Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati ad una nuova edizione della "Prima Pagina".
L'estate meteorologica 2024 come da calendario si è congedata sabato 31 agosto lasciando in eredità al primo giorno del mese di settembre e dunque dell'autunno meteorologico, l'ennesimo record di caldo pluridecennale con temperature massime in pianura che hanno raggiunto i 33/34°C; nel corso della settimana tuttavia aria più fresca è gradualmente affluita provocando un deciso calo delle temperature che si è completato nel weekend appena trascorso ma determinando anche un paio di peggioramenti decisamente incisivi con precipitazioni molto abbondanti tant'è che, all'alba della conclusione della prima decade del mese, alcune località segnatamente della fascia pedemontana tra Como e Bergamo hanno già raggiunto accumuli di pioggia prossimi ai 300mm, valori più che doppi rispetto alla media mensile trentennale.
Nel corso della nuova settimana la situazione potrebbe addiritttura ribaltarsi, a metà settimana sembra infatti profilarsi l'ingresso sulla nostra penisola di una sciabolata di aria fredda con valori a 850hPa (circa 1500 metri di quota) prossimi o forse inferiore a 5°C con annesso un nuovo incisivo peggioramento del tempo la cui collocazione geografica è ancora piuttosto incerta ma che porterebbe temperature mattutine probabilmente inferiori a 10°C in pianura e la prima neve sulle Alpi probabilmente fino intorno a 1600/1700 metri di quota; dettagli che tuttavia, a 3/4 giorni di distanza, sono passibili di modifica, cambiamenti e/o possibili ritrattamenti.
L'evento rientra nella possibile casistica tipica delle stagioni di transizione - autunno e primavera - dal semestre caldo a quello freddo e viceversa ma resta tuttavia il dato che in meno di 2 settimane si passerà da una situazione di record di caldo pluridecennale ad una situazione di stampo tardo autunnale e quasi invernale.
Ma ripercorriamo la cronologia degli eventi meteorologici di questa ultima settimana.
Lunedì 2 settembre: nella notte cielo poco nuvoloso su tutta la regione, dalle prime luci dell'alba rapido sviluppo di nubi cumuliformi sulla parte centro-occidentale della regione associato a rovesci e temporali con accumuli fino a 35/40mm. Dal pomeriggio cessazione delle precipitazioni e dissoluzione della nuvolosità fino a cielo sereno o poco nuvoloso in serata. Temperature minime in pianura comprese tra 18°C e 22°c e temperature massime comprese tra 26°C e 32°C.
Martedì 3 settembre: nella notte nuvolosità irregolare sulla fascia alpina e prealpina, in mattinata generalemente cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, dal primo pomeriggio dviluppo di nuvolosità cumuliforme sulle zone montuose alpine, prelapine e appenniniche dell'Oltrepo con rovesci e temporali sparsi in particolare sulle zone centro-orientali e in Oltrepo con accumuli generalemente modesti entro i 10mm ma con picchi localmente fino a 35/40mm sul Bresciano; dalla serata cessazione dei fenomeni e e dissoluzione della nuvolosità fino a cielo poco nuvoloso. Temperature minime comprese tra 18°C e 22°C e temperature massime comprese tra 28°C e 33°C.
Mercoledì 4 settembre: nella notte rovesci e temporali sulla parte centro-ccidentale della regione con accumuli importanti fino a 70/80 tra Bergamasco e Comasco, in giornata breve fase senza precipitazioni e con ampie aperture ma dal pomeriggio ed in serata nuovo sviluppo di nubi convettive e nuovi rovesci e temporali ancora in particolare sulla parte centro-occidentale della regione e sul Mantovano. Temperature minime comprese tra 18°C e 21°C e temperature massime comprese tra 26°C e 32°C.
