Settimana dai due volti con alcune precipitazioni all'inizio della settimana seppur con quota neve molto elevata e seconda parte più fredda con la prima vera irruzione fredda dell'inverno ma in un contesto secco e favonico
Domenica 17 Gennaio 2016
Nella giornata di sabato 16 gennaio irruzione di aria fredda di origine polare marittima sull'Italia ben evidenziata dalla carta del tempo al piano isobarico di 500 hPa (equivalenti a circa 5500 metri di altezza). Fonte www.meteodiel.fr |
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per un nuovo aggiornamento della "Prima Pagina"!
Una settimana, quella che sta volgendo al termine, caratterizzata da un clima più dinamico rispetto all'ultimo periodo. Non è mancato nulla insomma...dalla neve alla pioggia, dal vento al sole.
Lo scenario sinottico ha visto la profonda depressione atlantica presente nei giorni scorsi sulle isole Britanniche, dominare gran parte del territorio europeo causando instabilità su buona parte del nostro continente.
Sull'Italia, le condizioni atmosferiche si sono andate stabilizzandosi anche se abbiamo avuto il passaggio da metà settimana di diverse perturbazioni lungo l'arco alpino le quali hanno instaurato episodi di favonio e soprattutto nel fine settimana l'arrivo di aria fredda polare marittima dall'Europa nord occidentale, con conseguente brusco calo termico.
Analizzando meglio la settimana, il tempo nella giornata di lunedì 11 è stato caratterizzato ancora dagli effetti della perturbazione dello scorso weekend. Durante il giorno è piovuto su tutti i territori della regione con nevicate fino a 1200-1500 metri di quota. Le temperature al suolo sono rimaste su valori abbastanza elevati per il periodo raggiungendo picchi di 11-12°C, in particolare sul mantovano a causa dei venti di libeccio, richiamati dalla depressione presente nel Tirreno. Accumuli notevoli nel comparto orobico con punte fino a 70/80mm anche se con quota neve molto elevata, in genere oltre i 1600/1800 metri di quota. Dal pomeriggio tuttavia il tempo è andato migliorando a partire da ovest.
Nella giornata di martedì, il sole ha prevalso sulle nuvole e i termometri sono saliti su valori notevoli con punte anche di 16°C nell'Alessandrino.
Da mercoledì 13, si sono susseguite veloci perturbazioni atlantiche che sono scivolate sui versanti esteri lungo l'arco alpino senza influenzare in maniera decisa il tempo sul nostro territorio. Al sud delle Alpi e quindi sulla nostra regione il tempo è risultato decisamente limpido, soleggiato e spesso accompagnato da episodi favonici fino al fine settimana, dove in più abbiamo assistito ad un costante calo delle temperature in particolare nei valori massimi.
Anche oggi, domenica 17, bella giornata ma da stasera le temperature scenderanno in maniera decisa e cosi anche per i primi giorni della prossima settimana. Tra lunedì e martedì un debole fronte atlantico potrebbe provocare qualche sparuta nevicata, che stante le basse temperature presenti, dovrebbe raggiungere anche le aree di pianura. I modesti accumuli previsti non dovrebbero creare problemi particolari. Il resto della settimana dovrebbe trascorrere in compagnia del sole o delle nebbie in pianura, in un contesto termico caratterizzato di un lento ma graduale aumento delle temperature in particolare da metà settimana in poi.
Per sapere comunque come evolverà nel dettaglio il tempo della prossima settimana, vi consigliamo, come sempre, di tenervi aggiornati seguendo il nostro Bollettino di Previsione, le brevi analisi, gli approfondimenti, le curiosità ed i dettagli sulle situazioni più particolari e didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook.
Buona settimana a tutti e appuntamento tra sette giorni per una nuova edizione della "Prima Pagina".
Marco Bianchini - Staff CML