Lunedì 4 giugno 2018 - ore 05:00
L'immagine ci illustra il tipico "quadretto climatico" di questi giorni nelle aree prealpine nel nord Italia, con cumuli, temporali sparsi alternate ad ampie schiarite e clima simil-estivo - spiaggia sul Lago D'Orta - Gozzano (NO) - Foto di Maurizio C. Pocchia - Staff CML
Buon inizio settimana a tutti dallo Staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Settimana dai caratteri propriamente tipici del periodo, con temporali, schiarite, gran sole a tratti e forse un po' troppo caldo per il periodo, ma in ogni caso smorzato dall'interruzione di alcune celle temporalesche laddove la cumulogenesi ne ha favorito la piena maturità. Il nord Italia si è ritrovato per gran parte di giorni una sorta di "palude barica", in balia di gocce fredde qua e la per l'Europa (specie occidentale) e risalite calde nella parte centro-orientale, tuttavia in un contesto di alta pressione non così strutturata quanto si pensi; non è sempre il caldo a determinare la capacità di un alta pressione di affermarsi sul vecchio continente, e questa settimana ne è la prova. I temporali, specie sui monti, non sono mai mancati (specie di calore), con la classica crescita diurna "dei funghetti" temporaleschi, ben apprezzabili dal SAT.
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nella settimana appena trascorsa sul nostro territorio a livello meteorologico.
Lunedì 28 Maggio nuvolosità irregolare nella notte, mattinata che trascorre tra il poco nuvoloso e il soleggiato (qualche addensamento più consistente nell'ovest regione). Dal pomeriggio-sera temporali a multicella in rapida diffusione su quasi tutta la regione, con rovesci diffusi (solo qualche zona del mantovano non colpita dai fenomeni) con accumuli fino ai 50/60mm del comasco e della pedemontana fra le province di Lecco e Bergamo, in generale accumuli mediamente sui 10/20mm. Minime comprese fra +14/+15°C del comasco/varesotto ai +19°C del bresciano, massime comprese fra i +23/+24°C del comasco e i +29°C del mantovano.
Martedì 29 maggio temporali che proseguono nella notte, con maggiore accumuli nella fascia pedemontana centro-orientale. Soleggiato in giornata ma con nuvolosità sia di tipo stratiforme che cumuliforme; dal pomeriggio nuovi temporali, specie a nord di Milano e qualche altro isolato nella pianura mantovana, oltre ai classici sui monti. Accumuli compresi fra 0/3mm del sul sud/sud ovest milanese, dell'Oltrepo e del mantovano, ai 30/50mm dei primi monti prealpini che si affacciano sulle pianure. Minime comprese fra i +15°C dell'Insubria, ai +19°C del bresciano, massime comprese fra +24/+25°C delle pedemontane occidentali, ai +29/+30°C del mantovano.
Mercoledì 30 maggio nottata e giornata piuttosto tranquilla, con ampi spazi di sereno, limitata cumulogenesi diurna; in serata formazione di violenti temporali sui settori occidentali della regione, con alcuni nubifragi fra pavese/basso milanese e varesotto, con allagamenti, grandinate di medio-grosse dimensioni, downburst (raffiche violente di vento in discesa dalla struttura temporalesca). Ai margini brianza centrale ed orientale, lodigiano e cremonese, restante regione all'asciutto. Fra gli accumuli più eclatanti segnaliamo i 111mm di Spessa Po (PV), luogo non propriamente frequente a queste vere e proprie "alluvioni lampo"! Trattasi di fenomeni piuttosto localizzati, ma che possono comunque portare a danni e allagamenti di ogni sorta. Ancora sorprendenti, ma tuttavia in zone più soggette a questi fenomeni, i 111,3mm Crosio della Valle (VA) e i 97mm di Besnate (VA). Una cinquantina di millimetri fra Vidigulfo (PV) e Carpiano (MI), a seguito di un temporale serale di probabile struttura supercellulare, con riflettività a schema V-Shape di tutto rispetto. Nella località di Gualdrasco (PV), presso l'osservatorio di A.Scambiati, si è assistito ad un violento Downburst con raffica di vento prossima ai 100km/h, alberi sradicati e piccoli/medi danni di ogni sorta; la stazione meteorologica è andata "K.O." durante l'evento, segno della severità del temporale in questione. Minime comprese fra i +15°C delle fasce pedemontane e i +20°C del bresciano, massime comprese fra i +24 delle pedemontane occidentali ai +29/+30°C del bresciano.
Giovedì 31 maggio nottata con i temporali in estensione ai settori orientali, con piogge e piovaschi tuttavia presenti su tutta la regione, a causa di "incudini" temporalesche piuttoste dure da scalzare (fase senescente). Giornata soleggiata e mite, durante il pomeriggio sera alcuni temporali si sono estesi dall'emilia verso cremonese e mantovano. Accumuli giornalieri rilevanti nella zona gardesana del Benaco (40mm circa), di Varese città (23mm), di Isola Pescaroli (CR - 20mm) e di San Lorenzo di Goito (MN - 28mm). Minime più basse su ovest regione a causa dell'avanzamento di aperture nella notte, in generale comprese fra +14 e +17°C sulle aree occidentali, e fra +18 e +20°C sulle orientali. Massime comprese fra i +23/+24°C delle pedemontane comasche e del varesotto, ai +30/31°C del mantovano, in generale sui +27°C.
Venerdì 1 giugno gran giornata di sole, cielo azzurro ovunque se non per la classica cumulogenesi diurna sui monti (segnatamente area orobica fra Bergamasca e il Garda) con rovesci e isolati temporali di calore. Minime comprese fra i +12°C delle brughiere varesotte ai +19°C delle aree gardesane, massime comprese fra i +25/26 delle pedemontane varesotte, ai +30°C del bresciano e mantovano.
Sabato 2 giugno sereno nella notte e al primo mattino, in giornata addensamenti stratiformi in pianura ma prevalenza spazi sereni, cumuliformi invece su aree prealpine e alpine con rovesci o temporali di calore un po' ovunque sui monti con accumuli anche prossimi ai 23mm (Casasco D'Intelvi, nel comasco). Minime comprese fra +13°C della brughiera varesotta, ai +18/+19°C del mantovano, massime comprese fra i +25/+26°C del varesotto ai +31/+32°C del mantovano.
Ieri, domenica 3 giugno prevalentemente sereno nella notte e in giornata, se non per qualche innocua velatura in pianura; qualche rovescio o temporale su prealpi bergamasche. In serata rapido peggioramento sui settori occidentali con temporali su pavese/basso milanese in estensione verso cremasco, lodigiano, accumuli poco significativi fra cui i 22mm di Taceno (LC) e i 14mm di Credera Rubbiano (CR). Minime comprese fra +14/+15°C delle brughiere briantee, varesotte e delle aree rurali del milanese e della lomellina, ai +19°C del bresciano. Massime comprese fra i +27°C dell'area insubrica, ai +31/+32°C del mantovano.
E come proseguirà il tempo nei prossimi giorni?
Per sapere come proseguirà il tempo la prossima settimana, vi consigliamo di seguire quotidianamente i vari aggiornamenti ed in particolare, il nostro
Bollettino di Previsione, oltre alle brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra
pagina ufficiale Facebook .
Appuntamento tra sette giorni per la prossima edizione della Prima Pagina.
Maurizio C. Pocchia - Staff CML