Lunedì 2 Marzo 2020 - ore 00:00
Domenica 1 marzo 2020: Inizio di Primavera Meteorologica con il ritorno della neve sull'Alpe di Camaggiore sopra Vendrogno, sponda lecchese del Lago di Como. Autore foto: Luca Colzani
L’ultima settimana di febbraio e dell’inverno meteorologico è stata contrassegnata dal progressivo cedimento dell’alta pressione sub-tropicale, che ha regalato un lungo scorcio di tempo simil-primaverile durante le scorse settimane, almeno nelle temperature massime. Dopo un lunedì dal sapore primaverile, l’alta pressione ha lasciato via via lo spazio a correnti più fredde di origine polare-marittima che hanno portato ad una flessione delle temperature che, pru mantenendosi sopra le medie, non hanno fato registrate anomalie significativamente alte come le scorse settimane. Il deciso cambiamento di massa d’aria si è verificato a metà settimana, nella giornata di mercoledì, quando una saccatura più strutturata, in movimento verso i Balcani, è riuscita a convogliare una più massiccia dose di aria fredda sotto forma di intensi venti di Föhn, provocando una decisa flessione delle temperature. Un secondo impulso è sopraggiunto nella notte tra giovedì e venerdì generando rapidamente un minimo di pressione sull’alto Adriatico, che approfondendosi, ha provocato un nuovo rinforzo del vento su tutto il territorio regionale.
Nuovo cambiamento nel fine settima del passaggio di consegna tra l’inverno meteorologico e la primavera, con le correnti fredde e secche sostituite da flussi più umidi ed il ritorno di nuvolosità diffusa e compatta, e soprattutto di piogge, perlopiù deboli, su tutta la nostra regione.
Lunedì 24 febbraio 2020. Giornata ancora dominata dall’alta pressione con tempo decisamente primaverile, in prevalenza soleggiato su tutta la regione ma soprattutto con temperature massime tipiche di marzo specie sulle regioni occidentali, dove le massime hanno diffusamente toccato i 18-21°C. Più contenute invece sui restanti settori, intorno ai 15-16°C. Molto elevate anche le temperature minime con valori negativi solo in quota e diffusamente sui 4-7°C altrove, ma con punte fino a 8-9°C nelle grandi città. Non si sono registrate precipitazioni.
Martedì 25 febbraio 2020. L’alta pressione inizia a cedere sotto l’impulso delle più fresche correnti atlantiche. Giornata caratterizzata da nuvolosità irregolare, responsabile di un calo termico nelle temperature massime, con valori intorno a 13-15°C su tutto il territorio regionale, ma di contro minime ancora molto elevate con valori diffusamente sui 6-9°C. Nessuna precipitazione sul territorio regionale se non deboli piovaschi nella zona Lariana ma con accumuli non superiori a 1mm.
Mercoledì 26 febbraio 2020. Giornata che segna il deciso cambio di massa d’aria sul territorio regionale. L’irruzione di aria fredda fornisce i primi scampoli di convezione sul territorio lombardo, ma la presenza di aria molto secca ha impedito precipitazioni. Tuttavia da segnalare la caduta di fiocchi di neve nel primo pomeriggio, in concomitanza del passaggio del nocciolo freddo in quota, su alcune zone del Nord Milanese e Legnanese, nonostante una temperatura al suolo di poco superiori ai 12-13°C. Il fenomeno è stato possibile proprio grazia alla massiccia dose di aria fredda in afflusso ma soprattutto ai dew point molto bassi, a causa dei venti di föhn che hanno soffiato intensi per tutto il giorno su buona parte del territorio regionale, con raffiche diffusamente fino 50-60km/h, ma con punte fino a 80km/h sulle zone montuose. Temperature in lieve flessione, con massime sui 14-16°C in pianura e sui 10-12°C sull’area pedemontana e nelle valli; minime ovunque sui 4/6°C. Nessuna precipitazione sul territorio regionale a parte del nevischio sui rilievi di confine e nelle valli adiacenti trasportato dal vento.
Giovedì 27 febbraio 2020. Giornata contrassegnata da nuvolosità irregolare su tutto il territorio regionale. Temperature in decisa flessione: valori minimi tornati negativi sull’area montuosa (-2/-4°C) e intorno a -2/+1°C anche sulle zone di pianura; massime intorno a 11/13°C sulle zone di pianura, 4/6°C sull’area montuosa. Giornata ancora caratterizzata da una ventilazione vivace a tratti sostenuta sull’area montuosa con raffiche diffusamente fino a 30-40km/h, più debole in pianura ma con raffiche fino a 30km/h sulle zone prospiciente le pedemontane e sul Cremonese.
Venerdì 28 febbraio 2020. Nella notte intensi venti nord-occidentali hanno sferzato tutta la regione con raffiche diffusamente sui 30-50km/h, ma con punte anche di 70-80km/h nelle valli esposte. Temperature massime sui 10-13°C sull’area montana, 15/17°C in pianura. Temperature minime, in molte località raggiunte in serata al cessare del vento, tra 0/-2°C sull’area montana, 2/4°C in pianura ma con valori fino a -1/-3°C tra Lomellina ed Alessandrino non raggiunti dal vento notturno.
Sabato 29 febbraio 2020. Nuvolosità compatta su tutta la regione con piogge perlopiù di debole intensità nella seconda parte del giorno sull’area montuosa e sui settori centro-occidentale ma con accumuli irrisori e non superiori a 1-2mm, eccetto su Brianza e Ovest Milanese dove sino sono registrati accumuli fino a 2-5mm. Asciutto altrove. Temperature massime in ulteriore flessione per via della nuvolosità con valori sui 8/11°C in pianura, 6/8°C sull’area montuosa. Minime invece in generale rialzo con valori intorno a 0/4°C in pianura, -2/0°C sull’area montuosa.
Domenica 1 marzo 2020. Inizio della primavera meteorologica. Peggioramento nella notte con piogge, più insistenti ed a tratti moderate sui settori orientali, più deboli o anche assenti procedendo verso ovest. Accumuli variabili da 6-10mm del Mantovano, a 1-3mm dei settori centrali ed occidentali, o inferiori a 1mm sul Varesotto. Precipitazioni diffuse anche sul comparto montuoso orobico e orientale con accumuli in generale sui 3-11mm. Campo termico segnato da un’escursione molto limitata con massime sui 7/8°C e minime sui 5/6°C.
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Ascanio L. Scambiati - CML