28 dicembre 2003 

 

- MICROCLIMATOLOGIA -

La nevicata del 28/12/03 in Lomellina ( PV )

a cura di Andrea Bosoni - Oss. Meteo di Sedriano ( MI )

 

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Ecco il resoconto di quella che può essere considerata una nevicata davvero particolare verificatasi nell'estremo angolo sud-occidentale della nostra regione, la Lomellina, famosa per le risaie a perdita d'occhio e per essere considerata meteorologicamente una delle zone più nevose della pianura Lombarda.

Partiamo dall'analizzare brevemente la situazione che ha generato la nevicata, la quale ha raggiunto lo spessore di cm 15, nevicata iniziata molto probabilmente nel tardo pomeriggio di Domenica 28 Dicembre e terminata nelle prime ore di Lunedì notte.

Come noterete nelle 2 mappe del modello LAM Bolam ( http://www.cmirl.ge.infn.it/level1/model.html ) si evince che la temperatura a 850 Hpa, ovvero negli strati medi dell'atmosfera, all'incirca a 1500 metri, è omogenea su gran parte della pianura Lombardo-Piemontese con valori tra +0°C e +1°C, dal radiosondaggio si nota anche una spiccata omotermia fino al suolo, ovvero una temperatura che si discosta di pochi gradi da 1500 metri a quella del suolo, questo grazie alle insistenti precipitazioni avvenute in giornata e alla mancanza di un deciso richiamo caldo a tali quote.

Al suolo è presente un minimo di pressione sulla riviera ligure di ponente che richiama al suolo correnti da est causate dalla rotazione ciclonica impressa dal minimo, alle quote superiori persiste un richiamo da SSW, più marcato a 500 hPa.

Ma la causa della nevicata limitata alla Lomellina e settore di SE Piemontese sono proprio le correnti alle medie quote da SW, correnti che data la posizione del minimo e anche dal riparo offerto dalla catena Appenninica sono nulle proprio su quelle zone, notate infatti nella seconda mappa i vettori da SSW che risultano più incisivi fino ad un ipotetica direttrice Pavia-Milano, mentre più a Est c'è un apparente calma a quella quota, calma che ha consentito alla colonna d'aria di non riscaldarsi più del dovuto e consentire perciò la nevicata che ha avuto come limite proprio il settore in cui compaiono i vettori da SW che hanno portato la pioggia anche nel Canton Ticino durante la tarda serata, notate infatti che si spingono fin lassù.

Per questo le nevicate che dopo una pausa pomeridiana si erano ripresentate su gran parte del settore Ovest della Lombardia fin verso il Milanese si sono trasformate in pioggia proprio in serata. :

 

 

 



Foto 1.

Ci troviamo a Vigevano settore di SW della città, al suolo ci sono circa 2-4 cm di neve, le prime chiazze compaiono poco prima del ponte sul fiume Ticino, circa 2 km prima del luogo della foto.



Foto 2.

Sempre Vigevano ma alcuni Km più a SW quasi al confine comunale, la neve aumenta a vista d'occhio, qui i cm caduti sono circa 6.



Foto 3.

Eccoci al confine con Parona, la neve resiste compatta su tetti e alcuni alberi.



Foto 4.

Parona ( PV ) centro commerciale, in primo piano le montagne di neve create per liberare i parcheggi, la neve al suolo è ormai sui 7-9 cm.



Foto 5.

Alcuni Km sempre verso SW ed ecco come si presenta Mortara, con ben 12 cm di neve al suolo, alcuni cm sciolti dalla pioggia non alterano il paesaggio Invernale da cartolina della città famosa per il salame d'oca.



Foto 6.

Le campagne attorno alla città completamente innevate, resiste ancora la neve anche sugli alberi.



Foto 7.

Sempre Mortara, alcune schiarite all'orizzonte di un cielo color cenere.


A cura di Andrea Bosoni - Centro Meteo Lombardo -
Osservatorio meteo di Sedriano ( MI )

Impaginazione a cura di Andrea Bosoni

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