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Settimana di forte maltempo su tutta la regione   Inserito il› 12/05/2010 22.44.53
 
Il mese di maggio, tradizionalmente uno dei più piovosi dell'anno, apre di fatto con un tipo di tempo decisamente perturbato: le piogge, persistenti ed abbondanti, hanno provocato allagamenti e smottamenti nelle zone montuose. Il maltempo si protrarrà anche nella seconda settimana di Maggio, infierendo in particolare sulla Pedemontana. Riviviamo questo scorcio movimentato di Primavera nella cronaca dettagliata di Giuseppe Aceti. Un breve intervento di Matteo Dei Cas menziona invece i disagi provocati nel Comasco dalle "piogge monsoniche".
 
 
 
Venerdì 7 Maggio 2010 - ore 23:30
 
 
 
 
  
 
Martedì 4 e mercoledì 5 maggio 2010. Alcuni degli effetti del maltempo che ha pesantemente colpito tutta la regione. La prima una frana caduta a Romagnano Valsesia (NO), che ha interrotto una strada (Fonte: varesenews). La seconda a Villa Carcina (BS) con il parco allagato (Foto del forumista xmeteo). La terza ad Almenno San Salvatore (BG), con il fiume Brembo in piena (Foto del forumista Meteopedro).
 
 
  
Buona serata a tutti dallo staff CML e ben ritrovati per una nuova edizione della "Prima Pagina"!
 
La prima settimana del mese di maggio è stata caratterizzata, come ampiamente previsto dai modelli con alcuni giorni di anticipo, da diffuso e forte maltempo su tutta la nostra regione (e sui territori limitrofi). Il maltempo ci ha accompagnati per tutta la settimana, con piogge, rovesci e temporali diffusi,  portando con se disagi ed alcuni danni per via di frane, smottamenti, esondazioni di laghi torrenti e fiumi, allagamenti, interruzioni di strade, alberi abbattuti; alcuni degli aspetti del maltempo sono ben rappresentati anche dal trittico di fotografie scelte per questa edizione di Prima Pagina. Insomma, come già ben descritto nell’editoriale Prima Pagina di settimana scorsa da Simone Rossetto, la breve parentesi di bel tempo di fine aprile è stata davvero fugace e velocemente sostituita da una nuova e prolungata fase di maltempo. 
 
Ma vediamo un po’ più in dettaglio quanto accaduto nell’ultima settimana a livello meteorologico e che ha portato, per l’appunto, questa importante fase di maltempo.
 
A livello sinottico, gia dal week-end scorso un'attiva saccatura si andava a formare sul Mediterraneo a causa di un importante scambio meridiano di masse d'aria, con aria polare marittima in direzione del Nord-Africa e conseguente risposta caldo-umida verso l'Italia. Gia dalla scorsa  domenica quindi, e per buona parte della settimana, la formazione di un blocco atlantico ha fatto si che il sistema depressionario rimanesse quasi stazionario, con la saccatura che è progredita verso est molto lentamente (domenica era sulle Baleari e giovedì era ancora sul mar Ligure) apportando quindi la lunga fase di maltempo.
 
L’aria umida ed instabile richiamata sulla nostra regione dal sistema depressionario ha così apportato sulla nostra regione per tutta la settimana precipitazioni quotidiane, particolarmente abbondanti da domenica a mercoledì. A livello di precipitazioni, ecco grazie ai dati delle stazioni della rete CML, i quantitativi medi caduti su ogni provincia durante il periodo di forte maltempo generalizzato, cioè da domenica 2 a mercoledì 5 maggio. I valori riportati rappresentano la forbice dei valori medi per provincia o area geografica; visto però che in diversi casi le precipitazioni sono avvenute sottoforma di rovescio o temporale, gli accumuli non sono risultati del tutto omogenei sui territori in questione e vi sono così state alcune località che sono risultate leggermente al di fuori della forbice stessa. 
 
