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.: Venerdì 19 aprile 2024
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Livio Perego - Staff CML |
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Lunedì 13 gennaio 2020 - ore 01:00
Martedì 7 gennaio - La Pianura Padana dominata da una spessa coltre nebbiosa vista dal satellite. Immagine da www.earthdata.nasa.gov |
Buona giornata a tutti i meteoappassionati e ben ritrovati con una nuova edizione della "Prima Pagina".
Un solido campo di alta pressione continua a stazionare sull'Europa centro-occidentale garantendo condizioni di tempo stabile, assenza di precipitazioni, inversioni termiche a tratti anche marcate nelle pianure e nei fondovalle con, a corollario, nebbie anche dense a persistenti ed in tali zone, escursioni termiche assai limitate.
A questo quadro generale applicabile a molte nazioni dell'Europa centro-occidentale non sfugge nemmeno il nord Italia e quindi la Lombardia che, come ben riassume l'immagine allegata relativa a martedì 7 gennaio, ha visto le zone di pianura avvolte da spesse nebbie anche persistenti per gran parte della settimana mentre sulle zone alpine, prealpine e pedemontane il sole regna incontrastato da diversi giorni se non settimane, con temperature massime diurne che di invernale hanno ben poco. Anzi ad alta quota lo zero termico a più riprese ha sfondato la soglia dei 3000 metri di quota pur accompagnato da tassi di umidità relativa a dir poco estremi con valori ben al di sotto del 10% come accaduto nella giornata di ieri, domenica 12 gennaio.
Sulle zone di pianura, in particolare quelle a sud di Milano, le nebbie sono state accompagnate da temperature massime di poco sopra lo zero fino a giovedì 9 con accumuli notevoli di brina e galaverna che hanno dato una parvenza d'inverno allo scenario ben poco invernale avuto finora.
Tuttavia a partire da venerdì 10 complice una più invasiva ventilazione occidentale e una copertura nuvolosa più pronunciata, anche sulle zone di pianura le inversioni dei giorni precedenti si sono dissolte e le temperature massime sono risalite fin quasi la soglia del 10°C e tale situazione si è ripetuta anche durante l'ultimo fine settimana.
Per la nuova settimana non ci sono grosse novità in arrivo nel quadro meteorologico generale, continua la situazione di sostanziale stallo con l'ingerenza del campo anticiclonico che resta dominante sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo; un lieve cedimento sull'Italia è forse ipotizzabile a cavallo del prossimo fine settimana, ma tale probabilità risulta ancora un po' sfumata nei modelli di previsioni e inoltre come è noto il tempo è pigro e una volta intrapresa una certa dinamica tende a conservarla a lungo, pertanto tale ipotesi necessità di ulteriori conferme nei prossimi giorni.
Potrete quindi tenere monitorata la situazione del tempo dei prossimi giorni consultando gli aggiornamenti quotidiani del nostro Bollettino di Previsione, oltre le non brevi analisi, gli approfondimenti e le curiosità didattiche sulla nostra pagina ufficiale Facebook. L'appuntamento con la nuova edizione della Prima Pagina è invece per il prossimo fine settimana.
Livio Perego - Staff CML
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