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Livio Perego - Staff CML |
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Domenica 14 Febbraio 2021 - ore 23:00 
Lunedì 6 gennaio - Le giornate terse e luminose abbondano in questo inizio d'anno ed i tramonti si mostrano in tutta la loro spettacolarità; oltre ai caldi colori del tramonto in questa foto scattata dall'Eremo del Monte Barro sopra Galbiate (Lc) verso i laghi della pedemontana lecchese e comasca si può vedere anche Venere specchiarsi nel lago di Oggiono. Foto di Enrico Colzani. |
Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione della "Prima Pagina".
La prima edizione del 2020 della Prima Pagina purtroppo deve registrare una situazione meteorologica decisamente ingessata ed improntata al bello stabile grazie ad una potente struttura anticiclonica centrata tra Penisola Iberica e Francia dai geopotenziali alti e ricolma di aria mite che influenza il tempo di gran parte del territorio europeo che risulta decisamente mite e senza precipitazioni; soltanto sull'Europa orientale e sui Balcani e marginalmente sulle nostre regioni centro-meridionali adriatiche, al margine orientale della struttura anticiclonica, lo scorrimento di aria più fredda produce precipitazioni nevose a tratti fino a quote quasi di pianura e una parvenza d'inverno che altrove risulta totalmente assente.
Per quanto riguarda la Lombardia siamo dunque passati da una situazione spiccatamente piovosa durata quasi ininterrottamente per due mesi tra fine ottobre e la seconda decade di dicembre 2019 ad una situazione diametralmente opposta iniziata appunto nella seconda decade di dicembre e che sembra possa protrarsi per diversi giorni probabilmente fino a metà gennaio se non oltre.
Si dice spesso in meteorologia che il tempo è "pigro" ovvero che l'atmosfera tende a protrarre per diverse settimane il pattern sinottico esistente e negli ultimi mesi tale affermazione risulta quanto mai veritiera.
Dal punto di vista meteorologico in questa prima settimana dell'anno non abbiamo fenomeni particolari da segnalare tranne, come già anticipato, temperature particolarmente miti soprattutto nelle ore diurne con valori che in pianura, grazie a correnti favoniche settentrionali, hanno fatto impennare la colonnina di mercurio fino a 15°C/16°C nella giornata di domenica 5 gennaio; tuttavia anche nelle altre giornate le temperature massime si sono portate spesso ben oltre la soglia dei 10°C; soltanto nelle giornate di venerdì 3 e oggi, lunedì 6 gennaio, le temperature massime non hanno superato i 10°C mentre nei valori minimi in pianura si sono registrati valori generalmente compresi tra -4°C e +3°C per tutta la settimana.
Degna di nota è anche l'intensità del vento che in particolare nelle giornate di sabato 4 e domenica 5 è risultata particolarmente sostenuta in primis sulle vette alpine e prealpine con punte fino a 120/130 km/h ma anche nei fondovalle e sulle zone pedemontane con raffiche fino a 60-80 km/h.
Per la nuova settimana non si prospettano cambiamenti di rilievo nella situazione generale, permarranno condizioni spiccatamente anticicloniche con temperature diurne sempre piuttosto miti benché sulle zone di media e bassa pianura potrebbero affacciarsi nebbie e dense foschie probabilmente particolarmente tenaci anche nelle ore centrali del giorno che dovrebbero contribuire a limitare la risalita delle temperature su queste zone.
Potrete tuttavia tenere monitorata la situazione del tempo di questa settimana consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro Bollettino di Previsione, oltre alle brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook. L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece per il prossimo fine settimana.
Livio Perego - Staff CML
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