Reading thought - Omega rovesciata -Inserito il› 24/10/2008 13.30.00

Il quadro meteorologico è sovente descritto con l'ausilio delle lettere dell’alfabeto, in particolare, quello greco. Il modello di Reading ci propone, per il medio-lungo termine, la figura di una tipica omega rovesciata, ovvero, una situazione in cui si ha un blocco di alta pressione esercitato da due azioni dinamiche che si collocano una a W del continente europeo e l’altra ad est. Tali blocchi generano un quadro meteorologico insidioso caratterizzato da una struttura barica persistente. Un onda di Rossby di origine polare infatti, si spingerà fin sulle regioni meridionali del nostro continente, convogliando aria fredda sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo. Come risposta si avrà una rimonta dell’alta sub-tropicale che si porterà sino sulla Russia mentre, l’anticiclone delle Azzorre, si catapulterà verso la Groenlandia. L’aria fredda potrebbe permanere a lungo sul Mediterraneo non riuscendo a trovare uno sfogo. Ciò rende possibile la formazione di depressioni secondarie ed effetti retrogradi. Le correnti più miti atlantiche sono costrette a risalire verso le aree polari per poi discenderne verso l’Europa centro-meridionale. Seguendo questa strada viaggeranno le depressioni legate al VP (vortice-polare).

Si prospetta un quadro meteorologico favorevole a precipitazioni anche persistenti e all’arrivo della neve sui rilievi anche alle medie quote. Il quadro generale dovrà essere valutato attentamente nei prossimi giorni.

 

Analisi in quota valida da lunedì 27 a lunedì 3 novembre


FIG.1 Previsione ore 00Z di lunedì 27ottobre. Fonte Meteociel.fr


Un’estensione dell’anticiclone Atlantico protegge ancora il nostro territorio. Un centro depressionario collocato sul nord-ovest della Norvegia sospinge verso l’Europa centro-occidentale una saccatura. Un’ulteriore spinta meridiana è presente sull’Atlantico occidentale. Sulla Russia si nota un’area anticiclonica mentre sulla Turchia occidentale un nucleo freddo in quota. Tendenza ad un peggioramento del tempo con il passare della giornata. Non si esclude qualche fenomeno dal pomeriggio sul settore settentrionale del nostro territorio.

 

Martedì 28, l’anticiclone atlantico ruoterà verso nord raggiungendo l’Islanda ed il sud della Groenlandia mentre, la saccatura scandinava si porta sin sulla penisola Iberica. Ad est del Canada si evidenzia ancora un’azione meridiana. Dal nord Africa si rileva un’espansione dell’anticiclone omonimo verso la penisola ellenica. La falla sul Mar Nero tende a richiudersi. Brutto tempo sul nostro territorio. Neve sui rilievi sui 1400 metri ma localmente anche più in basso.

 

Mercoledì 29, continua l’affondo della saccatura nord-europea legata al VP. Affondo che raggiunge il Marocco e l’Algeria. Dalla saccatura sul nord-ovest dell’Atlantico si isola una “goccia-fredda” che non influenzerà la spinta dell’alta pressione verso le alti latitudini erigendo un blocco in oceano. Lungo il lato orientale dell’azione del VP si costituisce un secondo anticiclone di blocco sull’est Europa incastrando la saccatura nord-europea sull’Europa centro-occidentale.

Maltempo. Neve su Alpi e Prealpi al di sopra dei 1200 metri. Quota in calo.

 

FIG.2 Previsione ore 00Z di givedì 30 ottobre. Fonte Meteociel.fr

Giovedì 30, situazione pressoché inalterata se non un leggero spostamento verso est della saccatura. Possibile formazione di minimi secondari al suolo su: nord Inghilterra, Baleari e settore nord-alpino centro-orientale. Affluisce aria fredda. Ancora fenomeni specie sul settore settentrionale del nostro territorio. Neve sui 900 metri.

 

Venerdì 31, la saccatura si porta verso est pur permanendo sul Mediterraneo. Tale struttura sarà comandata in quota da due perni, uno, tra Svezia e Danimarca e l’altro, a NW della Francia. Correnti tese in quota da SW sul nostro territorio. Minimi al suolo pressoché sovrapponibili a quelli in quota. Persiste il maltempo. Freddo.
 

Sabato 1 novembre, la saccatura subisce un processo di retroazione ruotando il suo asse da NE verso SW. Sarà comandata dall’unione dei due nuclei in quota di cui sopra e che si estenderà sino sul N del Portogallo. Tale spostamento consentirà all'anticiclone atlantico di tagliarne i rifornimenti scavalcandola sul nord Atlantico. Due minimi al suolo: uno, a NW della penisola Iberica e l’altro sull’est Europa. Il tempo tende leggermente a migliorare.

 

Domenica 2, la saccatura si restringe mantenendo il suo asse inalterato e avrà due centri in quota uno, a NW del Portogallo e il secondo sul nord delle Repubbliche Baltiche. Si indebolisce il blocco atlantico. Sul centro-sud della nostra penisola si ha una graduale risalita dei geopotenziali mentre sul settentrione il tempo sarà ancora condizionato dalla bassa pressione.

 

Lunedì 3, sul NW del nostro territorio ancora influenzato da un minimo di bassa pressione sul NW della Francia. Permane il blocco anticiclonico orientale. Da notare un nuovo profondo nucleo in quota tra la Groenlandia e l’Islanda che andrà monitorato. Variabile. Non si escludono ancora dei locali fenomeni.

 

Quadro termico: lunedì 27 temperature ancora al di sopra della media stagionale. Da martedì, temperature in discesa e che si porteranno al di sotto della media, in particolare tra il 30 e il 1 novembre.

 

Attendibilità: media sino a mercoledì 29 ottobre.
 

Analisi effettuata su dati ECMWF 00Z del 24/10/2008