lunedì 27 agosto 2001 

 

- EVENTI METEO -

La tromba d'aria del 18-8 a Fontanella (BG)
- prima parte -

a cura di: Andrea Bosoni - Oss. meteo di Sedriano ( MI )

Antonio Marioni - Oss. meteo di Brignano Gera d'Adda ( BG )

 

Sabato 18 Agosto 2001 una piccola tromba d'aria ha investito le campagne della Bassa Bergamasca nel paese di Fontanella (BG), tra le province di Bergamo e Cremona, provocando per fortuna solo alcuni danni materiali ma senza alcun ferito: il piccolo tornando infatti ha risparmiato i centri abitati evitando così ulteriori danni. Il reportage è diviso in 2 parti accessibili sia singolarmente, sia l'una con l'altra. In questa prima parte viene dato spazio alla spiegazione tecnica dell'evento (a cura di Antonio Marioni) con l'aggiunta delle immagini dal satellite, dal radar e delle mappe di analisi delle ore in cui si è verificato l'evento, mentre nella seconda parte lasciamo spazio alle 25 foto dei danni scattate sul posto 2 giorni dopo l'evento con alcuni brevi commenti, il tutto a cura del nostro inviato Andrea Bosoni. Buona consultazione, dunque...

In caso non apparissero tutte le immagini, premere il tasto RELOAD o F5


 

LE CAUSE.  (a cura di Antonio Marioni)

 

Una depressione centrata a SW dell'Irlanda (998 hPa) spingeva un asse di saccatura verso l'Europa centro-occidentale, con inclinazione NW-SE. Contemporaneamente, ad est della depressione si estendeva un vasto campo anticiclonico al suolo con massimo di 1021 hPa tra Danimarca, Germania e Polonia. Più a sud un lieve promontorio anticiclonico avvolgeva la zona alpina (isobara di 1016 hPa). Le 3 immagini del satellite sottostanti mostrano come la circolazione occidentale Europea trovi proprio sulla nostra penisola un cambiamento di moto, non più W-E ma S-N. Sottovento all'Appennino vengono a formarsi in maniera dapprima allungata e poi più uniforme delle cellule temporalesche circoscritte ma intense, che assumono la classica forma circolare a ridosso della fascia padana centrale. In tali condizioni, con presenza al suolo di aria caldo-umida, nel luogo di incontro delle diverse masse d'aria con differenti direzioni si ha la formazione di temporali a supercella, forieri di eventi spesso distruttivi, grandigeni o addirittura accompagnati da tornado. Le cellule spostandosi verso nord possono ricevere ulteriore energia dovuta alla presenza della catena Alpina, ma in questo caso solo occasionalmente questo fatto si è verificato vista la presenza del sopra citato promontorio anticiclonico che ha bloccato l'ulteriore estensione dei fenomeni oltralpe, inibendo il tutto. Ecco che le celle temporalesche nel moto verso nord, hanno assunto la classica colorazione sfuocata dei contorni, indice di forte calo di energia in gioco. Vediamo dunque le immagini dal satellite di quei momenti ricordando che in estate bisogna aggiungere 2 ore a quelle riportate dal quadro:

 


Immagine dal satellite MeteoSat delle ore 05:30 del 18/8/2001



Immagine dal satellite MeteoSat delle ore 06:30 del 18/8/2001



Immagine dal satellite MeteoSat delle ore 07:30 del 18/8/2001


 

IMMAGINI DAL RADAR SMR ARPA EMILIA-ROMAGNA.  (si ringraziano per la gentile concessione delle immagini l'ARPA e Luca Ronca)

 

Ecco le due immagini dal radar dell'ARPA Emilia-Romagna, gentilmente concesse dalla SMR-ARPA e fornite dall'amico Luca Ronca di Cremona, che testimoniano come l'evento si sia verificato tra le ore 6:12 e le ore 6:42 del 18 Agosto 2001.



 

MAPPE. 

 

Ed ecco di seguito le mappe AVN di analisi (run 00:00) di quel giorno:

 


 

ACCEDI ALLA SECONDA PARTE!

Clicca qui per accedere alla 2a parte del reportage con le 25 foto dei danni!

 


A cura di Andrea Bosoni e Antonio Marioni - Centro Meteo Lombardo -
Osservatori meteo di Sedriano ( MI ) e Brignano Gera d'Adda ( BG )

Impaginazione a cura di Simone Rossetto

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