Ticino (CH) e Comasco 140-180 mm
Varese, Lecco e Sondrio 120-160 mm
Piemonte Orientale, Milanese Occidentale e Brescia 110-150 mm
Monza e Brianza 100-140 mm
Bergamo 80-120 mm
Pavia, Cremona e Milanese Orientale 70-110 mm
Lodi 50-90 mm
Mantova 40-80 mm
 
Questo forte maltempo ha portato, come già accennato, disagi e problemi diffusi. Vediamo ora brevemente i più significativi, da occidente ad oriente, grazie sia alla segnalazione dei numerosi forumisti che facendo riferimento ad alcuni quotidiani locali. 
 
Nel comasco il lago di Como è esondato sulla strada a Como ed è giunto a pochi centimetri dal raggiungere piazza Cavour; si è poi registrata una frana in Valsola ed uno smottamento nei pressi di Caslino d'Erba che ha raggiunto i binari delle ferrovie Nord, costringendo alla chiusura della tratta tra Erba ed Asso (fonte: CiaoComo). Nel milanese si sono registrate locali esondazioni del Lambro mentre nel pavese i  fiumi in piena hanno raggiunto livelli di guardia. Nel lodigiano è ancora  chiuso il ponte sul fiume Po tra Lodi e Piacenza. In valtellina si sono registrati problemi ai terrazzamenti dei pendii, in particolare per i vigneti, specialmente nella zona tra Ardenno e Castione (fonte: la Provincia). Nel bergamasco si sono registrati smottamenti e frane, con l’evacuazione di alcune case a Villongo ed una importante caduta di massi ad Ardesio (fonte: L’eco di Bergamo). Nel cremonese, il Po ha superato lo zero idrometrico ed in alcuni punti è esondato inondando alcune golene; si sono poi registrati danni alle infrastrutture stradali, al patrimonio pubblico e alle colture nel Casalasco e sul medio Cremonese, dove è stato chiesto lo stato di allarme alla Regione (fonte: il Vascello). Nel bresciano, dove sono state colpite dal maltempo soprattutto la città di Brescia (la stazione meteo CML di Brescia Castello ha registro oltre 185 mm di pioggia tra l’1 ed il 5 maggio) e la bassa provincia, sono stati segnalati crolli di muri di case, con conseguenti evacuazioni, per l’esondazione del torrente Garzetta nei pressi di Fenili Belasi, alcune frane a Gussago e, nei pressi di Palazzolo sull’Oglio, il naufragio di alcune piattaforme galleggianti, compreso un bar galleggiante, per la piena del fiume Oglio (fonte: Brescia oggi).
 
Nel prosieguo della settimana giovedì ed oggi, venerdì, il minimo depressionario al suolo si è indebolito spostandosi verso Nordest, mentre la depressione in quota è rimasta stazionaria sull'Europa centrale; anche sulla nostra regione quindi il forte maltempo si è attenuato, anche se l'atmosfera è rimasta instabile e si sono avute precipitazioni quotidiane un po’ su tutto il territorio. Sia ieri che oggi dunque alcuni piovaschi, rovesci e temporali, a macchia di leopardo, hanno colpito un po’ tutta la regione ma con accumuli contenuti (solo in rari casi si sono superati i 15-20 mm).
 
Anche a livello termico, dopo i tepori di fine aprile, le temperature sono tornate a scendere portandosi per buona parte della settimana su valori decisamente freddi per il periodo, con diverse località che hanno registrato le temperature più basse nel mese di maggio da diversi anni ad oggi. I valori massimi si sono così portati, tra martedì ed oggi, intorno a 12-15 °C in pianura sulle regioni più occidentali e settentrionali della regione mentre nella mattinata di giovedì, grazie al cielo in parte sereno, i valori minimi in pianura si sono portati diffusamente, soprattutto sui settori occidentali e centrali della regione, tra 4 e 7 °C. Questo calo termico, legato ad un calo dello zero termico in quota che si è portato tra giovedì ed oggi attorno ai 1700 mt. di quota, ha anche permesso alle precipitazioni di tornare ad essere nevose in montagna, già dal pomeriggio di mercoledì, attorno ai 1800 mt di quota mentre nei rovesci di giovedì e di oggi localmente la neve si è spinta fin verso i 1400-1500 mt. di quota.
 
