Lunedì 4 Dicembre 2017 - ore 05:00
Le immagini ci illustrano le enormi differenze che possono presentarsi in due regioni limitrofe, Lombardia Occidentale e basso Piemonte, quando è l'orografia a "dettare legge" sulle condizioni meteorologiche; una nevicata particolarmente abbondante colpisce Mondovì (CN) a causa dello STAU - 2 Dicembre 2017 (immagini in basso e a destra). Un'alba con -4°C e banchi di nebbia a Pieve Emanuele (MI) - 3 Dicembre 2017 (immagine in alto a sinistra) - Fotografie di Maurizio C. Pocchia - STAFF CML. |
Buongiorno a tutti dallo Staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Settimana di stampo invernale quella che si è appena conclusa con alternanza di episodi di foehn, cieli coperti, fiocchi sparsi e forti gelate notturne durante le notti serene; quadro invernale che non comporta nessun grado di eccezionalità, ma anzi un'andamento che rientra nelle oscillazioni di "normalità" di questo periodo, e praticamente in lieve sotto-media termica, cosa ormai rara in questi ultimi anni.
L'unica nota "dolente" (dipende dai punti di vista) è stata la mancanza di episodi nevosi significativi, nonostante i modelli matematici avevano delineato una discreta nevicata in pianura, dal milanese a crescere verso sud-ovest; a circa 24-36h ore dall'evento di venerdì/sabato, i modelli matematici han ritrattato quasi del tutto il ritorno della dama bianca nelle nostre pianure limitandosi a qualche fioccata, cosa che poi si è rilevata persino del tutto assente fino all'Alessandrino! Gli unici accumuli nevosi in Lombardia sono si sono visti nell'Oltrepò pavese da quote di media collina in su, e sulle prealpi nella fase prefrontale di Venerdi. Martedì, invece (e contro ogni previsione), la dama ha fatto la sua comparsa coreografica nel varesotto, nel pavese, nel tratto pianeggiante dell'Oltrepò, e persino nel basso milanese dove, poco prima di mezzogiorno, a Pieve Emanuele i bimbi delle scuole hanno assistito ad una bella (e breve) fioccata che lasciava sognare per Venerdì.
A livello sinottico abbiamo avuto due distinti ingressi di aria artico-marittima: il primo di domenica 26 è arrivato dall'Islanda, accompagnato da foehn in Lombardia e nevicate oltralpe, con cieli inizialmente limpidi seguiti poi da una debole ciclogenesi mediterranea che ha portato coreografia il giorno 28. A seguire cieli nuvolosi in pianura e poco nuvolosi in montagna, figli della blanda circolazione mediterranea mantenuti dall'assenza di un'alta pressione strutturata.
Di lì a poco la nostra regione si è preparata per la seconda irruzione fredda in arrivo, questa volta, dalla Scandinavia; irruzione che è scesa lievemente più occidentale rispetto alla precedente, entrando nel mediterraneo dalla porta del Rodano. Anche in questo caso foehn presente, ma limitato alla zona nord-occidentale lombarda, che fin da subito è stato sostituito dalle nubi generate dallo "scavarsi" di un minimo che dal largo della Costa Azzurra ha puntato la Corsica nella notte di sabato, mantenendosi eccessivamente basso per garantire precipitazioni considerevoli in Lombardia, ma sufficientemente vicino per veicolare il fronte nuvoloso. Il tipo di circolazione ha invece favorito un notevole episodio di STAU nevoso sul cuneese, particolarmente sensibile a correnti che si addossano da est-nord-est in seno alla ciclogenesi.
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nella settimana appena trascorsa sul nostro territorio a livello meteorologico.
Lunedì 27 Novembre giornata limpida e tersa se non per qualche addensamento sui crinali di confine (fiocchi a Livigno), in serata velature e addensamenti in arrivo da nord-ovest. Minime fino a -4°C nelle conche briantee, nella brianza orientale, e nel sud milanese, dove la posizione fuori dal "muro del foehn" ha favorito il calo a causa dell'assenza di refoli, altrove invece ben presenti; infatti in alta-pianura minime intorno allo 0°C, qualcosa di meno sulle restanti zone di pianura. Gran freddo asciutto in quota. Massime anche qui condizionate dal foehn, intorno ai +11°C sull'alta-pianura occidentale, qualcosa di meno nelle restanti zone di pianura, ad eccezione del pavese e del basso-milanese che a causa di correnti da SW sono riuscite a contenere la massima a poco più di 8°C in un contesto comunque secco.
