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B. Grillini, G. Aceti |
2018 |
IRRUZIONE MOLTO FREDDA A FINE MESE Febbraio 2018, a livello termico, è risultato un mese piuttosto freddo, addirittura molto freddo sul finire del mese a seguito della retrogressione di una massa d’aria artico-continentale proveniente dalle lontane steppe russo-siberiane. Nel mese in questione sono poi risultate piuttosto contenute le precipitazioni sulla Lombardia, che su taluni aree sono risultate decisamente scarse. A livello termico, in quota lo scarto mensile rispetto alle medie di riferimento è risultato negativo in maniera molto significativa, il tutto a seguito prevalentemente dell'irruzione degli ultimi 4 giorni del mese (nei quali lo scarto è arrivato a sfiorare i -13/14 °C dalle medie di riferimento). Anche nel mese in questione, come per gennaio 2018, sono mancate le inversioni termiche per cui l'anomalia negativa rilevata complessivamente a 850 hPa risulta maggiore rispetto a quella misurata al suolo. Come conseguenza, in mancanza delle classiche inversioni termiche invernali, le temperature minime risultano addirittura leggermente superiori rispetto alla media trentennale; sono invece le temperature massime, in buona coerenza con quelle rilevate in quota, che sono invece risultate decisamente inferiori alla media trentennale del periodo. Eloquenti in tal senso i grafici sottostanti; il primo evidenzia gli scambi di calore in bassa troposfera (ad 850 hpa), che mostra uno scarto medio mensile (rispetto al trentennio 1981/2010) di -3,9 °C; il secondo evidenzia i dati registrati al suolo di Bergamo AM (posta in posizione piuttosto centrale rispetto alla regione, e quindi indicativa dell’andamento termico mensile regionale), dove si è osservato uno scarto leggermente positivo (+0,7 °C) per i valori minimi; lo scarto è invece risultato decisamente negativo nei valori massimi (-2,4°C), confermando la differenza negativa osservata in quota. |  Febbraio 2018 - Temperatura ad 850 hPa e confronto vs media trentennale 1981-2010. FONTE: www.weather.uwyo.edu - Elaborazione di Bruno Grillini. N.B. Il grafico mette in evidenza gli scambi di calore in bassa troposfera, con ripercussioni poi sulla temperatura media al suolo nel corso del mese. | Febbraio 2018 - Temperature minime e massime registrate al suolo (Bergamo Orio al Serio - AM) e confronto vs media trentennale 1981-2010. Elaborazione di Bruno Grillini. | TEMPERATURE Il mese di Febbraio 2018 ha fatto registrare temperature globalmente leggermente superiori rispetto alle norme di riferimento nei valori minimi, mentre lo scarto è risultato negativo in modo significativo nei valori massimi, (circa -2/-3 °C); scarto negativo influenzato dall’irruzione fredda di fine mese. | La carta climatica della distribuzione delle temperature minime di Febbraio vede il fresco mattutino presente soprattutto su parte della fascia centro-occidentale del territorio, oltre che nelle vallate Alpine e Prealpine. Più miti le temperature sul resto della pianura, segnatamente sulla media e sull’alta pianura, che sono risultate per lo più comprese tra 0/2 °C. Le zone più miti quindi, con valori medi superiori a 3 °C, le ritroviamo su parte delle aree lacustri regionali, su parte della fascia pedemontana e dell’alta pianura orientale e su alcune aree urbane. Localmente su tali zone si sono registrati i valori più miti, come sull’area urbana Milanese, con isoterme superiori a 3 °C. Le temperature più fresche (con temperature al di sotto di 0/-1 °C) le troviamo, localmente, su parte dell’alta pianura e della fascia pedemontana centrale e soprattutto occidentale regionale, su buona parte delle vallate Alpine e Prealpine ed in località poste in conche moreniche sull’alta Brianza, oltre che sul versante Orobico Valtellinese (in una fascia compresa tra Ardenno e Sondrio). Localmente, su piccole aree di tale zona, mediamente la temperatura minima è scesa al di sotto di -2 °C. |  Febbraio 2018 - Media delle temperature minime in Lombardia su base delle stazioni della rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. | Il campo termico dei valori massimi del mese di Febbraio mostra una distribuzione delle temperature con valori piuttosto omogenei su quasi tutto il territorio regionale; i giorni di tempo stabile della parte iniziale e centrale del mese hanno favorito valori diurni un po’ più miti in collina, in alcune vallate nord-occidentali Varesine e sulla Valtellina mentre, come tipico in queste situazioni, la bassa pianura occidentale ha evidenziato un’escursione termica diurna e valori massimi leggermente più contenuti. Quasi tutto il territorio regionale evidenzia quindi valori termici compresi tra 6/8 °C. I valori termici un po’ più miti, con isoterme superiori a 8 °C, li troviamo in Valtellina mentre le aree più fresche (con isoterme inferiori a 5 °C) le ritroviamo sull’estrema pianura occidentale pavese e, localmente, su parte delle vallate Alpine e Prealpine e della fascia pedemontana regionale. |  Febbraio 2018 - Media delle temperature massime in Lombardia su base delle stazioni della rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. | PRECIPITAZIONI La distribuzione delle precipitazioni del mese di Febbraio ha mostrato accumuli poco significativi sul territorio Lombardo, dove sono caduti per lo più 10/50 mm di pioggia/neve. L’area che ha fatto registrare le precipitazioni più abbondanti è risultata la bassa pianura centro-orientale, con accumuli mensili oltre i 75 mm e, sulla parte più meridionale Mantovana, oltre i 100 mm/mensili. L’area che ha fatto registrare le precipitazioni meno abbondanti è risultata un po’ tutta l’area Alpina, con accumuli compresi tra 0 e 25 mm/mensili. | Febbraio 2018 - Accumuli complessivi di precipitazioni registrate in Lombardia su base delle stazioni dalla rete CML - Elaborazione di Bruno Grillini. |
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