|
|
|
|
.: Martedì 3 dicembre 2024
|
|
|
|
Marco Bianchini - Staff CML |
|
Domenica 23 luglio 2017 - ore 24.00
Venerdì 21 luglio 2017 - Bagnolo Mella (BS), ore 20.20 locali. Nella foto un violento temporale a supercella. Foto di Maurizio Signani. |
Buona serata a tutti e ben ritrovati con una nuova edizione della Prima Pagina.
Durante il corso di questa settimana, lo scenario meteorologico sulla Lombardia è stato dominato dall'estensione verso nord dell'anticiclone Africano. Contemporaneamente una depressione posizionata sulle isole Britanniche si è avvicinata lentamente alla Francia, inviando impulsi di aria umida verso le Alpi. Così a cadenza giornaliera sulle Alpi si sono formati dei temporali nel corso del pomeriggio e della sera. Nella giornata di venerdì abbiamo assistito ad un'ulteriore incremento dell'instabilità. Entrando ora più nel dettaglio possiamo raccontare come nella giornata di lunedì 17, il tempo si è presentato soleggiato. Le temperature hanno raggiunto i 28/29°C sulle zone pedemontane, mentre in pianura sono state comprese tra 30/31°C. Sui territori Valtellinesi, le massime si sono spinte fin verso i 27/28°C. Martedì altra giornata di bel tempo. Le temperature sono aumentate nei loro valori massimi raggiungendo i 30/31°C sulle alte pianure e i 32/33°C sui settori di bassa pianura. Nella serata si sono formati dei locali e brevi rovesci sul Varesotto. Mercoledì, ancora sole. Le temperature hanno continuato la loro ascesa portandosi fino a 33/34°C in pianura. Nel pomeriggio e in serata si sono sviluppati dei temporali sulle Alpi. Giovedì, dopo un avvio di giornata con cieli a tratti nuvolosi o coperti su buona parte della regione, dal pomeriggio è tornato a splendere il sole e i termometri hanno raggiunto i 33°C specie sulle pianure orientali. In serata si sono formati nuovi temporali sul comparto Alpino. Venerdì, la giornata comincia all'insegna dell'instabilità. All'alba si sono verificati dei rovesci sparsi sulle zone pianeggianti. Dal tardo pomeriggio invece hanno cominciato a svilupparsi i primi temporali sul Pavese, i quali si sono mossi poi verso il Milanese e il Varesotto. I fenomeni sono risultati intensi. Un'altra cella temporalesca si è sviluppata poi nel Parmense, la quale si è mossa in seguito verso nord interessando il Cremonese e il basso Bresciano. Verso le ore 20.30, sul Lodigiano prende vita un violento sistema temporalesco il quale si è diretto velocemente
|
|
|
|
|