Martedì 28 Novembre graduale aumento della nuvolosità nella notte, giornata tra molto nuvolosa e coperta; pioviggini, deboli piogge, graupeln e fioccate sparse durante le ore centrali della giornata, specialmente su pavese, milanese, cremasco e bergamasco. Accumuli nevosi non quantificabili se non per locali imbiancate nell'Oltrepò. Minime condizionate dall'aumento di nuvolosità e comprese fra i -2°C e 0°C sulle medie e basse pianure, e fino a -4°C nelle conche briantee. Massime comprese fra i +5°C delle pedemontane e i +3°C dell'Oltrepo e Lomellina.
Mercoledì 29 Novembre giornata dal cielo molto nuvoloso o coperto ovunque, ad eccezione di alcune aperture notturne a ridosso del lago Maggiore; pioviggini sparse su Lombardia centro-occidentale, piogge più consistenti su pedemontana comasca, mantovano e bresciano, con accumuli intorno ai 5-9mm. Neve sui monti. Minime comprese fra i +1/+2°C delle pedemontane comasche ai diffusi ai generali +3°C, massime comprese fra i +5°C delle pedemontane ai +3°C di basso milanese e nord pavese (contenute escursioni).
Giovedì 30 Novembre graduale rasserenamento nel corso della notte con brinate su ovest regione; minime comprese fra i -2°C dell'ovest regione e i +2°C dell'est regione. In giornata ingresso forte ventilazione da sud-ovest in seno all'avvicinamento della seconda incursione fredda. Massime più alte fra pavese e milanese a scendere fino ai 8/9°C del mantovano, che han goduto di maggiori tassi di umidità e nuvolosità frastagliata più consistente.
Venerdì 1 Dicembre nottata serena o poco nuvolosa, con ventilazione nord-orientale perdurante su alto pavese e milanese sud-occidentale dove le minime intorno agli 0/1°C si sono rilevate le più miti della regione; altrove troviamo valori intorno ai -2/-1°C dall'est Milanese verso est e minime prossime ai -4°C nelle conche briantee e fino a -5°C nel tratto pianeggiante dell'Oltrepò pavese. Rapido aumento della nuvolosità al mattino, con copertura più compatta verso il pavese e alessandrino, e alcune virghe nevose sulle prealpi lecchesi e comasche. Nelle ore centrali temporaneo miglioramento sui settori di pianura con ampie aperture, dalla sera coperto ovunque con pioviggini sui settori di medio e bassa pianura. Massime fino a +8°C nelle alte pianure, ad eccezione delle pedemontane comasche che si sono fermate a 4/6°C; massime via-via più basse verso l'alessandrino con bassa lomellina e Siccomario che si sono fermate a 1/2°C, supportate da un freddo vento sud-occidentale che la sera ha raggiunto momentaneamente il milanese provocando un temporaneo crollo dei valori. Crollo che non si è rilevato utile per le precipitazioni della notte successiva, infatti andando verso la mezzanotte, aumento generico delle temperature e nubi più compatte.
Sabato 2 Dicembre notte e giornata che trascorre con cielo coperto o molto nuvoloso ovunque (ad eccezione delle zone confinali, troppo lontane dalla circolazione nuvolosa); nella notte piogge deboli su ovest milanese, pavese e Lomellina. Piogge più consistenti nell'Oltrepò con fiocchi durante le precipitazioni e accumuli nevosi oltre i 350m, asciutto altrove. Massime comprese fra i +5°C delle pedemontane occidentali e dell'Oltrepò, ai +8°C del mantovano. Sereno dalla sera con brinate; minime sui 1/2°C su est regione, intorno allo 0/-1°C su ovest regione, ad eccezione delle conche briantee che si sono portate rapidamente fino ai -4/-5°C
Domenica 3 Dicembre, giornata serena e bel cielo azzurro, se non per alcuni passaggi stratiformi al primo mattino su bassa pianura lodigiana e cremonese. Banchi di nebbia sulle medio e basse pianure in rapido dissolvimento; in serata velature via-via più dense in arrivo da nord. Minime comprese fra i -6/-7°C delle conche briantee e gli 0/-1°C di alcuni settori del mantovano e in generale più freddo sull'ovest lombardia con diffusi -3/-4°C e forti brinate, al mattino e alla sera. Massime comprese fra gli 8°C delle alte pianure e del mantovano e +6°C del pavese e basso milanese. Giornata fredda, come non capitava da tempo in questo periodo.
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Maurizio C. Pocchia - Staff CML