E cosa ci riserva il futuro? Dalle ultime emissioni modellistiche sembra confermato sulla nostra regione un tempo piuttosto fresco per il periodo ed improntato alla spiccata variabilità fino a domenica. Da domenica poi, i modelli mostrano per alcuni giorni il possibile profilarsi di un nuovo peggioramento del tempo sul Nord-Italia a causa dell'aumento dell'afflusso di aria umida e mite di origine mediterranea in seguito allo sviluppo di una depressione nei pressi della penisola Iberica. Ma per seguire l’evoluzione nei prossimi giorni e per tutti i dettagli, consigliamo come sempre di leggere e seguire i commenti e gli aggiornamenti sul Forum, oltre che di consultare gli aggiornamenti del nostro Bollettino di Previsione
 
Concludiamo l’editoriale auspicando che il tempo stabile, con tanto di cielo sereno, sole e temperature gradevoli, possa prima o poi riaffacciarsi sulla nostra Regione, così che tutti si possa tornare più facilmente a stare e all’aria aperta a godere delle bellezze che la natura ci offre (senza correre troppi rischi, come capitato in questi giorni). E nello specifico vorremmo ricordare simpaticamente il Trenino Rosso del Bernina, patrimonio mondiale dell’Unesco, che proprio tra domani e domenica festeggerà i 100 anni di servizio; un omaggio al trenino che, partendo da Tirano (in media Valtellina), porta i passeggeri fino a St. Moritz (in Svizzera), attraversando un paesaggio ed una natura davvero insoliti e spettacolari, raggiungendo i 2.253 metri del Passo Bernina.
 
Vi ringraziamo come sempre per l'attenzione.
 
   
Giuseppe Aceti - Staff CML
 
 

ULTIM'ORA

11 Maggio 2010, ore 19:00 – Violento nubifragio nel Comasco
"Piove sul bagnato" ormai dall'inizio del mese, ma quella di oggi è stata davvero una giornata campale per il NordOvest, in particolare per il Comasco! Rovesci monsonici, temporali e piogge torrenziali a carattere rigenerante si sono abbattuti sulla Provincia fin dalle prime luci dell'alba! Tutto per il susseguirsi di perturbazioni atlantiche, trasportate velocemente da un letto di correnti sudoccidentali. Il perpetuarsi di questo tipo di tempo fa sì che le stesse zone della Pedemontana siano colpite dal maltempo per diversi giorni: il tutto è aggravato inoltre dall'orografia, che costringe le masse d'aria ad innalzarsi a ridosso dei monti dando origine a fenomeni intensi e persistenti.
 
E' quindi "stato di allerta" nel Comasco, non solo per il rischio della classica esondazione del Lario in Piazza Cavour, ma per la piena dei torrenti Lura e Cosia, per la minaccia di frane e smottamenti che già questa mattina si sono abbattute sulla costiera Occidentale del Lario! Tantissima pioggia in poche ore: i numeri a tre cifre degli accumuli pluviometrici odierni parlano chiaro!
 
Vogliamo citare a titolo di esempio alcuni dati provvisori di oggi, tratti dalla nostra Rete di Stazioni:
130mm a Como Lago
126 mm a Monte Olimpino
110 mm a Brunate
90 mm ad Olgiate Comasco
73 mm a Casnate con Bernate
 
Un violento temporale si è abbattuto nel pomeriggio anche a Milano, in seno ad una linea temporalesca che si è innescata sulla media pianura in direzione delle Prealpi. Nessun danno nel capoluogo lombardo, ma qualche disagio alla viabilità. Desta invece preoccupazione l'equilibrio idrogeologico nelle Prealpi di NordOvest, già pesantemente martoriate dal maltempo di queste ultime ore: le previsioni non annunciano nulla di buono. La situazione rimane pressocchè invariata, per cui sono purtroppo attesi nuovi rovesci e temporali anche nelle giornate di domani e dopodomani.
 
 
 
Matteo Dei Cas - Staff CML
 
 
 
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