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.: Martedì 3 dicembre 2024
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B. Grillini, M. Dei Cas |
2016 |
ESTATE IN VECCHIO STILE: CALDO SENZA ECCESSI, CON FREQUENTI TEMPORALI Luglio 2016 è risultato il tipico esempio di un'estate in vecchio stile, quelle caratterizzate da temperature allineate alla media e da una piovosità spalmata in numerosi episodi temporaleschi pomeridiani senza però fenomeni alluvionali. In parole povere un mese senza eccessi di calore, poco ventilato e con i tipici temporali di calore pomeridiani. Tutto questo perchè è venuta a mancare la classica onda di alta pressione di matrice subtropicale ben strutturata a tutte le quote che aveva caratterizzato le estati degli ultimi vent'anni. Quest'anno il protagonista è stato invece l'anticiclone delle Azzorre che come sappiamo garantisce bel tempo, ma viene spesso disturbato dal passaggio di impulsi freschi ed instabili dall'Atlantico: il treno di perturbazioni viaggi sull'Europa centro-settentrionale e periodicamente la regione alpina viene interessata dalla coda di queste perturbazioni. Il calore risulta afoso, grazie al verificarsi di frequenti episodi temporaleschi, e comuqnue piuttosto contenuto. L'andamento in quota mostra isoterme piuttosto alte ma contenute da numerose oscillazioni che corrispondono appunto al passaggio dei numerosi impulsi atlantici, mentre l'unico vero e proprio "break" si è verificato intorno alla metà del mese. Il brusco contrasto termico ha dato luogo a temporali bene organizzati e localmente di forte intensità, con grandine in pianura e nevicate sulle Alpi oltre i 2000 metri. L'ingresso di aria fredda sottoforma di correnti favoniche ha ripulito la Pianura Padana dall'afa, con raffreddamenti notturni importanti (minime fin sotto i 10°C) nelle conche più riparate. Ed anche nei giorni successivi al passaggio della pertubazione il tempo si è mantenuto instabile, con frequenti temporali pomeridiani tra l'area pedemontana e le Alpi.
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