domenica sera 25 ottobre e martedì mattina 27 ottobre con precipitazioni molto abbondanti soprattutto sulla fascia prealpina e pedemontana, un promontorio di alta pressione si è fatto largo dall'Atlantico verso il Mediterraneo centro-occidentale stabilizzando il tempo da metà settimana; la stasi barica e l'eredità dell'ultima perturbazione con i suoli intrisi d'acqua, hanno favorito la formazione delle prime nebbie semipersistenti in pianura padana, il simbolo per antonomasia della stagione autunnale.
Al contrario sui colli ed in montagna radiose e miti giornate hanno illuminato il paesaggio fatto di neve al di sopra dei 2500 metri e di magiche colorazioni della vegetazione di boschi e foreste nel pieno del foliage.
Ripercorriamo brevemente l'excursus degli eventi meteorologici di questa ultima settimana di ottobre.
Lunedì 26: l'intensa area di bassa pressione, chirurgicamente posizionata appena ad ovest del golfo di Genova, non ha tradito la propria fama riversando su tutta la regione ed in particolare sulle province centro-occidentali, una quantità di precipitazioni degna delle grandi occasioni; accumuli fino oltre 150mm nelle 24 ore non sono frequenti e potrebbero destare allarmi e creare problemi, tuttavia, se ben distribuiti nell'arco temporale della giornata, vengono ben "digeriti" dall'orografia Lombarda plasmata nei secoli da episodi simili. Tutta la fascia prealpina compresa tra il Lario e l'Iseo ha avuto accumuli superiori a 100mm nella giornata di lunedì 26 ma considerando le precipitazioni di domenica sera 25 e quelle di martedì mattina 27, il computo dei millimetri oltrepassa la soglia dei 150/160mm con picchi oltre i 200mm. Quantità di pioggia notevoli seppur non eccezionali che come detto, caduti senza ratei orari estremi, vengono ben tollerati dall'orografia lombarda.
Da segnalare anche la corposa iniezione di aria fresca, soprattutto in quota, a partire dalla seconda parte della giornata che ha trasformato la pioggia in neve, caduta fino al limite dei 1400/1500 metri di quota sulle zone di confine e fino a 1600/1700 metri sulle prealpi. Oltre i 1800/2000 metri la coltre nevosa ha superato i 30cm e oltre i 2500 metri i 60cm, ossigeno per i sofferenti ghiacciai nostrani.
In pianura le temperature sono calate soprattutto in serata ed in particolare sulle province occidentali, in giornata le massime si sono attestate su valori compresi tra 13°C e 21°C - essenzialmente nel Mantovano dove nelle prime ore del mattino si sono registrate delle schiarite - mentre in tarda serata le temperature sono calate fino a valori compresi tra 8°C a occidente e 13°C nelle province orientali.
Martedì 27: nella notte ed al mattino ancora precipitazioni moderate soprattutto sulla fascia centro-orientale della regione con accumuli fino a 30-35mm, dall'ora di pranzo cessazione ovunque e rapido passaggio a cielo poco nuvoloso con anche tendenza favonica sulle Alpi e nelle valli del medio e alto Ticino a seguito della classica rotazione delle correnti da nord con l'allontanamento verso est dell'area di bassa pressione. Temperature massime in rapido rialzo con valori compresi tra 15°C e 18°C e valori minimi compresi tra 6°C e 10°C
Mercoledì 28: giornata poco nuvolosa con a tratti velature di passaggio, temperature massime comprese tra 16°C e 19°C e temperature minime comprese tra 4°C e 10°C, qualche foschia nottetempo sulle zone di pianura e nei fondovalle alpini e prealpini.
Giovedì 29: cielo prevalentemente soleggiato seppur offuscato da banchi nuvolosi anche compatti tra la tarda mattina ed il primo pomeriggio, dopo il tramonto prime foschie dense in pianura. Temperature massime comprese tra 16°C e 18°C e temperature minime comprese tra 5°C e 10°C.
Venerdì 30: cielo prevalentemente poco nuvoloso sui colli e in montagna, in pianura cielo spesso offuscato da strati nuvolosi-nebbiosi che si sono abbassati verso il suolo nel tardo pomeriggio generando le prime vere nebbie soprattutto tra il basso Milanese, il Lodigiano, il Cremonese ed il Pavese. Temperature massime comprese tra 16°C e 20°C e temperature minime comprese tra 4°C e 10°C.
Sabato 31: giornata radiosa e particolarmente mite al di sopra dei 1000-1200 metri di quota con aria tersa e secca, all'opposto in pianura e fino a 600-700 metri di quota tempo grigio ed umido con nebbie dense, diffuse e persistenti sulle pianure; la nebbia ha coinvolto nella notte ed al primo mattino oltre che la sera dopo il tramonto anche l'area metropolitana di Milano, fatto un tempo assai comune ma ultimamente molto meno frequente. Temperature massime comprese tra 13°C laddove le nebbie hanno resistito anche nelle ore centrali della giornata e 20°C, temperature minime comprese tra 4°C e 11°C.
Domenica 1 novembre: giornata fotocopia della precedente seppur con maggiore ingerenza di nubi alte durante il giorno e in serata che hanno limitato la diffusione delle nebbie dopo il tramonto. Nella notte ed al primo mattino invece ancora nebbie dense e diffuse in pianura e nell'area metropolitana Milanese fino alle porte della fascia pedemontana. Temperature massime comprese tra 11°C e 17°C e temperature minime comprese tra 4°C e 10°C.
Per la nuova settimana non ci attendiamo cambiamenti di rilievo nel quadro meteorologico generale, qualche passaggio nuvoloso organizzato potrebbe far capolino in Lombardia verso metà settimana e forse anche a ridosso del prossimo weekend associati a qualche possibile debole precipitazione, le temperature resteranno miti in particolare nei valori massimi per gran parte della settimana, solo nel fine settimana è possibile una certa diminuzione.
Come sempre potrete tenere monitorata la situazione del tempo dei prossimi giorni consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro
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L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece fissato per il prossimo fine settimana.
Livio Perego - Staff CML