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.: Martedì 3 dicembre 2024
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Livio Perego - Staff CML |
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Domenica 27 agosto 2017 - ore 24:00
Sabato 26 agosto 2017 - Settimana caratterizzata ancora da caldo intenso con scarsi fenomeni di instabilità esclusivamente concentrati sulle zone alpine. Perdura la fase siccitosa in pianura con molti fiumi e corsi d'acqua in secca o a livelli minimi per portata d'acqua. Foto by www.lastampa.it. | Buon lunedì a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione della "Prima Pagina".
Il mese di agosto si avvia a concludersi ancora una volta all'insegna del caldo intenso grazie, o per colpa, dell'ennesima espansione verso il Mediterraneo centrale di un promontorio di alta pressione colma di aria rovente che muove i propri passi dalle lontane terre dell'entroterra subsahariano. La stagione estiva per il calendario è agli sgoccioli e quindi possiamo trarre un primo sommario bilancio di questi 3 mesi estivi.
Quella in corso è la settima incursione dell'anticiclone "africano" sulle nostre teste dall'inizio della stagione calda, un'estate che è stata dunque caratterizzata da una sequenza di ondate calde con pochi precedenti storici negli ultimi 150 anni. I break temporaleschi sono stati assai limitati e generalmente concentrati sulle zone alpine e prealpine; buona parte delle zone di pianura infatti, nell'arco del trimestre estivo, sono state snobbate dalle precipitazioni ed il cumulato delle precipitazioni è largamente deficitario ed in alcune zone si ferma a circa 100 millimetri nell'arco dei 90 giorni estivi. Tra l'altro sulle zone di pianura si veniva già da un prolungato periodo di scarse precipitazioni sia in primavera che in inverno. Al contrario su alcune zone prealpine il cumulato delle precipitazioni del trimestre estivo raggiunge i 650/700 millimetri grazie soprattutto ad un mese di giugno estremamente temporalesco.
Per quanto riguarda le temperature le cronache<
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