Giovedì 5 settembre: notte e giornata prevalentemente perturbate con rovesci e temporali a più riprese con solo una breve pausa pomeridiana sulla fascia di pianura centro-occidentale; fenomeni particolarmente intensi e rigeneranti sul Milanese con accumuli notevoli fino a 140/150mm caduti tra le ore 6.00 e le ore 12.00 con diffusi allagamenti ed esondazione di Seveso ed Olona in città; fenomeni intensi anche nel Lodigiano/Cremasco e tra Brescia ed il lago di Garda con accumuli fino a 100/120mm. meno colpite solo alcune zone del Pavese e la Valtellina con accumuli in genere non superiori a 10/15mm. Temperature minime comprese tra 16°C e 20°C e temperature massime comprese tra 20°C e 26°C.
Venerdì 6 settembre: nella notte e fino al primo pomeriggio nuvolosità compatta con ancora rovesci e temporali diffusi in particolare tra Varesotto, Comasco, Lecchese, Brianza e Milanese con accumuli fino a 50/60mm. Dal tardo pomeriggio lenta dissoluzione della nuvolosità con solo debole nuvolosità irregolare soprattutto sulle zone di pianura. Temperature minime comprese tra 16°C e 19°c e temperature massime comprese tra 24°C e 29°C.
Sabato 7 settembre: giornata con cielo prevalentemente poco nuvoloso, solo in serata aumento della nuvolosità da sud con qualche rovescio tra Oltrepo, Pavese e Cremasco con accumuli fino a 15/18mm. Temperature minime comprese tra 16°C e 19°C e temperature massime comprese tra 26°C e 30°C.
Domenica 8 settembre: cielo molto nuvoloso o coperto ovunque con precipitazioni diffuse a carattere di rovescio o temporale soprattutto dalla tarda mattinata, nel pomeriggio fenomeni particolarmente intensi e persistenti sulla fascia alpina e prealpina in particolare tra alta Brianza, Lecchese e Valsassina con accumuli fino a 140/150mm e diffusi fenomeni di ruscellamento con annessi allagamenti e piccoli smottamenti. A fine giornata accumuli importanti - 80/100mm - anche nelle valli Bergamasche ed in generale su tutta la fascia alpina e prealpina; uniche zone meno interessate dalle precipitazioni Cremasco, basso Bresciano e Mantovano con accumuli generalemente inferiori a 15/20mm. Temperature minime comprese tra 17°C e 21°C e temperature massime comprese tra 21°C e 27°C.
Lunedì 9 settembre: nella notte ed al primo mattino ancora rovesci e temporali diffusi ed intensi in particolare sulla fascia centrale della regione con accumuli fino a 80/90mm sul Bergamasco, meno interessate dalle precipitazioni le estreme province occidentali - Varesotto, Comasco e ValChiavenna - e sudorientali - Pavese, Cremonese e Manotvano; sulle Alpi prime nevicate fino a 2600/2700 metri di quota con temperatura scesa a 0°C dopo quasi tre mesi ininterrotamente ben al di sopra.
Per la nuova settimana come anticipato all'inizio dopo un paio di giorni stabili tra oggi pomeriggio e domani ci attendiamo un nuovo peggioramento tra mercoledì e giovedì con l'arrivo di aria particolarmente fredda per la stagione; la traiettoria del fronte non è ancora ben delineata ma dovrebbe consentire di produrre anche sulla nostra regione fenomeni temporaleschi che potrebbero essere violenti e grandinigeni stante la massa d'aria particolarmente fredda che andrebbe a contrastare con la massa d'aria ancora calda ed umida presente oltre che con il contributi dei nostri mari eccezionalmente caldi dopo una stagione estiva molto calda; sarà quindi un peggioramento da monitorare con particolare attenzione per i fenomeni ad esso associato. A seguire dovremmo avere un importante calo delle temperature con valori minimi notturni probabilmente al di sotto dei 10°C mentre il weekend successivo dovrebbe presentare una certa ripresa delle temperature con giornate abbastanza stabili.