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.: Martedì 8 ottobre 2024
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S. Rossetto - Staff CML |
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Verso la metà di Gennaio del 2008, dopo la nevicata dei primi giorni dell'anno, la Lombardia viene interessata da una serie di peggioramenti anche intensi, che apportano tempo spesso perturbato, con pioggia in pianura e tantissima neve fresca sulle Alpi, ma anche su alcune zone Prealpine a basse quote (Varesotto, Valtellina, Canton Ticino). Ecco la cronaca di quei giorni con un editoriale scritto il 13/1. Domenica 13 Gennaio 2008, ore 18 Buona serata a tutti e ben ritrovati per un nuovo aggiornamento della Primapagina. Come annunciato nell'ultimo intervento, negli ultimi giorni in maltempo si è accanito su alcune zone regionali, specie quelle occidentali e settentrionali, nonchè su tutto l'arco Alpino Lombardo. Forti piogge, nevicate anche copiose in montagna ed in alcuni casi anche raffiche di vento sostenute hanno infatti interessato parte della regione soprattutto tra ieri e l'altro ieri. Venerdì le precipitazioni hanno portato accumuli intorno a 15-25 mm sulle zone nord-occidentali, con valori descrescenti mano a mano che ci si spostava verso sud-est (minimi precipitativi sulla bassa pianura centro-orientale). Ieri situazione simile, ma con quantitativi addirittura triplicati sempre sui settori di NW, i più interessati in assoluto da questo evento dopo tante "ombre pluviometriche" registrate negli ultimi anni; in queste zone sono stati addirittura raggiunti i 60/80 mm, specie su Varesotto, Comasco e Canton Ticino. Tanta pioggia caduta ieri anche sul Milanese, specie la parte nord (20-50 mm a seconda delle zone), in Valtellina, sulla nuova provincia di Monza e Brianza, poi a seguire sul Pavese, sulle Prealpi centro-orientali e via via nelle rimanenti zone. La neve è caduta copiosa in montagna, ma con enormi differenze a seconda dei settori regionali: nel medio-alto Varesotto e nel Comasco occidentale tra Venerdì e Sabato è scesa addirittura, pur mista a pioggia, sin verso i 300 metri di quota depositando un leggero velo intorno al capoluogo Varesino e alcuni cm nelle nevose valli a nord dello stesso (Valganna, Valmarchirolo) a quote di soli 400-500 metri; nel vicino Canton Ticino forti nevicate sino al fondovalle hanno interessato sopratutto il sopraceneri, ma anche Lugano e Locarno sono state imbiancate; in Valtellina e Valchiavenna infine i fiocchi bianchi sono comparsi nuovamente a più riprese sino al fondovalle. Spostandosi verso est la quota è aumentata sempre più raggiungendo addirittura le quote medio-alte nel Bresciano a causa del forte richiamo mite sud-orientale. Si sono potute osservare così differenze enormi tra una parte e l'altra della regione: mentre ad ovest ad esempio, parlando di basse quote, pioveva con temperature tra 2 e 5 gradi, ad est si superavano localmente addirittura i 10 gradi con clima prettamente autunnale! Una situazione particolare ed estrema, ma già vista altre volte in passato. La pioggia sulla parte occidentale della regione è stata accolta con enome soddisfazione, così come la neve copiosa caduta sulle Alpi che ha portato quantitativi eccellenti per il periodo, e spesso superiori al mezzo metro, in località come Madesimo, Tonale, Bormio e Livigno. In diverse località dei settori di pontente sono state addirittura già superate, anche abbondantemente, le medie pluviometriche del mese! Un clima dunque non poroprio invernale al 100%, ma comunque utile per la natura, specie di questi tempi... Nella giornata odierna nuove precipitazioni hanno interessato la medio-bassa pianura e tuttora sta piovendo, questa volta soprattutto sulle zone più orientali e meridionali. Per quanto riguarda l'evoluzione per i prossimi giorni, si attende per domani un temporaneo e parziale miglioramento del tempo, ma un ennesimo e nuovo peggioramento nella giornata di Martedì, che dovrebbe portare nuovamente maltempo diffuso con nuove nevicate in montagna, a confermare dunque l'ottimo periodo per quanto concerne la tendenza a precipitazioni. Buon proseguimento e a presto. Simone Rossetto- Staff CML
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