Domenica 12 giugno 2016 - ore 22:00
Mercoledì 8 giugno 2016. Settimana caratterizzata da spiccata instabilità pomeridiano/serale data la mancanza di una figura altopressoria in area Mediterranea. Qui siamo ad esempio a sud di Brescia dove, nel tardo pomeriggio, si vede chiaramente l’ingresso di una attiva linea temporalesca. Foto di Maurizio Signani. |
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
Il tempo della settimana tra il 6 ed il 12 giugno in Lombardia è stato caratterizzato principalmente da quotidiana instabilità, spesso diffusa e prevalentemente pomeridiano-serale, che ha interessato un po’ tutto il territorio. Tempo determinato dal fatto che il quadro barico europeo ha visto per buona parte della settimana un campo di pressione livellata su gran parte del Continente Europeo e dell’Italia. Temperature invece piuttosto miti che, spesso associate a alti tassi di umidità, hanno di tanto in tanto favorito sensazione di leggera afa. Nel weekend invece, ingresso sul nostro territorio di una perturbazione atlantica, con nuova instabilità.
Ma vediamo ora più in dettaglio quanto accaduto nella settimana appena trascorsa sul nostro territorio a livello meteorologico.
Buona parte della settimana ha visto un campo di pressione livellata che ha dominato su gran parte del Continente Europeo e dell’Italia, e quindi della nostra regione. La mancanza quindi di una figura altopressoria in area Mediterranea ha favorito, da lunedì a giovedì, il persistere di condizioni meteorologiche simili, con l'insorgenza di una spiccata instabilità pomeridiano/serale che, partendo dai monti, si è poi propagata verso le aree di pianura. Il risultato è quindi stato il susseguirsi di giornate variabili ed instabili, in parte soleggiate nella prima parte della giornata mentre, dal pomeriggio, il tempo ha visto la presenza di molte nubi e temporali sparsi localmente anche di forte intensità ed associati a grandine. Il tutto in un quadro termico che ha visto le temperature aumentare rispetto ai giorni precedenti e spingersi, nei valori diurni, tra 25/28 °C (fino localmente ad oltre i 30 °C); temperature spesso accompagnate da un alto tasso di umidità, e quindi dalla sensazione di afa.
Andando con ordine quindi, lunedì i temporali sono risultati sparsi un po’ su tutto il territorio mentre si sono concentrati prevalentemente sulla bassa pianura sud-orientale dove localmente, tra Cremonese e Mantovano, hanno scaricato oltre 60 mm di pioggia (fino ai 68 mm a Piadena nel Cremonese ed i 67 mm a San Giorgio di Mantova nel Mantovano).
Martedì invece, i temporali sono risultati sparsi e si sono concentrati sulle Prealpi, sulla fascia pedemontana Comasca e su parte del Lario; su tale area si è verificato un autentico nubifragio a Moltrasio (CO) dove, in poco tempo, sono caduti 83 mm di pioggia.
Mercoledì poi, a seguito anche del fatto che la figura altopressoria a ridosso della penisola Iberica si estendeva sui meridiani puntando il Regno Unito, con conseguente infiltrazione di correnti più umide e fresche da nordovest sulla nostra regione, si è assistito nuovamente ad instabilità pomeridiano-serale, che ha colpito soprattutto la medio-alta pianura della fascia centrale ed orientale Lombarda (come ben visibile nell’immagine dell’editoriale). Su tali aree, temporali diffusi, spesso grandigeni, che hanno fatto registrare accumuli molto abbondanti sul Milanese orientale (a Trezzano Rosa sono caduti 91 mm di pioggia), sul Bresciano (a Roncadelle sono caduti 81 mm di pioggia) ed infine sulla pedemontana centro-occidentale (a Valmadrera sono caduti 76 mm di pioggia).
Giovedì invece, nuova instabilità pomeridiana con nubi e temporali che hanno colpito in modo più diffuso la fascia centrale del territorio Lombardo, il Mantovano e le prime Prealpi, accumulando fino ai 46 mm a Carpiano , Milanese orientale.
La giornata di venerdì ha invece visto una giornata di bel tempo a seguito dell’influenza sul nostro territorio di un debole promontorio di alta pressione, giunto sulla nostra penisola da ovest, per alcune ore è riuscito ad insinuarsi nel Mediterraneo ed ha stabilizzato il tempo sulla nostra regione, con cieli nel complesso poco nuvolosi e senza fenomeni. Giornata quindi stabile e mite, con temperature massime al piano per lo più comprese tra 25/27 °C.
Sabato invece nuovo peggioramento del tempo: il promontorio di alta pressione veniva scalzato dall’ingresso di una nuova perturbazione atlantica da ovest, che ha interessato la nostra regione apportando diffusa instabilità, con piogge e temporali, segnatamente sulla medio-alta pianura e sulla fascia pedemontana dove, seppur in modo irregolare, sono caduti 15/30 mm, fino a 40 e più nelle zone che hanno registrato i maggiori rovesci (fino ai 61 mm caduti a Sarnico BG).
Oggi invece, domenica, il tempo è risultato ancora condizionato da correnti instabili da nordovest verso il nostro territorio; giornata quindi variabile, con alcuni temporali nella prima parte del giorno, che stavolta hanno interessato la bassa pianura e la fascia centro-orientale; accumuli irregolari, per lo più compresi tra 5/20 mm, fino ai 37 mm a Gussago BS.
E
come proseguirà il tempo nei prossimi giorni? Le ultime proiezioni modellistiche confermano come il tempo in avvio della nuova settimana dovrebbe presentarsi variabile, con ancora instabilità sui rilievi con possibili sconfinamenti verso le aree pianeggianti. Da metà settimana poi, potrebbero tornare i temporali più diffusi a seguito di un nuovo calo della pressione in area mediterranea. Ma per sapere più precisamente come sarà il tempo della prossima settimana, vi consigliamo di seguire quotidianamente i vari aggiornamenti ed in particolare, il nostro
Bollettino di Previsione, oltre alle brevi analisi, gli approfondimenti, le curiosità ed i dettagli sulle situazioni più curiose e didattiche sulla nostra
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Buona settimana a tutti.
Giuseppe Aceti - Staff CML